Capitolo 3.

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Capitolo 3.

Harry aprì gli occhi al sorgere del sole, quando una luce argentea avvolse il corpo di Draco. Sorpreso, osservò la trasformazione del ragazzo e ne rimase piacevolmente colpito. Draco sentendosi osservato aprì gli occhi notando che il sole era alto si mise seduto tenendo il volto basso mentre pensava: Adesso mi manderà via o si metterà a ridere del mio aspetto. Harry capì subito cosa passava per la mente di Draco e lo chiamò: «Draco...» la voce di Harry suonò dolce alle orecchie del leone mentre gli accarezzava la criniera facendogli alzare lo sguardo disse ancora: «Non m'importa, la tua forma. Tu sei sempre il giovane Draco che ho conosciuto a Hogwarts» gli occhi del leone s'illuminarono, quelle parole non le avrebbe mai immaginate da parte di Harry, ma gli facevano piacere. Harry disse ancora: «Andiamo a fare colazione Draco...» il leone ruggì elegantemente il suo assenso e il ragazzo sogghignando divertito, si alzò dal letto. Aperta la porta, per la prima volta dopo molto tempo scese in cucina, pronto per riprendere in mano la sua vita. Entrato nella stanza con il leone, molti lo guardarono e Molly chiese: «Harry, quel leone da dove arriva?» il ragazzo rispose tranquillamente: «Non arriva da nessuna parte, lasciatelo in pace e non vi farà niente» voleva che Draco stesse tranquillo, poi disse: «Comunque lui si chiama Dorac...» si mise seduto, Draco si avvicinò a lui e gli sfiorò il volto con il naso. Molly non volendo indagare oltre disse: «Harry, è arrivato questo pacchetto per te da parte di una persona» Harry prese il pacchetto dalle mani di Molly, quando lesse il mittente sorrise divertito, prima di rivolgersi al leone: «Dorac, Cissy ha mandato questo pacchetto. Lo apriamo?» il leone si allontanò dal tavolo e lo aspettò poco distante, aveva capito che il ragazzo aveva chiamato sua madre con quel diminutivo per non farlo scoprire troppo e metterlo a disaggio e per questo lo ringraziava. Harry sogghignando divertito lo raggiunse e mettendosi in ginocchio davanti a lui aprì il pacchetto trovandoci dentro una lettera e due anelli a forma di drago con delle gemme azzurre e verdi incastonate nei loro corpi. Incuriosito Harry, lesse la lettera allegata: «"Ciao ragazzi,


Ho pensato che questi potessero fare a caso vostro, vi aiuteranno a comunicare tra di voi. L'unica cosa che dovete fare è mettere la mano sopra di loro e il resto verrà da se"» per un attimo solo Harry guardò il leone negli occhi. Il loro sguardo si legò e insieme si mossero portando contemporaneamente mano e zampa sugli anelli che si legarono a loro. La cosa sorprese tutti i presenti, ma Harry sorprendendoli ancora di più posò la fronte su quella del leone chiudendo gli occhi sussurrandogli: «Andrà tutto bene...» Draco rassicurato da quelle parole rispose mentalmente: «Lo so...» dopo quella scena fin troppo intima, entrambi andarono a mangiare, non si curarono nemmeno dello sguardo perplesso dei presenti nella stanza.

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