•22• Swami

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Tra poco verrà a a prendermi Edward e io sono ancora indecisa sull'acconciatura: ma è possibile?! Alla fine opto per una treccia semplice. Mi guardo allo specchio e mi sento a disagio in questo abito bianco, puro, aderente e corto. Ho messo solo un filo di eye-liner e poco mascara per non sembrare troppo eccessiva perché alla fine è solamente una festa. Guardo l'orario e notando che mancano cinque minuti all'arrivo di Edward mi metto un gloss sulle labbra e indosso una giacca nera. Scendo le scale, sento mia madre canticchiare in cucina, sorrido divertita ma non la saluto... rimango indifferente quando esce con le braccia incrociate e con lo sguardo severo che poggia immediatamente su di me: "esci e non mi dici niente?" Domanda con un cipiglio, alzo gli occhi al cielo e mi giro verso di lei controvoglia: "e quindi?" Chiedo con nonchalance alzando un sopracciglio: "forse non hai capito: io con Cameron non ti voglio vedere!" Ribatte alzando il tono di voce avvicinandosi a me: "a me non mi interessa!" Esclamo incrociando le braccia al petto... mi sto seriamente incazzando! "Non rispondermi con quel tono signorina!" Sbotta lei arrabbiata, sbuffo e mi dirigo verso la porta: "mamma smettila di sparare cazzate, ok?" Dico girandomi di scatto verso di lei e puntandole un dito contro: "ora vado ad una festa! Ciao!" Esclamo prima di uscire sbattendo la porta subito dopo. Tiro un sospiro di frustrazione e alzo gli occhi notando la macchina di Edward davanti, mi dirigo velocemente verso di lui, apro la portiera e mi accomodo dentro, chiudendo la portiera e allacciandomi la cintura: "tutto bene?" Mi Domanda lui sorridendo mettendo in moto il suo pick-up nero: "beh sempre stessa storia! Mia madre sta iniziando a capire quale sarebbe dovuto essere il suo ruolo nella mia vita tanto tempo fa!" Rispondo con un sospiro... odio tutta questa situazione... avrei tanto voluto sentirmi dire da mia madre delle raccomandazioni quando da piccola giocavo con pietre appuntite, avrei voluto sentirmi dire 'ti voglio bene'... non è mai successo e questo ha influito sulla ragazza che sono oggi: "almeno tu una madre ce l'hai!" Dice mentre fissa la strada: "si, ma che non mi ha mai voluto bene!" Aggiunto io con arroganza: "sai, la mia è morta a causa di un cancro al seno... il suo corpo ormai, magro era continuamente sottoposto all'assunzione di farmaci... l'ultima volta che l'ho vista avevo 10 anni e lei era sul punto di cedere alla vita" mi dice mentre il mio cuore si stringe in un nodo: "oddio Edward! Non..." cerco di dire ma lui mi interrompe: "tranquilla... ormai ho superato tutto... lei è sempre dentro di me... quindi Swami cerca di accettarla ancora una volta! Certo, ha sbagliato, ma perdonare è la soluzione migliore" esclama prima di lasciarmi lì a pensare alle sue parole: "hai ragione!" Esclamo... mia madre non è mai stata veramente presente nella mia vita, ma sono pronta ad accoglierla nuovamente, con il sorriso sulle labbra e le braccia aperte e non vedo l'ora....

Spazio Autrice•
Ciao! Scusate se aggiorno solo ora, ma l'ispirazione se ne era andata a fottere... in questo capitolo ho deciso di parlare anche della madre di Swami e quella di Edward... Swami perdonerà sua madre per non essere stata presente nella sua vita? Al prossimo capitolo...
Patrizialove

{STORIA COMPLETATA} ✔️The King and his QueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora