Capitolo 9

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Apro gli occhi di scatto, e subito l'immagine di quel sogno orribile scompaiono dalla mia testa.
-Non mi avevi detto di essere un dormiglione.-
Giro di scatto la testa verso la voce, e noto Harry seduto sul letto di Niall mentre mi guarda.
Mi sollevo, stando seduto contro la testiera del letto.
-Infatti mi reputo un tipo abbastanza mattiniero.-
-Non credo proprio, è mezzogiorno, e da quando sei qui non fai altro che dormire.-
Mi stringo nelle spalle. Sarò anche in vacanza no? Non posso nemmeno dormire?
-Che ne dici di uscire dal villaggio? Ho chiesto a Corden, e ha detto che fra noi fidanzati possiamo uscire quando vogliamo, l'importante è che avvisiamo.-
-Possiamo davvero uscire?- chiedo illuminandomi.
-E c'è anche una bellissima notizia.- mi dice alzandosi in piedi, e sorridendomi.
-Cioè?- sollevo un sopracciglio, alzandomi dal letto e stiracchiandomi.
-Le telecamere non ci saranno.- continua, è malizioso il sorriso che vedo?
-Sei serio? Grazie Signore.- inizio a fare una specie di balletto della gioia, fino a quando non mi ricordo che con me nella stanza c'è anche Harry che ride di gusto.
-Che c'è?- gli chiedo, facendo finta di niente.
-Ti aspetto giù fra mezz'ora.- dice ridendo e scuotendo la testa mentre esce dalla stanza chiudendo la porta dietro di se.
Sospiro spensierato, e vado nella cabina armadio per prendere un paio di jeans e una T-shirt semplice, anche se credo che nel mio armadio le magliette siano tutte semplici, e vado in bagno a farmi una doccia.
Una volta essermi preparato, vado al piano di sotto per sgranocchiare qualcosa in cucina e prendere un caffè, poi vado in salotto, dove troppo Harry steso sul divano a guardare la TV.
-Allora andiamo?- si gira verso di me osservandomi dalla testa ai piedi. Non mi sto sentendo a disagio, no.
Annuisce e mettendomi una mano sulla spalla, mi spinge verso la porta.

Chissà dove mi porterà.

È da una mezz'oretta che passeggiamo per le strade di questa cittadina.
-Ho fame.- dico, fermandomi di botto.
Harry volge il suo sguardo verso un ristorante italiano, sollevando un sopracciglio.
-E ristorante italiano sia.- entriamo subito dentro e Harry chiede un tavolo per due vicino alla vetrata, in modo da avere una bellissima visuale sul mare.
Sembra quasi un appuntamento. Aspetta cosa? Louis cosa stai dicendo? Scaccio questi strani pensieri dalla mia testa e mi siedo davanti a Harry che mi guarda sorridendo.
-Mi piace davvero tanto questo posto, mi piacerebbe tanto ritornarci quando il programma sarà finito. Sarebbe ancora più rilassante venirci come turista e non per...lavoro?-
-Anche a me, si potrebbe organizzare una vacanza a coppie, tu con Nina e io con Olivia, sarebbe carino.-
-Perché no? Sempre se non ci ritroviamo single fra 21 giorni.- ridacchia, facendo ridacchiare anche me. Chissà perché, ma troviamo il fatto di restare single divertente.
Una cameriera si avvicina a noi, interrompendo il nostro discorso.
-Buongiorno ragazzi, allora cosa volete ordinare?- ci chiede sorridendo.
Eravamo così impegnati a parlare che non abbiamo guardato il menù, ops.
Guardo il menù velocemente, dicendo la prima cosa che mi capita sotto gli occhi.
-Per me spaghetti ai frutti di mare.- dico sorridendo alla cameriera.
-Per me una carbonara.-
-E da bere?- chiede la cameriera guardando attentamente Harry. Ma ti scolli?
-Una birra, e tu Louis?- mi chiede Harry.
-Lo stesso.- borbotto, aspettando che questa qui vada via.
Il pranzo continua fra risate e beffe agli altri clienti, e quando usciamo, stiamo ancora ridendo per una storia esilarante che Harry ha raccontato che è successa una sera mentre lavorava.
A un certo punto, Harry spalanca gli occhi e indica qualcosa davanti a se.
-Louis, un negozio di tatuaggi! Ho sempre voluto farmene uno!- dice battendo le mani come un bambino.
-Sei davvero sicuro di volerlo fare? - chiedo alzando un sopracciglio.
-Certo, però tu dovrai stare con me, a tenermi la mano quando sentirò dolore.- dice ridendo, per poi prendere la mia mano e trascinarmi dentro.

-Mi scusi.- dice Harry a una ragazza dietro il bancone. Non ha molti tatuaggi, non me lo aspettavo.
-Dimmi.- dice la ragazza sorridente.
-Vorrei fare un tatuaggio.- dice Harry lasciandomi la mano e poggiandole entrambe sul bancone. Mi fisso la mano, per poi metterla nella tasca dei jeans finendo indifferenza.
-Oggi siamo pieni, che ne dici di dopodomani alle 14?.- chiede la ragazza guardando nell'agenda.
-Va benissimo, grazie.- dice Harry, girandosi verso di me sorridendo.
-Cosa vorresti tatuarti? E dove?- dice lei guardando verso il computer.
Harry poggia un dito sul mento, pensando, mentre guarda il soffitto.
-Mi piacerebbe un'ancora. In bianco e nero, disegnata molto semplice, sul polso.- dice Harry convinto, annuendo a se stesso.
La ragazza annuisce, cercando qualcosa sul suo computer. -Allora ci vediamo dopodomani. Come ti chiami? Così ti segno.-
-Mi chiamo Harry Styles. Allora a dopodomani.-
Dopo averle fatto un ultimo sorriso, riprende la mia mano nella sua e mi trascina fuori.

Credo proprio che ci sarà da divertirsi.

Quello che le telecamere non vedono [Larry Version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora