Let me wake up in your arms
Hear you say it's not alright
Let me be so dead and gone
So far away from life
Close my eyes
Hold me tight
And bury me deep inside your heart[1]
Sento un rumore lontano, come se fosse avvolto da un’altra dimensione. Provo ad aprire gli occhi e mi rendo conto che è il telefono. Cerco di alzarmi da letto senza rovinare clamorosamente a terra e rispondo.
"Pronto?"
"AMOOOO!!!!! Dove cavolo sei???? Scendi che ti sto aspettando da un'ora!!!"
Ancora mezza stordita rimango imbambolata con la cornetta attaccata all’orecchio: che ci fa Sara qua?
Poi un lampo mi attraversa la mente: aspetta... ma oggi che giorno è? OH CAZZO!!! Oggi è il grande giorno!!!
"Sara, arrivo subitissimo!!!"
Il tempo d'infilarmi un paio di pantaloni e una maglietta e sono già sulla Smart della mia amica.
E’ un mese che non ci vediamo, dal giorno della nostra chiacchierata dopo l’incidente di Nik e Frank. Un mese in cui sono stata da sola cercando di fare chiarezza nella mia testa. Ho pensato a Nicola, a me, al fatto che oggi lo rivedrò: non so se farò la cosa giusta, ma finalmente ho deciso da che parte andare.
Non posso ancora credere che oggi i miei ranocchietti suoneranno all’Arezzo Wave. Ricordo quando Sara me l’ha detto: sono quasi impazzita! I ragazzi mi sono rimasti nel cuore, soprattutto Nik. Ricordo quando lui e Frank fantasticavano sul giorno in cui avrebbero spiccato il volo e adesso sono pronti per spiegare le ali. Non potevo mancare ad un evento così importante.
"Dai che andiamo, vorrai mica sentire le urla di Tommy?"
"No No! Sia mai!!! Anche se credo proprio che oggi avrà altro a cui pensare, non si accorgerà neanche di noi."
"Lui forse no, ma Fra mi uccide se non l'aiuto a sistemare il banchetto del merchandising!”
Saliamo in macchina e Sara mette in moto mentre iniziamo a chiacchierare.
“Come sta Fra? La pancia cresce?”
“Direi che sta benissimo! E’ felice: lei e Frank saranno dei genitori splendidi. Soprattutto è felice per come stanno andando le cose ai ragazzi.”
“I ragazzi come stanno? Tommy immagino sarà fuori di testa.”
“Tommy in questo mese è stato esasperante! Lui e la sua mania di perfezionismo… Ha praticamente rinchiuso i ragazzi nel garage: ci credi che ho visto pochissimo persino Giovanni? Praticamente arrivava a casa che già dormivo e al mattino avevamo giusto il tempo di fare colazione insieme che era già da Tommy. Quel rompiscatole mi ha fatto rifare non so quante volte la grafica delle magliette. Però alla fine ci sono riuscita e sono venute splendide. Stamattina è venuto a prendere Gio all’alba e non si teneva: sembrava tarantolato.”
“Per lui questa è davvero l’occasione della vita. Ha lasciato il bar per seguire i suoi sogni ed è ora che inizi a raccogliere i frutti di quello che ha seminato in questi mesi. Tu e Gio? Come va la convivenza?”
“Non ci vediamo mai perciò va benissimo! Ahahahhahah! A parte gli scherzi, direi che va tutto alla grande. E’ cambiato molto in questi mesi: finalmente sembra aver messo la testa a posto.”

STAI LEGGENDO
Lo so che il mio amore è una patologia
Romance"Io ti amo, ma non posso continuare così. Se rimani questa volta, non dico che debba essere per sempre, ma ti voglio qui domani al mio risveglio. Ho bisogno di averti accanto, di viverti giorno dopo giorno, di sapere che sei mia e di nessun altro. H...