The blue rose

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"La profezia dice che si deve innamorare e basta non importa come"
"Si, ma..."
"Ma cosa?"

Peter stava iniziando a stufarsi di quella conversazione, non voleva rievocare il passato, non voleva ricordarsi del suo fardello.

"E se lei non fosse quella giusta? Di nuovo"
"Lei è quella giusta me lo sento"
"Anche Trilli hai pensato che fosse quella giusta e invece"
"Visto che me l'ha lanciata lei la maledizione probabilmente mi sarei dovuto innamorare di lei"
"Sciocco ragazzo, non ci sei ancora arrivato? Tu non sei mai stato innamorato di lei perché se lo fossi stato questa conversazione non l'avremmo mai avuta"
"Ce l'hai ancora con me vero?"

Disse con un sorriso beffardo.
Peter non si stava divertendo era difficile rievocare il passato, però, voleva che uncino pensasse che lui non fosse debole, che continuasse ad essere quello di una volta.

"Tu hai ucciso l'unica donna che avessi mai amato!"
"È stata lei a sacrificarsi per te.
Sapevo perfettamente a cosa saresti andato incontro se ti fossi unito a me!"
"MA GIGLIO TIGRATO NON CENTRAVA NIENTE IN TUTTO QUESTO"

Uncino preso da un attacco di rabbia e saltò addosso a Peter Pan, lui cadde a terra, uncino era sopra di lui e lo stava strangolando con la sua mano buona.

Peter, però, rideva, non dava cenni di star soffrendo, rideva, rideva e basta e questo irritava sempre di più uncino.

"Ecco il capitano che conosco.
Potrai provare per sempre a sbarazzarti del male, ma il fatto è che ormai è parte di te"

Uncino si rese conto di quello che stava facendo, tolse le mani dal collo di Pan. Si guardò la mano destra. Tremava, tremava come se qualcosa si fosse imposero di lui oppure qualcosa che aveva seppellito nell'angolo più oscuro del suo cuore stava cercando di riemergere.

Peter tutto soddisfatto volò via, verso il suo rifugio, verso Wendy.

Nel mentre la ragazza aveva fatto ciò che le aveva detto Peter Pan.

Aprì il frigorifero, scrutò ogni singola verdura e frutta che vedeva, ma alla fine scelse di mangiare delle fragole.

Wendy non sapeva minimamente che cosa fosse quel frutto rosso con le foglie verdi, ma appena lo assaggiò le piacque così tanto che le mangiò tutte.

In effetti Wendy non si ricordava l'ultima volta che avesse ingoiato del cibo, potevano essere passate delle ore o giorni, Wendy non aveva ancora capito come funzionasse il tempo lí.

A un certo punto una luce blu attirò la sua attenzione.
Si avvicinò a un armadio fatto di legno, rivestito di rovi di spine e tra di essi si intravedeva una rosa intagliata sulle ante del legno.

Wendy si avvicinò sempre di più come attirata da quella luce.

Appena era a pochi centimetri dal l'armadio, Sfiorò La Rosa e appena fece quel gesto i rovi si ritirarono e lasciarono a Wendy la possibilità di aprire l'armadio e scoprire cosa contenesse.

Appena lo aprii vide una rosa, ma non era rossa era blu, emanava luce, fluttuava nel vuoto, era bellissima, ma sembrava spenta e dei petali erano caduti.

Era contenuta in una teca di vetro.

Wendy pensò che se le avesse fatto prendere un po' d'aria l'avrebbe fatta sentire meglio.

Appena tentò di togliere la teca sentì un respiro sul collo.
Un respiro caldo, lento, che cercava di mantenere il controllo.

Wendy sobbalzò per lo spavento.

Peter si avvicinò al suo orecchio

"Che cosa stai facendo?"

Disse con voce profonda, calda, che quasi tranquillizzava.

Wendy si toccò il collo alla ricerca di qualcosa che le facesse riprendere il controllo, che la facesse uscire dal suo incantesimo.

Toccò la corda del ciondolo e subito si ricordò

"MICHEAL! JOHN!"

So girò verso di lui, gli mise le mani sulle spalle e lo guardò con aria quasi di supplica

"Come stanno?"
"Sono con uncino"

Wendy tirò un sospiro di sollievo.

Lui spostò lei in modo che potesse passare e chiudere l'armadio.

Passò una mano davanti alla rosa intagliata, quasi sfiorandola, ripetendo lo stesso gesto che aveva fatto Wendy.

"Che cos'è quella rosa? Perché la tieni lì?"

Peter si girò, tentò di avvicinarsi e lei fece un passo indietro in modo da fargli capire che non si doveva avvicinare più di tanto.

Peter, allora restò lì, alzó le mani in segno di resa, e fece un sorriso tra il divertito e l'irritato.

"Tutto a tempo debito mia bella"

Alzó lo sguardo verso di lei.

That demon of Peter PanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora