•10• Swami

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Sono totalmente confusa al momento. Credevo di amare James, invece mi sento come affogata un'altra volta senza via d'uscita. È colpa sua, ne sono sicura! Perché continuare a stare con me quando ha mille ragazze più belle che gli girano intorno? Forse dovrei farmi gli affari miei e lasciarlo stare, ma non riesco a evitare il suo sguardo che cerca il mio come se fosse una calamita. Rimango a fissare per un tempo prolungato la foto di quello che credevo fosse il mio ragazzo. Mi escono le lacrime a forza di ripensare a lui, mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno per farmi una doccia fredda. Ritorno in camera mia e mi metto un outfit molto semplice: una canotta bianca e dei comodi pantaloncini. Mi pettino bene i capelli e torno in camera, prendo il telefono e noto un messaggio da Cameron. Le mie mani tremano appena leggo il messaggio *stasera ho un concerto e tu verrai con me. Vengo a prenderti alle 19❤️❤️* rispondo con ☺️ e mi disconnetto. Non sapevo che facesse parte di un gruppo musicale ma va beh. Ma perché ho accettato?! Sicuramente ci sarà quella puttana della sua ex che mi ucciderà vedendomi con lui. Decido di dirgli che ho già preso appuntamento con Edward Carter... si perfetto! Lo chiamo ora e gli chiedo di uscire: non sarà la fine del mondo se non esco con Cameron. Anzi, lui ed io resteremo lontani, la sua ex non mi romperà più le scatole e io sarò lasciata in pace: "piccola dimmi" mi risponde Edward al quarto squillo: "senti, ti va di uscire stasera alle 19?" Domando speranzosa che mi dica di sì: "possiamo fare verso le 19:30?" Mi chiede: "certo! A dopo" esclamò raggiante: "a dopo piccola" dice lui di rimando e io chiudo la telefonata. Ok ora devo decidere cosa indossare: una maglietta corta che scopre la pancia e dei jeans strappati al ginocchio con i risvoltini e le mie amate adidas a strisce nere. Devo solo truccarmi con un filo di eye-liner e un po' di mascara e per finire aggiungo un po' di gloss sulle labbra: perfetto. Sono pronta. Guardo l'orario e noto che sono già le 18:59. Sorrido nervosamente e torno in bagno per sistemarmi i capelli in una treccia: molto carino. Quasi mai mi faccio le trecce ma questa è un'eccezione, che spero non si ripeti mai anche se mi piace giocare in questo modo con Cameron. Din Don! Ecco il citofono, deve essere lui. Scendo con tutta la calma possibile e apro la porta: "ah sei già pronta! Andiamo?" Mi domanda ma io gli abbasso lo sguardo dispiaciuta: "mi piacerebbe, ma mi sono dimenticata di dirti che stasera ho un appuntamento che non posso rimandare" affermo, alzo lo sguardo per vedere la sua reazione, se ne sta andando: "sono solamente un mucchio di stronzate! Se non volevi venire bastava dirlo invece di inventare una cazzata del genere!" Sbraita e se ne va con lo strumento dietro la schiena. Sorrido a questa reazione, e rientro in casa aspettando che Edward mi venga a prendere... il citofono suona e io scendo immediatamente per andare ad aprire ad Edward: "dove vai?" Mi chiede mia madre affacciandosi dalla cucina: "esco con Edward" rispondo sbuffando: "ah allora va bene. Divertiti" dice prima di tornare a fare quello che stava facendo. Apro la porta e mi ritrovo Edward più bello che mai... sarà anche bello ma mai quanto Dallas. Mi prende la mano destra dove ci posa un piccolo bacio: "pronta?" Mi domanda con il suo bellissimo sorriso: "pronta" esclamo. So che domani mi pentirò di non essere andata con Cameron al concerto, ma non me la sentivo di incontrare Jessica e sentire la solita storia che io e lui stiamo insieme quando non è assolutamente così. Le ho ripetuto mille volte che io e Cam ci vediamo solo per la punizione che terminerà settimana prossima ma lei non mi ha creduto. Non posso credere che un mese sia volato così velocemente, eppure il tempo è volato in un soffio. Ripenso alla mia migliore amica, e mi viene una fitta al cuore perché credevo davvero che lei mi fosse amica quando invece si scopava il mio ragazzo. Devo smetterla di pensare alle cose che cercano di fermare la mia vita! Non posso rimanere a piangere per persone che nemmeno si rendono conto di come sia la tua vita. La mia sarà anche una merda ma vorrei tanto vedere la loro come sia per prendere in giro quella degli altri. In questo momento vorrei essere di nuovo a Miami dove la mia vita era a dir poco perfetta, lo era... forse dovrei smetterla di rimpiangere cose che probabilmente non faranno più parte della mia vita. Io ed Edward ci dirigiamo a casa di Melinda, sua sorella. È molto simpatica e credo che grazie a lei riuscirò ad ambientarmi bene nella nuova scuola. Mi prende per mano mentre entriamo in casa dove il calore si fa spazio dentro di me: "Hey Swami!!!" Mi saluta Melinda correndo verso di me: "hey tesoro" rispondo ricambiando l'abbraccio: "esisto" esclama Edward guardandoci ancora abbracciate: "sei davvero un rompi palle!" Risponde la sorella con un sorriso avvicinandosi a lui e saltandogli addosso: "si, ma solo con te" risponde con dolcezza. Distolgo lo sguardo dirigendolo sul mio telefono dove mi è appena arrivato un video di Cameron e Jessica che si baciano... lui la stringe forte a se e le bacia il collo, mentre i gemiti si fanno spazio tra di loro facendomi sentire male *ti piace quello che hai visto?* decido di non visualizzare e concentro le mie attenzioni sulla serata che passerò con i miei migliori amici.

{STORIA COMPLETATA} ✔️The King and his QueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora