Capitolo 7

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CAPITOLO 7.

La mattina dopo Draco si svegliò con un erezione da paura guardò il compagno tenendo il muso, ma per svegliarlo iniziò a mordicchiargli l'orecchio.

Harry si mosse tra le coperte borbottando qualcosa, ma alla fine aprì gli occhi e guardò il ragazzo al suo fianco perplesso: «Draco, cosa?»

«Ieri non abbiamo fatto niente e oggi...» disse lui prendendogli la mano portandosela tra le gambe per fargli sentire com'era ridotto.

Il ragazzo dagli occhi di giada sorrise, lo spinse contro le coperte stando attento, però, a non fargli male, dato che ci avevano già pensato i grifoni a farlo ed iniziò a riempirlo di teneri baci.

Non voleva andare subito al sodo, ma voleva godersi il momento e quelle coccole facevano piacere sia a Draco che a lui quindi ci mise un po' di tempo per iniziare a spogliare entrambi degli abiti che iniziavano ad essere ingombranti.

Harry con dolcezza gli lasciò una scia di baci su tutto il corpo fino a raggiungere la sua virilità, ma ritornò verso l'alto per non fargli del male e con calma gli accarezzò i fianchi facendogli rialzare con calma il bacino mettendogli sotto un cuscino per poi prepararlo con dolcezza.

«Harry...» pigolò lui con voce tremante.

«Tranquillo, Draco sarò delicato» gli sussurrò lui con dolcezza.

Il ragazzo biondo gli legò le braccia al collo ed Harry lo penetrò.

Draco sospirò per un attimo solo, ma poi iniziò a muoversi verso di lui.

Harry gli accarezzava la schiena con dolcezza baciando ogni lembo di pelle che riusciva a raggiungere, il ragazzo biondo imponeva un ritmo lento e dolce a quel loro amplesso ed alla fine raggiunsero l'apice del piacere.

Il ragazzo dagli occhi di giada gli sorrise ed alla fine l'aiutò ad adagiarsi sul letto per poi tenendolo per i fianchi liberarlo dalla sua presenza: «Stai bene?»

«Sì. È stato bello» ammise lui per poi guardarlo e domandargli: «Da dove prendi queste idee?»

«Ti arrabbi se te lo mostro?» gli chiese lui un po' preoccupato.

«Mi piace quello che facciamo. Non mi posso arrabbiare» rispose lui accarezzandogli il volto.

Harry sorrise con dolcezza e poi prese un libro dal baule, la copertina era rossa e le scritte erano gialle così glielo porse e Draco sfogliò le pagine incuriosito, solo dopo riportò lo sguardo su di lui: «Questo è il libro da dove prendi le idee?»

«Sì, Draco» ammise lui imbarazzato.

«Le proveremmo tutte?» chiese il ragazzo biondo senza pensarci troppo.

«Solo se te la sentirai» rispose Harry sollevato.

Draco annuì a quelle parole, ma il suo sguardo scivolò sulla caviglia ancora fasciata e si morse il labbro, Harry gli posò un dito sul labbro liberandolo dalla stretta dei suoi denti: «Tesoro, non morderti il labbro. Le altre difficili le lasceremmo a quando sarai in grado di muoverti meglio, ma adesso che ne dici di farci un bagno caldo ed andare a fare colazione?»

«Mi piace quest'idea» rispose lui sorridendo.

Harry scese dal letto e lo prese in braccio portandolo dritto al bagno adiacente alla stanza dove con calma lo fece entrare nella vasca piena d'acqua calda e solo dopo averlo raggiunto iniziò a prendersi cura di lui lavandolo e facendolo rilassare sotto le sue attenzioni.

Una volta terminato di darsi una ripulita andarono nuovamente in camera e lì Harry cercò qualcosa che stesse bene al compagno così gli porse una camicia bianca, un paio di jeans neri e un paio di scarpe che non gli dessero problemi con la fasciatura che a breve gli avrebbe rifatto alla caviglia in modo che non gli facesse troppo male.

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