Quinto capitolo

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Quando apro gli occhi noto che il soffitto che metto a fuoco non lo conosco. Mi siedo sul letto, nel quale prima ero stesa, e mi guardo intorno. È una camera da letto matrimoniale quasi vuota, triste.

I mobili sono scuri e tutti hanno uno strato di polvere sopra. Mi alzo in piedi e vado verso una cassettiera, la quale sopra ha una cornice con una foto all'interno. Quando la metto a fuoco un brivido mi sale lungo la schiena.

"Ciao", mi dice una voce dietro di me.

Sobbalzo e la cornice cade a terra rompendo il vetro in mille pezzi. Mi accuccio subito, cercando di raccogliere i pezzi e continuo a ripetere la parola 'scusa'.

"Davvero, mi spiace. Te la ripago" mormoro in imbarazzo per la brutta figura.

Lo sento ridere dietro di me e mi si avvicina da dietro. Sento il suo respiro caldo sul collo e trattengo il fiato.

"Stai bene?" mi domanda dopo qualche attimo di silenzio.

Annuisco, poiché la sua vicinanza mi impedisce di parlargli.

"Bene, sono contento. A proposito, io sono Taylor. Taylor Lautner", si presenta.

Sbuffo e mi volto. Come se non sapessi il tuo nome.

Però il mio gesto mi porta a fissare i suoi occhi color nocciola, così irresistibili. Il cuore mi prende a battere velocemente e il respiro diventa affannoso.

Lo vedo sorridere alle mie reazioni e avvicina il suo viso al mio. Rimango immobile, scioccata da questa situazione.

"Scusa," dico interrompendo il momento magico "ma devo andare a casa. La mia coinquilina sarà preoccupata".

Taylor si sposta, lasciando così dello spazio tra noi. Riprendo a respirare normalmente.

Prendo la mia borsa che è appoggiata alla sedia vicino al letto e mi volto verso di lui prima di uscire dalla stanza.

"Grazie infinite per avermi soccorsa" gli mormoro.

Lui mi guarda con gli occhi seri e mi risponde: "Di nulla".

"Okay, io vado. Grazie ancora signor Lautner".

"Chiamami Taylor, Sarah" aggiunge prima che io chiuda la porta.

                                ***

"Che cosa?" urla Lily, "Tu e Taylor Lautner, da soli, nella stessa stanza?"

Mi tappo le orecchie a causa delle grida da gallina.

"Mamma mia, Lily. Sono stata con lui solo tre secondi e mezzo. Non è che ci ho fatto sesso" le dico alzando gli occhi al cielo.

Lily, che dapprima era girata di schiena perchè stava preparando la cena, si volta improvvisamente con un sorriso malizioso sulle labbra: "Mi stai dicendo che ci hai fatto sesso?" continua a urlare.

Grugnisco.

"Sei impossibile" suffo infastidita.

Lei prende a ridere e a fantasticare su me e Taylor Lautner, accompagnando il tutto con dei mormorii incomprensibili tra sé e sé.

Oh Dio. Fatemi avere una migliore amica normale, vi prego.

Lascio la cucina e mi dirigo verso la camera che ho in comune con Lily. Accendo il computer e controllo le notifiche da Twitter. Nulla di nuovo. Così decido di spostarmi nella finestra delle news e la prima cosa che mi compare davanti è una mia foto con Taylor Lautner che mi porta in braccio.

Arrossisco violentemente e apro l'articolo. Saltando alcuni pezzi, vado dove sono citata anche io: "Sembra che una giovane fan oggi, Venerdì 18 Settembre, sia svenuta davanti alla giovane star americana Taylor Lautner, conosciuto per il suo ruolo nella saga vampiresca "Twilight".

Pare che il giovane Lautner si sia imbattuto in una folla di fan oggi a Londra e tra loro c'era una ragazza, la quale non appena ha incrociato il suo sguardo è caduta a terra. La gentile star Hollywoodiana ha aiutato la ragazza ha rialzarsi e l'ha portata via in uno stato ancora incosciente.

Alcune fonti dicono che i due forse si conoscessero già, mentre altri ritengono che Taylor Lautner sia solo molto gentile con le sue fans."

Continuo a leggere l'articolo finché non mi imbatto nei commenti acidi su di me.

Fortunatamente non c'è nessun riferimento al mio nome o sulla mia storia.

Metto la mano dentro la mia borsa per cercare il mio telefono cellulare per chiamare mia mamma, quando trovo un pezzo di carta. Lo tiro fuori dalla borsa e lo apro.

Dento c'è un numero. Anzi, il numero. Dentro c'è il numero di Taylor Lautner.

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