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Quando Remus dimostrò di essere un vero Malandrino

Harry sfiorò la foto con la bacchetta, curioso, per poi ritrovarsi in un corridoio di Hogwarts, di mattina presto.

I quattro Malandrini camminavano furtivi, James e Sirius soffocavano le risate, Peter si guardava indietro ogni 10 secondi, e Remus, in testa al gruppo, con un' espressione serissima.

:-Shh! Peter, James, Sirius, fate piano, o ci scopriranno!-
James smise di ridere e diede una pacca alla spalla dell'amico.
:-D'accordo, Remus, lascia solo che mi congratuli con te. La tua idea è fantastica, come mai non ci ho pensato io?!-

Remus alzò gli occhi al cielo.
:-Perché, James, sono intellettualmente superiore a te e Sirius messi insieme.-

Harry rise, ma ovviamente i ragazzi non lo sentirono.
Quando, finalmente, i quattro arrivarono alla fine del corridoio, Harry riconobbe l'aula di Trasfigurazione e si incuriosì.

James e Remus entrarono, mentre Peter e Sirius rimasero fuori ad aspettarli.

I due ragazzi uscirono poco dopo:
James si teneva la pancia dalle risate e Remus aveva un'espressione pensierosa sul volto.

Lo sguardo di Sirius si illuminò quando i due ragazzi uscirono dalla stanza.

:-Allora?!-

James, dal canto suo, non stava più nella pelle: continuava a sorridere, ridacchiare e guardarsi intorno.

:-Allora, amico mio, ha funzionato alla perfezione! Dobbiamo solo aspettare che la McGranitt entri nel suo ufficio e...-

Il ragazzino non fece in tempo a finire la frase che Sirius l'aveva già zittito e aveva coperto tutti e quattro con il Mantello dell'Invisibilità.

Harry si guardò intorno, cercando di capire chi stesse arrivando. Non c'era nessuno, ma pochi secondi dopo gli parve di sentire dei passi rimbombare lungo il corridoio.

I quattro Malandrini trattennero il respiro, mentre la sagoma minacciosa della McGranitt passava davanti ai loro nasi.

Anche Harry trattenne il fiato per la sorpresa, poi però si ricordò di quello che era successo poco prima, e decise di dare una sbirciatina nell'ufficio della professoressa.

Non appena si affacciò all'uscio rimase stupefatto.
L'ufficio era completamente...vuoto?

Il ragazzo non capì, poi sentì il grido della McGranitt e si spaventò. Seguì il suo sguardo, verso l'alto, e...

Tutti i mobili erano sul soffitto.

Era come se la stanza fosse stata rivoltata sottosopra.
Gli specchi, le sedie e la scrivania erano ancorate al soffitto.

Harry cominciò a ridere, tenendosi la pancia.
E così quella era stata un'idea del futuro prefetto di Grifondoro, Remus Lupin?
E lui che pensava fosse la coscienza del gruppo!

Sempre ridendo, Harry uscì dell'ufficio, tra le urla di rabbia della donna.

:-POTTER! BLACK! SO CHE SIETE STATI VOI! MENO CINQUANTA PUNTO A GRIFONDORO! PUNIZIONE!-

I quattro ragazzi uscirono dal mantello, senza farsi vedere, per poi fingere di essere appena arrivati davanti all'ufficio.

James cominciò a balbettare qualche scusa, prima di essere interrotto da Remus, che guardava la McGranitt con occhi tristi.

:-Professoressa...mi dispiace...ho cercato di fermarli...mi hanno costretto...-

Sirius, James, Peter ed Harry spalancarono la bocca.

Avevano sentito bene?!

Lo sguardo furente della professoressa si addolcì un po'.

:-D'accordo, Lupin, puoi andare. In effetti non mi aspetterai mai una simile bravata da te.-

Harry scoppiò a ridere mentre Remus lanciava occhiate piene di sadica malvagità ai tre amici, ancora a bocca aperta.

Harry si ritrovò ancora una volta sul letto di Sirius, affrettandosi a trovare il 'ricordo numero tre'

Doveva ancora metabolizzare quello che aveva appena visto, e si stava asciugando gli occhi umidi per il troppo ridere.

Harry decise di mettere in ordine le restanti foto e contarle. A quanto pare i Malandrini avevano collezionato dieci ricordi per poi imprimersi nella carta con le foto.

Chi era il legittimo proprietario? Sirius ovviamente. Harry decise che non le avrebbe mostrate a nessuno, le avrebbe tenute segrete.

Harry volto le foto una per una, le poche righe scritte in blu sul retro dicevano:

Quando il duo divenne trio

Quando Remus dimostrò di essere un vero Malandrino

Quando Silente spezzò il cuore a Sirius

Quando provammo a scappare dal treno, ma a quanto pare la Signora del Carrello è badass

Quando Lily trasgredì alle regole

Quando Peter uscì con una "ragazza"

Quando disegnammo la Mappa

Quando Sirius e Remus si scambiarono le identità

Quando scatenammo la più grande battaglia di cibo che il Mondo Magico avesse mai visto

Quando tutti cantarono 'We Will Rock You'

Harry rimase interdetto nel leggere alcuni titoli, come quello del ricordo numero tre per esempio, immaginari cosa potesse nascondere.

Decise di non perdere tempo, così afferrò la foto del ricordo numero tre e la sfiorò con la bacchetta.

Quando Silente spezzò il cuore a Sirius

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