VII

2.1K 101 7
                                    

"Allora so perfettamente che saprete già il regolamento, ma è bene ribadire le regole: le 10 squadre saranno divise in 2 gruppi da 5, ognuna di queste squadre si sfideranno seguendo uno schema all'Italiana. Se vinci una partita sono 3 punti, se pareggi è 1 punto e se perdi non ricevi punti, passano solo le prime due squadre per girone: le due squadre con più punti sfideranno le due squadre con più punti dell'altro girone" spiegò brevemente Silvia.
"Noi siamo nel girone A insieme alle rappresentative: Inglesi, Argentine, Italiane e Americane. La nostra prima partita sarà tra 2 giorni contro i Cavalieri della Regina, ovvero gli inglesi" disse Celia leggendo dal suo pc rosa.
"Io sinceramente avrei preferito giocare contro una squadra un po' meno forte" disse Willy sistemandosi gli occhiali: Hurley si alzò.
"Se siamo qui ci sarà un motivo, se dobbiamo giocare e perdere; accetteremo la sconfitta" disse.
"Si il ragazzo ha perfettamente ragione" dissi, Jude approvò anche lui alle nostre affermazioni.
"Forza allora! Andiamo ad allenarci!" disse Mark correndo fuori.
"Passa qui Axel!" urlai io, il ragazzo dai capelli a porcospino mi passò la palla; subito David me la prese.
"Ottima difesa David!" urlai io, il ragazzo la passò poi a Jude.
"Rin prova a tirare!" disse Mark passandomi la palla; io presi la rincorsa.
<Colpo Argenteo!>
<Pugno di Giustizia livello 5> riuscì a prendere la palla, io atterrai perfettamente.
"Bel tiro!" disse David, io gli sorrisi.
"Ottima parata Mark!" gli dissi, il ragazzo guardò la palla, poi mi accennò un sorriso.
"Ragazzi venite tutti qui!" Celia e Silvia ci chiamarono in panchina.
"Gli inglesi ci hanno invitati a una serata di gala, una semplice cenetta per conoscerci meglio è per essere tutti amici"
"Cosa vuol dire serata di gala?!" chiese Darren un po' scettico.
"Significa che devi mettere uno smoking è un papillon" spiegai io tagliando corto.
"Qui c'è scritto che noi ragazze invece dovremo mettere la gonna" io arrossì immediatamente e mi stampai una manata in fronte.
"Che succede? Non sai essere femminile per caso? Eppure sei così brava a lasciare la squadra e a fare la finta offesa" disse Caleb ghignando; io strinsi i pugni.
"Stai zitto Stonewall!" disse Jude, il ragazzo si allontanò.
"Allora, qual'è il problema?" mi chiesero i ragazzi, io li guardai.
"Sto malissimo con la gonna! E poi non la so mettere! Ah sono un completo disastro!" dissi mettendomi le mani tra i capelli.
"Non ti preoccupare, ti daremo una mano noi ragazze" dissero Celia e Silvia prendendomi e trascinandomi via.
"Dove stiamo andando esattamente?" chiesi presa dal panico.
"Oh stiamo andando a prenderti il vestito! Oggi alle 18:00 dovremo trovarci dagli inglesi" disse Silvia trascinandomi; entrammo in vari negozi.
"Che ne pensi?" chiese Celia facendomi vedere questo vestito:

"Celia è una serata di gala, non un matrimonio" dissi io guardando il vestito simile a quello di Cenerentola

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Celia è una serata di gala, non un matrimonio" dissi io guardando il vestito simile a quello di Cenerentola.
"E questo invece?" chiese Silvia mostrandomi questo vestito:

"E questo invece?" chiese Silvia mostrandomi questo vestito:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
彼の笑顔 -Jude SharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora