I pensieri sono la cosa più bella che abbiamo, più preziosa che abbiamo, più brutta che abbiamo, i pensieri sono quello che siamo. O meglio, siamo quello che pensiamo?
Non lo so, mi sembra troppo filosofica come domanda, e non ho ancora iniziato filosofia anche se mi piacerebbe un sacco farla.
Comunque, ritorniamo tra le nuvole, dai pensieri. Sono davvero importanti. Sono la nostra personalità, sono una delle poche cose che non riusciranno mai a toglierci definitivamente. Ce la mettono tutta, certo, ma io credo che non ci riusciranno mai.
I pensieri sono sinonimi di sogni. Possono essere consci o inconsci, puoi decidere tu a cosa pensare, ma a volte sono i pensieri che seguono il proprio corso. Sono astratti pure essendo concreti, sono complessi anche se sembrano semplici, e viceversa talvolta sono semplici anche quando sembrano complessi. Sono ingarbugliati, confusi. Si mischiano con i ricordi, le emozioni, le paure. Sono la parte più vera di noi. Ci fanno pensare, amare, sognare, scrivere, ascoltare, sorridere.
I pensieri però non devono per forza essere roba privata, esclusiva. I pensieri sono fatti per essere condivisi, per far pensare anche le altre persone, in modo che tutti possano considerare tutti i pensieri e tutti i punti di vista. I libri non sono altro che pensieri scritti su carta. I sogni non sono altro che i pensieri del subconscio. Per questo mi piace leggere. Dietro ai libri, dietro a ogni storia, nascosta dietro ogni parola ci sono i pensieri di qualcuno. La storia, la vita di chi l'ha scritto è racchiusa per sempre da delle pagine scritte. I libri sono il modo più bello per far conoscere i propri pensieri agli altri. È una specie di condivisione mentale, è come se scrivendo un libro uno dicesse a tutti, senza discriminazioni,:
Questo è quello che penso
Questo è quello che provo
Questo è quello che ho vissuto e che tutt'ora ricordo
Questo è il segno che io voglio lasciare nel mondo
Questo è per far conoscere a tutti
Quello che penso,
Quello che sento,
E quello che per qualche motivo voglio che voi sappiate,
Che apprezziate o meno,
Questo sono io.
