Capitolo 6

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CAPITOLO 6.

Il giorno dopo i due non avevano proprio voglia di andare a lezione.

Impegnati com'erano nel dedicarsi alla loro attività sessuale si erano scordati che quel giorno non avevano lezione e che potevano andare ad Hogsmade.

Pansy e Blaise spalancarono la porta della stanza di Harry esclamando: «Sveglia dormiglioni! Oggi si va ad Hogsmeade!»

Harry si mise seduto tra le coperte mezzo addormentato e guardò i due: «Arriviamo...»

«Su! Su!» esclamarono ancora loro.

Il ragazzo dagli occhi di giada s'alzò dal letto con indosso solo un paio di pantaloncini corti e stirò i muscoli senza pensarci troppo, Draco mezzo addormentanto tirò al compagno il cuscino infastidito dal fatto che si fosse spostato e l'avesse privato del suo calore, ma soprattutto del suo comodo appoggio sul suo petto.

Harry sorrise e s'avvicinò dandogli un dolce bacio: «Su alzati. Potremmo considerare questa nostra visita ad Hogsmeade come un primo appuntamento se ti va...»

«No...» borbottò lui mettendo il muso.

«Come ti piacerebbe che fosse un primo appuntamento?» gli domandò semplicemente lui.

Il ragazzo biondo non gli rispose continuando a tenere il muso ed Harry sospirò, recuperò dei vestiti e lo specchietto magico che Sirius gli aveva dato quell'estate, insonorizzò la stanza strinse lo specchietto in mano: «Sirius?»

«Harry, cosa succede?» domandò l'uomo preoccupato.

«Devo organizzare un appuntamento per Draco, ma nel mondo babbano dove ne io ne lui siamo conosciuti» ammise il ragazzo dagli occhi di giada.

Sirius ci pensò su qualche minuto, ma poi disse: «Lascia fare a me e Remus. Appena abbiamo fatto ti contatto tramite lo specchietto»

«Va bene. Saremmo a Hogsmade»

«Divertitevi!» esclamò lui chiudendo il contatto.

Harry terminato di prepararsi rientrò nella stanza tranquillamente e Draco anche se controvoglia fece la stessa cosa aiutandosi con le stampelle per non posare la caviglia slogata a terra.

Una volta che fu pronto tornò indietro ed i tre uscirono insieme dalla camera.

Andarono in Sala Grande a fare colazione e solo dopo si diressero fuori dal castello.

Draco faceva un po' di fatica a muoversi con le stampelle ed iniziava ad essere stanco solo a metà strada dalla loro destinazione, notando la cosa Harry gli s'avvicinò e lo prese di peso in braccio mentre Blaise prendeva le stampelle dell'amico.

«Mettimi giù Potter!» esclamò lui sorpreso legandogli le braccia al collo.

«Stai fermo, Draco» ribadì lui semplicemente per poi varcare la soglia dei Tre manici di scopa ed ordinare qualcosa di caldo da bere.

Rimasero lì svariati minuti, ma poi Sirius contattò Harry dicendo che era tutto pronto e che Remus stava andando a prenderli.

Harry fece un cenno a Blaise di avvicinarsi e gli parlò rapidamente lontano dalle orecchi di Draco.

Remus entrò poco dopo nel locale e sorrise: «Harry siete pronti?»

«Prontissimi...» rispose il ragazzo dagli occhi di giada.

Draco aiutandosi con le stampelle raggiunse il compagno: «Cosa succede?»

«Niente di particolare, ma io e te abbiamo un appuntamento» disse semplicemente Harry sorridendogli.

«Cosa?» chiese lui scettico.

«Tranquillo. È in un luogo dove nessuno ci conosce» rispose semplicemente lui.

Draco sospirò rassegnato pensando: Spero solo che ne valga la pena...

«D'accordo andiamo» disse senza giri di parole.

Usciti dal locale Remus con una materializzazione congiunta li portò a Londra nel mondo babbano dove li portò in un ristorante facendoli entrare ed accomodare al loro tavolo.

Il pranzo venne servito loro alcuni minuti dopo e per tutta la durata del pasto parlarono poco, ma Draco era piacevolmente sorpreso del fatto che il compagno avesse organizzato tutto quello.

Stavano insieme da poco tempo, eppure, tutto quello gli sembrava dannatamente normale per questo la giornata passò tranquilla e dopo il pranzo ed il dolce Harry portò Draco a passeggio per le strade della città e solo al tramonto Remus li riportò all'entrata del castello.

Dopo cena i due andarono a dormire, quel giorno avevano saltato la loro sessione di folle passione, ma almeno si erano divertiti in quel primo appuntamento. 

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