And it's killin' me when you're away, I wouldn't leave and I wouldn't stay.
I'm so confused, So hard to choose.
Between the place I'm around the pain.
And I know it's wrong, and I know it's right.
Even if I try to win the fight, my heart would overwhelm my mind.
And I'm not strong enough to stay away[1]
"Perché ti lasci trattare così? Non ti rendi conto che ti fai solo del male mentre a lei non importa niente?"
Frank mi guarda dritto negli occhi per pochi minuti poi si volta passandosi le mani tra i capelli: il suo sguardo deluso mi ferisce più delle parole che mi sta sputando in faccia.
"Voi non ci siete quando siamo insieme... non potete giudicare..."
Cerco inutilmente di giustificarmi con parole che mi escono quasi sussurrate mentre abbasso lo sguardo.
"Ok... non ci siamo, ma siamo noi che ti aiutiamo ogni volta a raccogliere i cocci. Chiamalo come vuoi Nik, ma questo non è amore. Non so cosa possa essere, ma sicuramente NON E' AMORE!"
Fra appoggia le mani sulle mie spalle e mi fissa con i suoi occhi neri mentre cerca di spiegarmi il suo punto di vista scandendo bene e ad alta voce le ultime tre parole. Ha ragione, lo so benissimo, ma non posso farci niente. Ogni volta so già come andrà a finire, ma è più forte di me. Dovrei mandarla via, chiuderle la porta in faccia ed invece la faccio entrare e...
Ormai sono quattro mesi che Laura se n'è andata. E' andata a vivere chissà dove, sparendo da un giorno all'altro senza una spiegazione. Dopo quel maledetto pomeriggio del bacio sulla panchina per un po’ non avrei voluto avere a che fare con lei, ma era impossibile non frequentarci per via di Sara e Gio. Così dopo un paio di settimane mi ero quasi convinto a riprovarci. Abbiamo ricominciato ad uscire insieme, ma non era più lo stesso. Lei non era più la stessa e da un giorno all’altro ha preso e se n’è andata.
Per un mese non l’ho vista e non ho più saputo niente di lei. Ho provato a chiedere a Sara, ma anche lei non sapeva niente o, più probabile, non voleva dirmi niente. Una sera ero in casa da solo perchè Frank era rimasto da Fra. Squilla il telefono: non potevo credere ai miei occhi quando ho visto comparire quel nome sul display.
“Ciao Laura.”
Ho risposto cercando di mantenere la voce atona nonostante il cuore stesse correndo all’impazzata.
“Nik… Come stai?”
“Bene… e tu?”
Dall’altra parte solo un respiro.
“Laura… cosa vuoi?”
“Sei a casa da solo?”
“Si… tu dove sei?”
“Apri la porta.”
Ritrovarmela davanti è stato un colpo al cuore: è stato come se un mese della mia vita fosse stato cancellato come fanno le onde del mare con le scritte sulla spiaggia. D’un tratto non m’importava più dove fosse stata, cosa avesse fatto. Non m’importava più nemmeno di Andres, di quella panchina, di quel bacio. L’unica cosa che vedevo erano i suoi occhi azzurri davanti a me.
“Posso entrare?”
Ho fatto un cenno di assenso con la testa: ero totalmente incapace di pronunciare anche solo una sillaba.
Ci siamo guardati negli occhi per un attimo poi si è avvicinata e le sue labbra si sono incollate alle mie. Una miriade di sensazioni si sono accavallate dentro di me: sentivo un misto tra il desiderio di averla ancora tra le mie braccia e la rabbia per il fatto che fosse sparita per tutto quel tempo. Velocemente ci siamo spogliati e abbiamo fatto l’amore con una forza e una passione che non c’erano mai state fra noi. Era come se fossimo due persone che s’incontrano per la prima volta, era come se tutto quello che c’era stato fra noi, tutto il male che ci eravamo fatti fino a quel momento fosse rimasto fuori dalla porta. Avevo tante domande nella testa, ma non ho detto una parola perchè in quel momento sentivo che non c’era nient’altro che noi due: avremo avuto il tempo per parlare il giorno dopo. Almeno così pensavo…
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Lo so che il mio amore è una patologia
Romance"Io ti amo, ma non posso continuare così. Se rimani questa volta, non dico che debba essere per sempre, ma ti voglio qui domani al mio risveglio. Ho bisogno di averti accanto, di viverti giorno dopo giorno, di sapere che sei mia e di nessun altro. H...