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Quando provammo a scappare dal treno, ma a quanto pare la Signora del Carrello è badass

Dopo che Harry ebbe sfiorato il ricordo numero quattro, si ritrovò in uno scompartimento dell' Hogwarts Express.

Peter stava mangiando quella che, a giudicare dalle cartacce, doveva essere la dodicesima cioccorana del viaggio.

Remus stava leggendo un libro, mentre James e Sirius avevano un'aria annoiata e sospiravano rumorosamente ogni due secondi.

Dopo dei lunghi, interminabili minuti Lupin chiuse il libro di scatto e sospirò a sua volta, irritato.

:- Sirius, James, per caso vi state annoiando?-

Sirius alzò lo sguardo e sospirò per la ventiduesima volta quella mattina.

:- Sì, penso di star morendo di noia Remus. Oh, no! IL MONDO STA DIVENTANDO BUIO! -

Il Corvino si accasciò sul sedile, guardandosi intorno freneticamente e con gli occhi sgranati.

:- AIUTAMI REMUS! IL MONDO SI STA SCURENDO, MORIRÒ SULL' HOGWARTS EXPRESS! DITE A MIA MADRE CHE LA ODIO! -

Sirius si accasciò sul sedile, con gli occhi chiusi e la mano sulla fronte, mentre Rumus alzava gli occhi al cielo e mormorava impercettibilmente qualcosa di molto simile a «principessa del dramma»

James finse di piangere l'amico morto.

:- Oh no! Così giovane, così intelligente, così inspiegabilmente Sexy!! -

:- EHM EHM. -

:- Zitto Remus! Ora, se vuoi onorare la sua memoria, potresti condividere con noi una delle tue idee geniali? -

Remus appoggiò il libro sul sedile, lentamente.

:- Non potete fare granché, finché siete sul treno, quindi gradirei che voi due mi lasciaste leggere. Graz-

:- WOW HO UN'IDEA! Grazie Remus!-

Sirius si era messo a sedere di scatto, con gli occhi spalancati. Remus lo guardò con un misto di compassione e irritazione.

:- Tu non vuoi saltare giù dal Treno, giusto? Sirius, ripeti con me: io non salterò giù da un treno in corsa-

Harry, da dentro la bolla, capì che quella era una causa persa quando gli occhi di suo padre si illuminarono.

:- Sirius, segnati questa data. Questo giorno sarà ricordato nella storia come "il giorno in cui l'impossibile divenne possibile". Remus, ti unisci a...-

:- Scordatelo, idiota-

James gli fece una smorfia, prima di estrarre la sua bacchetta dalla tasca.

:- Il Dream Team si accinge a compiere la storica impresa.-

Peter tossicchiò, nel tentativo di attirare l'attenzione degli amici.

:- E se vi espellono?-

Sirius scoppiò a ridere, e rifilò una pacca piuttosto energica alla spalla di Codaliscia, che cadde a terra.

:- Oh andiamo, cos'è la vita senza un po' di rischio? Vieni James, si parte per una nuova avventura!-

Detto questo tirò James per una manica della sua divisa ed entrambi uscirono correndo dallo scompartimento.

:- Come ho fatto a diventare amico loro...-  mormorò Remus prima di sprofondare di nuovo nel suo libro.

Doveva essere un libro molto interessante, perché quando Lily Evans entrò nello scompartimento il ragazzo sembrò risvegliarsi da una trance.

:- Dove sono Potter e Black?! -

A quelle parole Remus spalancò gli occhi e guardò l'orologio.

:- Le cinque! Se si sono fatti ammazzare li uccido...-

:- COSA?!-

Ma Lily fu interrotta dal rumore di qualcosa che cadeva a terra, e quando si voltò vide James Potter steso sul pavimento con le mani tremanti e il viso pallido.

:-POTTER! Cosa diavolo è successo, per Godric?!-

James rispose a mugugni sconnessi.

:- Artigli...calderotti...non pensavo...-

Lily si chinò su di lui con aria preoccupata, dopodiché sollevò un braccio e sferrò uno, due, tre, quattro ceffoni sulle guance di James, finché quest'ultimo non sembrò risvegliarsi.

:- EVANS COSA FAI! SMETTILA!!-

:- Oh grazie al cielo sei vivo... -

:- Già, grazie al cielo. Che ne dici di festeggiare il mio essere sopravvissuto con un'uscita ad Hogsmeade?-

:- Ciao ciao Potter.-

James rivolse uno sguardo irritato alla ragazza, mentre questa lasciava lo scompartimento.

:- Ehm... dov'è Sirius?-  chiese preoccupato Remus, ancora frastornato dagli eventi degli ultimi minuti.

:- Oh beh, credo sia quello lì-  mormorò James indicando il soffitto.

:- Ma che... SIRIUS COSA FAI LÌ, SCENDI SUBITO!-

Remus guardava terrorizzato Sirius, o meglio, la parte superiore di Sirius che sbucava dal finestrino del soffitto dello scompartimento.

:- AAAHRG!-  Sirius precipitò e atterrò sul pavimento, con un' innaturale eleganza.

Immediatamente Remus si alzò e si inginocchiò vicino al corpo dell'amico.

:- SIRIUS STAI BENE? Sei morto? Svenuto? Entrambi? COME HAI FATTO A RIDURTI COSÌ? Vuoi che ti porti qualcosa? Del ghiaccio? DIMMI COSA È SUCCESSO IDIOTA! Dimmi che stai bene!!-

Ottimi amici, pensò Harry, sorridendo teneramente e annuendo.

Ma Sirius era ancora inerme, steso sul pavimento, e Peter guardava la scena terrorizzato in un angolino.

:- Beh, qualcuno deve farlo-  disse il Biondo prima di mollare uno, due, tre, quattro ceffoni sul viso dell' amico steso a terra, il quale spalancò gli occhi e si alzò di scatto.

:- JAMES, GLI ARTIGLI, SCAPPA!!-

:- Sirius, se n'è andata! Siamo salvi...-

:- Salvi...da cosa?-  chiese Remus, ancora abbastanza confuso.

James si sedette e incrociò le gambe.
:- Remus, è arrivata l'ora della storia-

Uff, sbuffò il Biondo prima di sedersi a gambe incrociate accanto a James.

:- La Signora del Carrello non è chi dice di essere!-

Silenzio.
Poi Remus iniziò a ridere forte, rotolando a terra e tenendosi la pancia. Dopo che James ebbe finito di raccontare la sua storia però, il ragazzo aveva la bocca spalancata.

:- Beh...-  disse con un'alzata di spalle,
:- La soluzione è "niente più idee stupide"-

:- Qualcosa dal Carrello, cari?-

:- AAAAAAAAAAAHHHHH!!!-

*E questo era il quarto ricordo. Se non avete letto La Maledizione Dell'Erede potreste non aver colto la citazione ehehe*




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