Ogni minuto più vicino a te

10.

Diana mi fece l'occhiolino,per farmi capire che dovevamo fingere di essere amiche.
«Diana!»esclamo io,molto ma molto felice.
«Margaret tesoro»
«Siete amiche,che bello,potrete anche passare il Natale insieme»dice Valentin abbracciando la sorella.
«Si»rispondiamo in coro,per niente entusiaste.
Tutti entrano in casa e io rimango fuori con Diana.
«Non posso liberarmi di te nemmeno qui?»
«Sei venuta a farti mio fratello?»
«Ma se appena lo conosco,questo è più da te.Intendo 'farti le persone che hai appena conosciuto'»

«Ma smettila.Tu sei la troia qui,vestita da angioletto.»
«No cara ,hai sbagliato persona.»
«Smettila di comportarti male nello miei confronti.»
«Io?»Vengo interrota da Valentin che esce di casa e si avvicina a noi.
«Continuate a parlare in casa,ora entrate»

Valentin è in mezzo tra me e Diana.
Entrata dentro Debbie mi chiama a sè.
«Ho visto le occhiatacce fra te e lei.Non siete per niente amiche vedo?»mi dice sussurrando.
«No»
«Beh,io direi che se ci tieni a Valentin fai finta di essere amica a Diana.Non farlo scegliere tra te e la sorella.»

«Ma tanto non sceglierebbe me,che motivo avrebbe ?»
«Ho visto come ti guarda,ha cambiato comportamento da quando sei qui.»

«Io non ci credo»
Mi alzo dalla poltrona su cui ero seduta,e mi avvicino a Valentin,chiedendo dove è il bagno.

Mi guardo alla specchio.Davvero potrei piacere a Valentin ?

Mi lavo le mani ed esco in corridoio.
Una porta sulla sinistra era leggermente aperta.
Penso che non ci sia nulla di male,a guardarci dentro.

Trovo Valentin sulla sedia della scrivania,con le spalle alla porta.
Stava parlando a telefono.
«Oh,Margaret.Ci sentiamo dopo»
Spegne la chiamata e si gira verso di me.
«Dai entra.Ecco questa è la mia stanza,un pochino in disordine»

«Un pochino»ripeto ironica
«Si...un po' di più»

Ridiamo entrambi.Poi cala un silenzio,molto disagiante.
«Direi che ci aspettano.»dissi
«Ehm..si»

Lui si avvicinò a me.Eravamo a pochi millimetri distanza.
Benissimo,non era nei miei progetti: trasferirmi e dopo due giorni baciare il vicino.

Valentin si avvicinava sempre più,quando la porta della stanza si aprì e noi ci allontanammo automaticamente.

«Stavo interrompendo qualcosa?»chiede Diana con un mezzo sorriso.

La odio,ma a pensarci bene,è un bene che ci abbia interrotti.
Non lo conosco nemmeno,ma conosco bene la sorella,e se hanno lo stesso
carattere e meglio stargli alla larga.

Scusate l'assenza.Aggiorneró al più presto.
Un bacio.