Capitolo 11

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Capitolo 11.

Le ore di lezione quella mattina passarono in tutta tranquillità, la cosa che non convinceva molto Harry era il comportamento di Ron. Il ragazzo dai capelli rossi se ne restava in disparte a confabulare con Dean e Seamus, se aveva qualcosa in mente conoscendolo avrebbe agito senza pensare troppo.

A ora di pranzo si presentarono in sala grande, Draco notando Harry così teso gli diede una zampata sul braccio. Il ragazzo esclamò: «Ahia, ma che ti è preso adesso, Dorac?» Draco allora gli chiese: «Cosa c'è sei strano?» Harry sospirò e immerse la mano nella criniera del leone dicendo: «Ho una brutta sensazione, tutto qui...» sogghignando il leone dagli occhi di ghiaccio chiese: «Non sarà per via del pezzente vero?» Harry sogghignò divertito, il modo di parlare di Draco lo faceva sentire meglio, sembrava sempre così tranquillo che contagiava anche a lui così disse: «Sì. È lui a preoccuparmi. Ha qualcosa in mente» Draco sbuffò prima di dirgli: «Non credo che agirà se i professori possono vederlo» Harry che però conosceva bene Ron disse: «Non ci scommetterei molto. Dorac, tu non lo conosci quanto me» sospirò rassegnato, prima di terminare il suo pranzo. Draco però voleva poter fare qualcosa per Harry, sentiva il bisogno soffocante di aiutarlo, ma come poteva fare?

In quel momento un ricordo si fece strada in lui. Sua madre che suonava al piano una melodia così dolce, che aveva il potere di calmarlo, Harry si ritrovò poco dopo a sentire la stessa melodia tramite il loro collegamento mentale, ma quando sfiorò con la mano la criniera del leone, l'anello e il bracciale che indossavano fecero espandere nell'aria quella stessa melodia sorprendendo tutti i presenti. I due ragazzi immersi com'erano in quella melodia non si accorsero di un incantesimo lanciato contro di loro da Ron, ma poco prima che fossero colpiti, la magia si dissolse contro una barriera dorata che li avvolse proteggendoli.

Silente al quale non era sfuggita all'azione di Ron, si alzò dal suo posto e disse:

«Ronald Bilius Weasley! Lei è in punizione fino a data da determinare per un attacco immotivato contro il signor Potter e il suo leone!» dopo quell'incidente ripresero le lezioni come se niente fosse successo, anche se molti si voltavano a osservare il ragazzo dagli occhi di giada e il leone dagli occhi di ghiaccio ogni volta che passavano per i corridoi.  

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