CAPITOLO 3.
La mattina arrivò svelta.
Harry andò in bagno a farsi un bagno caldo ed essendosi alzato un po' prima del solito rimase in ammollo nella vasca d'acqua calda guardando davanti a sé pensando: Devo trovare un modo per mettere in atto il mio piano con Draco. Lo voglio da troppo tempo e non posso far altro che assecondare questo mio bisogno di lui, ma chissà se avrò una possibilità reale con lui.
Era talmente immerso nei suoi pensieri che non s'accorse di qualcuno che non lo chiamava dalla sua stanza e quando sentì la porta del bagno spalancarsi rimase sorpreso nel vedere Draco ad osservarlo.
Quando i loro sguardi si legarono il ragazzo biondo arrossì imbarazzato e si voltò pur di non guardarlo esclamando con voce un po' troppo acuta: «Potter! Vestiti siamo in ritardo per la colazione!»
«È già ora?» chiese il ragazzo dagli occhi di giada.
«Sì, muoviti!» esclamò ancora lui chiudendosi la porta alle spalle con il cuore che batteva forte pensando: Per le mutande di Merlino. Come fa ad essere così... così... così sexy...
Scosse la testa ed Harry uscì poco dopo dal bagno con indosso un accappatoio.
Passò oltre Draco che era ancora troppo impegnato a riprendersi e cercò nel baule l'intimo che indossò poco dopo.
Con calma si rivestì, ma diede un occhiata al tatuaggio del drago per poi prendere la crema. Il ragazzo biondo si riprese e prese quel tubetto, si mise una dose generosa di crema passandola poi sul drago senza pensarci troppo e gli domandò: «Per quanto tempo la devi passare?»
«Una settimana, non di più...» disse lui noncurante.
Terminato di applicare la crema s'allontanò andando a lavarsi le mani in bagno e naturalmente per calmarsi un po' visto la reazione fisica del suo corpo molto esplicita.
Una volta che ebbe il controllo del suo corpo, tornò nella stanza ed i due andarono in sala grande per fare colazione.
Piton consegnò loro gli orari ed Harry lo lesse semplicemente per poi sbuffare rassegnato ed alzarsi da tavola per partecipare alle lezioni.
Avendo qualche ora libera tra il pranzo e le ultime lezioni della giornata si mise ad elaborare un piano per conquistare il ragazzo biondo, in quel momento gli venne un idea: Devo fare un passo alla volta ed il libro di Sirius mi aiuterà...
Recuperò il libro dal baule e lo sfogliò trovando la prima parte e sorrise malizioso non era una cosa complicata da fare e potevano farlo senza problemi ed andare troppo di fretta.
Draco entrò nella stanza poco dopo esclamando: «Cosa leggi di interessante?»
«Niente di particolare...» disse lui facendo il misterioso.
Il ragazzo biondo lo guardò alzando un sopracciglio scettico e Harry chiuse la porta con un incantesimo alle sue spalle ed insonorizzò la stanza in modo che non li sentissero per poi ammettere: «Ho sempre provato una forte attrazione sessuale per te e vorrei darle soddisfazione»
«Cosa?» esclamò lui con un tono di voce un po' troppo alta.
«Dai l'ho capito questa mattina quando mi hai toccato e visto nella doccia» si leccò le labbra per un attimo solo guardandolo malizioso: «Anche adesso al solo pensiero ti stai eccitando, vero?»
Draco a quella constatazione deglutì a fatica ed allentò leggermente la cravatta iniziando a sentire un po' troppo caldo. Harry sapendo di averlo in pugno s'avvicinò a lui facendo scorrere una mano sul suo petto, raggiunse la cintura dei suoi pantaloni e risalì soffiandogli leggermente a fior di labbra: «Quello che succederà in questa stanza resterà qui»
Quelle parole convinsero il ragazzo biondo e poco dopo i vestiti di entrambi giacevano abbandonati a terra.
