Capitolo 2

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Capitolo 2.

Il ragazzo biondo lo chiamò con voce incerta: «Harry...» il ragazzo dagli occhi di giada gli chiese: «Perché non posso essere felice?» Draco lo guardò sorpreso da quella domanda tanto semplice quanto complicata a cui rispondere. Si prese un attimo per riflettere poi disse: «Harry, tu puoi essere felice. Certo delle volte soffrirai, ma con qualcuno che ti ama vicino, potrai rifugiarti in un paio di braccia sicure» Harry sorrise a quella risposta, era quello che voleva sentirsi veramente dire. Una cosa gli tornò in mente e chiese al ragazzo dagli occhi di ghiaccio: «Draco, cosa intendeva tua madre, quando mi ha chiesto di accettarti per quello che sei?» questa volta fu Draco a distogliere lo sguardo mentre diceva: «Ho pregato con tutto me stesso per non diventare Mangiamorte e questo ha attivato una maledizione che esiste da secoli nel ramo maschile della mia famiglia...» Harry che non sapeva niente di questa cosa disse: «Di cosa si tratta?» Draco lo guardò negli occhi e sorrise incerto prima di sospirare e rispondere:

«Di giorno sarò un animale e di notte un essere umano...» Harry incuriosito voleva saperne di più così gli chiese ancora: «Che animale sei?» Draco sussultò riuscì solo a dire: «Ecco...» arrossì imbarazzato.

Harry sorrise divertito e disse: «Va bene, aspetterò. Non hai bisogno di dirmelo...» il loro discordo fu interrotto da qualcuno che bussava alla porta. Harry disse tranquillamente: «Avanti!» Piton varcò la soglia con dei vassoi di cibo e chiese: «Ciao Draco, stai bene?» il ragazzo alzò un sopracciglio scettico e ripose: «Mamma, non ti ha detto niente?» l'uomo sogghignò divertito e rispose: «Sì, ma volevo saperlo da te...» Severus sorrise a Draco, divertito dal loro scambio di battute. Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio disse scrollando le spalle:

«Nel complesso sto bene, spero solo che Harry, regga all'altro mio aspetto...» Severus posò lo sguardo su Harry che non aveva distolto lo sguardo dal figlioccio e disse: «Io ne sono certo. Adesso mangiate e dormite un po' avrete tempo per parlare» Draco annuì e prese i vassoi dalle mani di Piton dicendo semplicemente: «Va bene...» l'uomo uscì dalla stanza dicendo: «Notte ragazzi» Draco andò ad accomodarsi vicino a Harry ed entrambi immersi in un silenzio per niente fastidioso mangiarono. Harry mangiò davvero pochissimo, il suo stomaco non era pronto per ricevere grandi quantità di cibo. Quando terminarono, di mangiare Harry si rivolse a Draco chiedendogli a voce bassa: «Draco, resti a dormire qui con me?» il ragazzo lo guardò sorpreso mentre un alone rosato gli colorava il volto e rispose: «Se per te non è un problema, resto volentieri...» Harry gli sorrise e poco dopo entrambi sfiniti per gli avvenimenti della giornata andarono a dormire.      

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