Camminavo tranquillo
Da un albero accanto a me si staccò una foglia
Volteggiò spensieratamente nell'aria
Per poi posarsi sul marciapiede
Per un attimo il vento smise di soffiare
La pioggia cessó di cadere
Le lacrime si fermaron sul ciglio.Un mondo enorme
Gigantesco
Popolato
Da persone
E animali
Piante
E elementi
Vita
Sotto forma di soggetti inanimati.La foglia cadde
Dopo esser planata dolcemente.Abbandonò il suo ramo
La sua vita
La protezione di una linfa
Il battito di un qualcosa
Che la teneva in vita.La foglia cadde
Dal suo unico albero
Non era stata la prima a cadere
Ne l'ultima sarà.Una foglia soltanto
Nessuno se n'è accorto
Ma quella foglia solitaria
Era in preda allo sconforto.Nessuno l'ha rimpianta
Celebrata o ricordataNessuno l'ha guardata
Nel suo gesto di coraggio
Per buttarsi giù dall'albero
Il quale vita le aveva donato.Nessuno la ricorderà
Negli anni a venire
E in quelli che passati sarannoNessuno penserà più
Che una volta lei stava su un alberoIl mondo è troppo grande
Troppo piccolo
Troppo stretto
Siamo in troppi e troppi pochi
E poter sentire il suo lamento.Una foglia incontra la morte
Ma nessuno se ne accorgerà mai
Perché l'uomo è troppo egoista
Se muoiono gli altri non sono suoi guai.