Harry fece sedere Draco sulla scrivania poco distante, si sistemò tra le sue gambe, si versò una dose generosa di olio lubrificante nelle mani ed iniziò con calma a prepararlo facendo affondare le dita in lui.
Il ragazzo biondo si morse il labbro pur di nascondere i gemiti che gli avrebbero fatto capire quanto quella preparazione lo stesse facendo impazzire, era la sua prima volta e non riusciva a pensare molto lucidamente in quel momento.
Una volta che l'apertura fu cedevole ad i suoi movimenti, Harry si fece strada nel corpo davanti a lui e rimase fermo aspettando che il compagno s'abituasse alla sua virilità tenendolo vicino al suo corpo con le braccia attorno ai fianchi.
Draco per facilitargli l'accesso posò le gambe contro le sue spalle attirandolo un po' di più a sé.
Per alcuni minuti rimasero fermi, ma poi Harry iniziò a muoversi lentamente facendo gemere entrambi di un piacere del tutto nuovo.
Lentamente il loro amplesso giunse al termine, Draco si riversò tra i loro corpi, ma quando Harry fece per uscire lo bloccò tirandolo con le gambe nuovamente a sé ed arrossendo ancora di più borbottò: «Dentro... fallo dentro...»
Il ragazzo dagli occhi di giada si riversò in lui posandogli un bacio sulle labbra e solo dopo uscì dal suo corpo domandandogli: «Stai bene?»
«Sì. Era la mia prima volta, ma sei stato delicato anche se ho sentito un po' di fastidio all'inizio» ammise lui cercando di mascherare un po' del suo imbarazzo mentre, dopo aver recuperato i vestiti, andava in bagno a darsi una ripulita.
Harry sorrise e si ripulì sistemando nuovamente la stanza per poi rivestirsi ed attese che Draco tornasse da lui per andare a lezione per le ultime ore prima di cena.
Il ragazzo biondo non tardò ad arrivare completamente ripulito e vestito, senza dire una parola su quello che era successo lasciarono la stanza ed andarono a lezione, però, il suo silenzio attirò l'attenzione di Pansy e Blaise.
Durante la cena in sala grande i due lo guardavano di sottecchi, mentre parlavano con Harry del più e del meno, ma entrambi avrebbero parlato con lui una volta nei dormitori.
Lasciata la sala grande Harry andò direttamente a letto, ma Pansy e Blaise si fermarono nella stanza di Draco a parlare di quello che lo turbava restando comodamente seduti sul letto.
«Allora ci dici cos'è successo?» gli domandò la ragazza preoccupata.
Il ragazzo biondo borbottò qualcosa di incomprensibile e Blaise aggiunse: «Parla chiaramente non ti si capisce»
Draco si morse il labbro ed insonorizzò la sua stanza dicendo: «Ho fatto sesso con Potter»
«Cosa?» esclamarono i due sorpresi.
«Io non so come sia successo. So solo che quando eravamo uniti in un unico corpo mi sentivo veramente amato. Come se fossimo destinati a stare insieme» s'interruppe un attimo ed aggiunse: «Adesso, però, sono confuso. Non so se lo amo, se non lo amo...»
«Draco, calmati. Fai un passo alla volta, prenditi il tempo per capirlo e se fare sesso con lui ti fa stare bene non pensarci troppo» gli consigliò Pansy alzandosi dal letto sul quale si era seduta con i due amici.
Blaise la raggiunse poco dopo e lasciarono la stanza.
Draco indossando il pigiama si mise a letto e s'addormentò quasi subito, immaginando che il giorno dopo avrebbe portato qualche novità diversa dal solito.
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Un libro particolare
FanfictionEra giornata come tante a Grimmauld Place. Dopo aver fatto scagionare il padrino con la cattura e la confessione di Peter Minus, Harry, aveva lasciato la casa dei Dursley trasferendosi da Sirius e Remus che finalmente potevano stare insieme come un...