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il ragazzo tolse le mani da calum e scappò via, mentre calum si lasciava andare con la schiena al muro, a finire seduto sulle ginocchia.
continuava a piangere, era stato già molestato, ma quasi stuprato mai.
aveva gli occhi chiusi e la mano davanti alla bocca, lo faceva spesso mentre piangeva o rideva.

« ti ha fatto del male? » chiese la stessa voce.

calum aprì gli occhi.
era ashton.
quell'ashton.
il moro scosse la testa.
anche ashton focalizzò calum, prima non aveva notato che era lui, allora si preoccupò un po di più.
ashton prese in braccio il moro da sotto le braccia e fece allacciare le sue gambe al suo busto, perché calum non era intento a muoversi da lì.

his diary. ;; cashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora