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Harry si ritrovò per l'ennesima volta nella stanza di Sirius.
Questa volta cominciò a pensare a quello che aveva visto.
James e gli altri si facevano sempre questi tipi di scherzi? Se si, Harry si sarebbe trovato a disagio a stare con loro.

Sì domandò se era stato qualcosa di questo genere a spingere Peter a fare...beh, quello che ha fatto.
La risposta era che sì, probabilmente era quello il motivo.

Nella sua mente cominciarono a susseguirsi immagini della morte di Codaliscia, strangolato dalla sua stessa mano.
Harry fece un respiro profondo e si liberò la mente, sentendosi all'improvviso debole e pesante. Stava cominciando ad avere sonno, e non doveva permettersi di addormentarmi senza prima aver finito tutti i ricordi, perciò entrò nella foto numero sette con un colpo di bacchetta.

Quando disegnammo la Mappa

Non appena fu trasportato nel passato, le sue pupille si dilatarono: la stanza era immersa nella penombra, e solo una lampada forniva una fonte di luce.

:- Ma che...-   mormorò sorpreso, prima di essere interrotto da un pesante russare.
Peter era steso a terra, e stava dormendo profondamente.

Gli occhi di Harry ci misero qualche secondo per abituarsi all'assenza di luce prima di individuare suo padre, chino su un foglio di pergamena e con la bacchetta in mano.

:- Eppure manca ancora qualcosa.-  stava mormorando stropicciandosi gli occhi stanchi.

Un gemito si levò dall'angolo opposto della stanza, e Harry si accorse che anche Sirius e Remus stavano dormendo.

Il moro era accoccolato accanto a Remus, con la testa appoggiata nell'incavo le collo di Lunastorta, mentre quest'ultimo lo abbracciava stretto, come fosse un peluche.

:- Cosa manca? Cosa abbiamo dimenticato?-
Harry sentì suo padre borbottare sommessamente.

Naturalmente il ragazzo sapeva cosa mancava: la Stanza Delle Necessità.

Finalmente James emise uno strilletto soffocato, prima di colpire ripetutamente il braccio di Peter, facendo svegliare anche gli altri due.

:- James, che ti prende?-  chiese assonnato Peter, stropicciandosi gli occhi con il palmo delle mani.

James trangugiò i resti della sua tazza di caffè e indicò la Mappa.

:- È la Stanza Va e Vieni! È quella che manca alla Mappa! È per questo che non riuscivamo a far combaciare le proporzioni!-

Lo sguardo di Sirius si illuminò all'istante e il ragazzo strappò di mano il foglio di pergamena a James.
:- La Stanza Va e Vieni non può essere segnata, questo vuol dire che...-

:- Che la Mappa è finita!-   terminò Peter raggiante.

:- Ragazzi, fate silenzio! Sto cercando di dormire.-
Tutti si voltarono verso Remus, che non si era spostato dalla sua posizione precedente.

:- Rem, abbiamo finito la Mappa!-

Il ragazzo nascose la faccia nel cuscino, grugnendo.
:- Questo non è un buon motivo per svegliarmi, e voi lo sapete perfettamente.-

James alzò il sopracciglio, sorridendo malandrino.
:- Ci manca ancora una cosa da fare, e senza di te non ci potremmo mai riuscire.-

Remus sorrise compiaciuto, per poi raggiungere gli altri tre.

:- Dobbiamo fare in modo che si apra solo per noi. Dovremmo usare una parola d'ordine.-   suggerì Sirius sbadigliando.

:- Ottima idea, ma quale?-

James ci pensò su, aggiustandosi gli occhiali, prima di tentare  :- Rivela i tuoi segreti?-

:- Assolutamente no. Sarebbe troppo scontato.-   lo contraddisse Remus mordendosi il labbro, concentrato.

:- Giuro di...qualcosa?-   continuò Peter arrossendo imbarazzato.

:- Giuro di essere un Malandrino?-
Disse stancamente Sirius, seppellendo il viso nella manica del maglione di Remus, sospirando rumorosamente

:- Pff, banale.-

:- EHI!-

I ragazzi risero, prima che James li interrompesse.
:- Ho trovato! Ce l'ho!-
Esclamò eccitato, saltellando sul posto

:- Beh?-

:- Giuro di non avere buone intenzioni! -

Cu fu un coro di Si! Perfetto! Trovato!
Ma Sirius non era ancora del tutto convinto.

:- Giuro solennemente di non avere buone intenzioni! -

:- Perfetto, Sirius!-   esclamò Remus, facendo il complicato incantesimo alla Mappa

:- Ora ci serve qualcosa per farla sparire...-   rifletté James passandosi una mano tra i capelli.

:- Giuro solennemente di...?-  provò Peter, ma Remus scosse la testa
:- Nah -

:- Chiuditi sedano!-   esclamò Sirius, e Remus scoppiò a ridere.

:- Quante volte ti devo dire che è "Apriti Sesamo"?-

:- Cancella il delitto, o qualcosa del genere?-   propose James, ma Sirius scosse la testa.

:- Non mi piace.-

Gli occhi di Remus si illuminarono.
:- Fatto il Misfatto!!-   esclamò il ragazzo.

:- Fantastica idea! Ora dobbiamo scrivere i nomi, però.-   dichiarò Peter serio.

James e Sirius si guardarono per due secondi, prima di esclamare all'unisono "SCRIVIAMO PRIMA IL MIO!"

I due cominciarono una lotta, rotolandosi per terra e sbattendo contro le pareti.

Remus alzò gli occhi al cielo, e si avvicinò di soppiatto alla Mappa, intingendo la piuma nella boccetta d'inchiostro.

"MOONY"

Poi porse la penna a Peter, facendogli l'occhiolino, e quest'ultimo la accetto volentieri.

"WORMTAIL"

:- Ragazzi, volete darvi una mossa?-  li chiamò Remus, attirando la loro attenzione.

:- Huh?-  mugugnò James alzandosi da terra.

Non appena vide la Mappa scoccò un'occhiata furiosa a Peter e Remus, I quali risposero con un sorrisetto innocente.

:- D'accordo-  disse allungando il braccio verso la penna   :- Ora tocca a me...-

Ma Sirius fu più veloce e, togliendo la penna dalle mani di James scrisse il suo nome.

"PADFOOT"

:- RAGAZZI!!-  esclamò James con strizza, aggiungendo finalmente il suo nome a quello degli altri.

"PRONGS"

Così ora la Mappa diceva:

"Moony, Wormtail
Padfoot & Prongs

are proud to present...

The
MARAUDER'S
MAP"

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