Capitolo 31- Parte uno

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Stanotte non sono riuscito a dormire molto. Dopo aver organizzato tutto, e aver parlato con chi di dovere, mi sono effettivamente reso conto di essere solo. Sono quasi subito andato a letto, ma è inutile dire che non ho chiuso occhio.
L'assenza di Harry accanto a me è stata orribile, e anche spiaccicarmi il suo cuscino in faccia per sentire il suo odore è stato inutile.
Quindi adesso sono qui bloccato davanti alla porta del bar, osservandolo lavorare, indeciso se entrare o meno per invitarlo alla serata speciale che ho organizzato.
Magari sarebbe una cattiva idea...magari lui ha ragione, non sono pronto per ammettere a me stesso quello che provo, e anche se ci conosciamo da quasi due mesi, non mi sembra opportuno dirgli che lo amo, anche perché non so nemmeno se sia vero.
Credevo di amare Olivia, e poi tutti sappiamo come è finita, quindi cos'è quello che provo per Harry? Semplice affetto? O qualcosa di molto di più?
Decido di scacciare queste domande dalla mia mente almeno per il momento, quindi con uno scatto apro la porta.
Subito quello stronzo di Nick gira la testa verso di me, sorridendomi così tanto, da farmi venire voglia di rompergli tutti i denti con un pugno.
-Ciao Louis! Sei venuto a trovare Harry?-
Non mi preoccupo neanche di salutarlo, limitandomi ad annuire.
-È lì.- mi indica con un dito un tavolo al fondo della sala.
Mi giro in quella direzione ed Harry è lì che parla con un suo cliente, mentre scrive le ordinazioni su un blocchetto.
Senza dire altro, mi allontano dall'odioso Nick, andando a sedermi in un tavolo vuoto, in attesa che venga a servirmi.

Poco dopo, eccolo arrivare, senza neanche guardarmi, prendere il blocchetto e una matita.
-Buongiorno signore, desidera?-
-Desidero sapere se sei libero questa sera.-
Appena sente la mia voce, alza la testa di scatto spalancando gli occhi.
-Cosa vuoi Louis?- mi dice sbuffando.
-Sei libero o no stasera?-
-Perché vuoi saperlo?-
-Ho una sorpresa per te.-
-Credi di farti perdonare in questo modo?- mi dice, una smorfia di irritazione sulle labbra.
-Io provo quello che posso. Allora, sei libero o no?-
-Può essere.- dice dopo alcuni secondi di completo imbarazzante silenzio.
-Allora vengo a prenderti da casa di...Nick alle sette d'accordo? Non vestirti troppo elegante.-
-Come vuole capitano.- fa per allontanarsi, ma lo fermo per un braccio.
-Ehi Harry, un'ultima cosa.- gli dico, sorridendogli -mi porteresti un caffè, per favore?-
Alzando gli occhi al cielo, Harry si allontana facendomi ridere, quando noto che mi ha appena fatto il dito medio.

Dire che sono agitato, è dire poco. Me la sto per fare sotto in parole povere.
Il nostro destino, mio e di Harry, dipende tutto da questa uscita.
Se lui non mi perdonerà, non so cosa farò. Lui ormai abita in questa città, e non potrò mai vivere sapendo che se la spassa con l'odioso Nick fregandosene di me. No no, oggi risolveremo e lui tornerà a casa, con me. Fine della storia.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio, stasera non andremo in nessun ristorante elegante, quindi indosso come sempre una maglia aderente e i miei soliti jeans.
Indosso la mia fidata giacca di pelle e poi esco di casa.
Scrivo sul navigatore l'indirizzo che mi ha dato Harry, e mi avvio, sperando di non arrivare in ritardo.
Dopo una decina di minuti, parcheggio, scendendo e precipitandomi alla porta.
Chi poteva aprirmi? Solo quell'odioso Nick.
Louis stai calmo, è casa sua, chi vuoi che venga ad aprire?
Con il sorriso onnipresente sulle labbra mi fa un cenno di entrare.
-Buonasera Louis, dove lo porti di bello stasera?-
-Qualche parte.- dico, guardandomi intorno. L'interno è molto accogliente, e l'ambiente molto ordinato. Ci manca la famigliola perfetta e anche il volontariato, e posso dire di poter finalmente vomitare.
-Ehi.- una voce a me famigliare mi distoglie dai miei pensieri.
Mi giro, e noto Harry ai piedi delle scale che mi fissa con un piccolo sorriso sul volto.
-Ehi, andiamo?- gli rispondo, cercando di non sembrare troppo agitato.
-Certo, lasciami prendere la giacca.- sale di nuovo al piano di sopra, ed è inutile dire che non perdo occasione per fulminare Nick con lo sguardo.
L'imbarazzo è palpabile nella stanza, che poco dopo viene interrotto dall'arrivo di Harry, che prendendomi per un braccio mi porta verso la porta.
-Grazie per avermi fatto restare ieri notte Nick.- gli dice, abbracciandolo.
Serio? SERIO?
-Grazie a te per avermi fatto compagnia. Vieni quando vuoi.-
Senza dire altro, usciamo, e subito prendo per mano Harry. Nessuna discussione mi farà cambiare idea, lui è mio e basta.

Spazio MOIII
Ho voluto dividere il capitolo in due parti per farvi notare la parte più fragile e piena di dubbi di Louis, PERCHÉ NELLA PROSSIMA PARTE PREPARATEVI A UNA GRANDE ESPLOSIONE DI FEELS.
Inutile dire che avrei voluto chiamare questo capitolo "l'odioso Nick". Ammetiamolo, Louis Tomlinson geloso è adorabile.
Come sempre votate e commentate.
Kisses,
-pll2016

Se vi interessa, ho aperto una nuova pagina insta chiamata _just.bookss_ su cui faccio recensioni sui miei libri preferiti e anche sulle storie wattpad che amo di più! Quindi se siete curiosi, non basta che iniziare a seguirmi!

Quello che le telecamere non vedono [Larry Version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora