Tutto come prima |Inizio Seconda Parte|

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Se volete informazioni su come strutturerò questa seconda parte, scendete giù alla fine :) buona lettura!

Due mesi dopo

(T/n)'s pov

La mia vita dopo quel momento era davvero migliorata.

Ricongiungerci era stata la cosa più bella che avessi mai provato. Si, piansi. Cazzo piansi tutte le lacrime del mondo, lacrime che avevo represso per tanto, troppo tempo.

Io e Levi? Beh, storia complicata.

Ci amavamo, ed era evidente, ma nella legione era proibito avere relazioni pubbliche con membri della stessa così decidemmo che saremo stati assieme in segreto.

Lo sapevano solo Isabel e Farlan ovviamente. Noi, come al solito, non dimostravamo affatto di essere fidanzati.

Ci infastidivamo, ci prendevamo per il culo e ci davamo nomignoli irritanti...insomma, tutto come prima!

Non potevo chiedere di più dalla vita: un buon posto dove abitare, buoni amici e allenamento.

Tutto questo riusciva quasi completamente a farmi dimenticare che noi non eravamo ad un campo estivo, ma in una sorta di luogo di preparazione alla morte.

Si, ogni tanto la mia mente mi ricordava che io ero lì per l'umanità e tutte quelle cose di cui sinceramente non mi fregava un cazzo.

Lo sapete, io ero lì per loro, i miei tre amici, stop.

L'umanità mi faceva già schifo di suo, che morisse o meno non erano affari miei e comunque prima o poi tutti schiattano.

Si, trattavo la morte con tanta leggerezza a quei tempi, se si può dire così. Quanto mi sbagliavo.

Le giornate trascorrevano fra allenamenti su allenamenti. Erano molto duri e non ci si poteva risparmiare.

Io me la cavavo bene in tutto, insieme a Levi ovviamente e più volte eravamo riusciti a guadagnarci un buon occhio di riguardo da parte degli istruttori.

Farlan e Isabel un po'meno. Loro di allenamento ne avevano bisogno, e anche tanto.

Sapete, un conto e usare il 3DMG senza lame, un conto è con.

Lo notai anche io, nella prova di abilità due mesi prima, quanto fosse difficile riuscire a mantenere il controllo sia sul dispositivo e il paesaggio intorno a te, sia sulle lame e cosa stai colpendo.

Erwin aveva da poco preannunciato un'imminente spedizione e...beh sinceramente non ero sicura che loro fossero pronti.

Io e Levi eravamo sicuramente in squadra...loro...sarebbe stato meglio che si allenassero ancora ecco.

Avevo paura, tremendamente paura di perderli. Anche il solo pensare che uno di loro non ci sarebbe più stato mi faceva impazzire. Cercavo di non pensarci, ma era difficile in situazioni così stressanti.

Spesso ne parlavo con Levi, anche lui la pensava come me. Lo amavo anche per questo, il fatto che condividessimo mentalità simili ci permetteva di riuscire a capirci meglio ma soprattutto di prendere le decisioni più ragionevoli.

I momenti in cui avevamo del tempo per stare soli erano a colazione molto presto, quando ancora non c'era nessuno, a volte nel retro del castello di sera e raramente nel suo dormitorio.

Lo amavo così tanto. Avevo desiderato e sognato a lungo il tempo in cui saremo potuti stare assieme ed era finalmente arrivato.

Quando stavamo insieme rimaneva sempre il solito vecchio Levi scorbutico, ma i suoi occhi mentivano al suo comportamento.

I Will Find You •|LevixReader|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora