Spotlights

Nono capitolo

Oh mio Dio. Sverrò, lo sento.

"Ciao Harry", lo saluto come se fossimo amici.

Lui mi guarda - anzi mi fissa e non replica.

"Vi conoscete per caso?" mi chiede Taylor posizionando una sua mano dietro la mia spalla.

Sono pronta a rispondergli quando Harry mi precede: "No, no. Ho sbagliato. L'ho scambiata per un'altra persona".

Un brivido freddo scende lungo la mia schiena.

Ha appena fatto finta di non riconoscermi.

Seccata e anche imbarazzata per l'assurda situazione, prendo il braccio di Taylor e gli sussurro all'orecchio se possiamo allontanarci.

"Certo", dice lui, "Ciao Harry. Ci vediamo più tardi sul set" ed io e lui ci allontaniamo dal mio ex-ragazzo.

Camminiamo verso i camerini ed entriamo.

Non appena lui apre la porta una decina di persone, circa, ci fiondano addosso, tutti pronti per preparare Taylor.

"Signor Lautner, siamo indietro con la tabella di marcia!" mormora un ragazzo con l'accento spagnolo.

"Sì, arrivo" replica Taylor prima di girarsi verso di me, "Adesso devo lavorare, se vuoi puoi rimanere, oppure puoi tranquillamente andare a riposarti a casa. So che stare sul set può essere noioso se non sai cosa fare" mi sorride.

Penso due secondi sul cosa fare e già mi immagino la voce di Lily che mi vede rientrare a casa: Cosa ci fai qui? Devi assolutamente tornare da lui! Quante volte può capitarti una cosa del genere?

Sorrido e lo fissò negli occhi "Se non ti dispiace preferirei rimanere. Ovviamente se non ci sono problemi".

Taylor mi fissa e si apre in un sorriso "Figurati. Speravo rispondessi così, sai?".

Allunga il suo braccio e mi prende la mano. I miei occhi luccicano e le gambe mi tremano, mi sento in paradiso, se non fosse per uno sguardo penetrante che sento alle spalle.

Taylor, il quale prima sorrideva, ora torna serio e il suo viso cambia espressione. "Styles", mormora alla figura alle mie spalle "ancora qui sei?".

Mi volto e i miei occhi incontrano i suoi. Le gambe diventano molli e la stanza inizia a girare. Decido di non parlare, alla fine è stato lui a far finta di non riconoscermi.

"Mi dispiace per te, Tay" ghigna "Evidentemente devo aver interrotto qualcosa". Il suo sguardo si sposta dal viso di Taylor alle nostre mani intrecciate. Sembra arrabbiato.

"No, tranquillo. Sarah mi stava solo augurando buona fortuna", replica Taylor prima di darmi un bacio sulla guancia e andarsene.

Lo guardò mentre si allontana, per evitare di iniziare una conversazione con Harry. Cerco di fissare Taylor il più a lungo possibile, però ahimè, dopo pochi secondi sparisce in mezzo a un gruppo di persone.

Mi schiarisco la voce e posiziono il mio sguardo su Harry, il quale continua a fissarmi scuotendo la testa.

"Che c'è?" gli chiedo infastidita da quel gesto, "Cosa vuoi?"

Harry esibisce un ghigno maligno sul suo volto e poi parla: "Allora adesso sei la puttana di Lautner?".

Con gli occhi sbarrati, rossa in volto per la vergogna e l'imbarazzo, alzo la mano e gli tiro uno schiaffo. "Come ti permetti?!" sibilo.

Posa la sua mano sulla guancia rossa e mi guarda allibito e sorpreso allo stesso tempo.

"Fottiti, Styles."

E in men che non si dica, Harry si volta ed esce dalla stanza.

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NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao ragazze, sono rientrata da poco in questo account su wattpad e mi sono accorta delle tante richieste di continuare la storia, così eccomi qua. Ammetto che non è il massimo come capitolo, però prometto che i prossimi saranno meglio.
Fatemi sapere se siete interessate alla storia, perché sennò evito di continuare. Magari scrivetemi un commentino e ricordatevi di votare la storia!

Baci. Xx