Cedro.
Era questo l'odore che mi ricordava lei. Il cedro era chiamato "mela d'oro" dagli antichi, perché è simile a un grosso limone dalla superficie ammaccata, di un colore giallo acceso, talmente intenso che sembra oro puro. Emana un profumo frizzante e leggermente aspro. Ha il sapore dell'estate, di una sferzata d'energia che spesso richiama la brezza marina, quella brezza che lei tanto amava...
Il mare in fondo era la sua casa. L'unico luogo in cui si sentiva libera di essere ciò che realmente era; libera da ogni giudizio, da ogni virtù e, soprattutto, da ogni legge.
STAI LEGGENDO
Il Tesoro del Mare
Narrativa StoricaPrimavera, 1716. Dopo due anni trascorsi a Londra, separata dalla sua famiglia per terminare gli studi, Eveline Adler è pronta a raggiungere i suoi cari nel Nuovo Mondo. Tuttavia, la nave incaricata di portarla a Charlestown viene attaccata dai pira...