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Le regole le sapete: Screenshottare e leggere la parte del membro che vi è uscito.♡
Tema: Luna Park
RM: Sentisti suonare il citofono. A passo svelto ti avviasti al piano di sotto. <<ARRIVO!>> Apristi la porta e ti ritrovasti davanti NamJoon, il ragazzo con cui ti stavi frequentando. <<Ciao! Entra.>> Ti spostasti di lato per farlo passare. <<Grazie. Come va?>> <<Benissimo. Ora che ci sei tu anche meglio.>> Ti copristi la bocca con le mani. Lo vedesti arrossire. <<Vado a prendere il telefono ed andiamo...>> Eri super imbarazzata. Non attendesti risposta ed andasti al piano superiore. ~ <<Era da tanto che non mettevo piede in un Luna Park!>> Avevi gli occhi illuminati. Eri felicissima. <<Sono contento ti piaccia.>> Ti disse lui facendo uno dei suoi sorrisetti che tu ami tanto. <<Vieni. Andiamo sulla ruota panoramica.>> Ti prese dolcemente per mano e ti condusse davanti alla giostra. <<Due biglietti, per favore.>> ~ Arrivati sul punto più alto della ruota ti prese le mani e ti guardò intensamente. <<Y/n, è da tanto che ci frequentiamo e credo di essere pronto a fare un passo avanti. Quindi, ti andrebbe di essere la mia ragazza?>> <<Oh Joonie, ovvio che sì!>> Gli saltasti addosso e lo riempisti di coccole.
Jin: <<Jin, se non ci riesci non fa nulla. Me ne hai regalato già uno prima.>> Il tuo ragazzo Jin stava provando a vincere un panda gigante che avevi subito adocchiato, peccato che fosse una schiappa al tiro a segno. <<Silenzio! Ho detto che l'avrei vinto e lo vincerò.>> Sbuffasti. <<Fa quel che vuoi. Io vado a prendere una crêpes.>> ~ Quando tornasti lui era ancora lì, sudato e affranto. <<Ti avevo promesso che l'avrei vinto ed io mantengo sempre le promesse.>> Ti sorrise e tirò fuori il panda da dietro la sua schiena. <<AW JIN!>> Corresti verso di lui e gli saltasti addosso. <<Trattalo bene. Ho sudato sette camice per prendertelo.>> Ridacchiasti ed annuisti.
Suga: <<Dobbiamo proprio andarci?>> <<Suga! È da una settimana che organizziamo un'uscita insieme. Non puoi ripensarci all'ultimo.>> <<Non pensavo di finire in un posto per bambini>> Decidesti di stare zitta. Non volevi creare una discussione. ~ <<Lì, lì. Andiamo alla casa degli innamorati!>> Ti guardò di traverso. <<No. Te lo scordi.>> <<Ti prego~>> Stavi usando pure la tattica degli occhi dolci. <<No.>> Ti arrendesti. Non potevi negare di essere arrabbiata, ma lasciasti perdere. ~ <<Finalmente a casa!>> Disse lui stiracchiandosi. Senza rispondergli ti avviasti sopra. Avevate fatto di tutto: la casa degli orrori, la ruota panoramica, il tiro assegno... Ma ovviamente non la casa degli innamorati. <<Stupido YoonGi.>> Borbottasti. Ti sistemasti e andasti a sdraiarti. Poco tempo dopo sentisti la porta aprirsi. <<Già a letto? Pensavo di ordinare qualcosa e guardare un film...>> <<Non ne ho voglia.>> Gli rispondesti freddamente. Lo sentisti sospirare, poi sentisti il materasso abbassarsi dietro di te. <<Non ho voluto fare quella stupida giostrina dell'amore perché non serve per farti capire quanto io ti ami. In più ci sarebbero state altre coppiette odiose e non avremmo avuto quella privacy che attendevo da una settimana.>> Sospirasti. <<Ti amo tanto anch'io. Però per farti perdonare al meglio dovrai portarmi in qualche posto carino venerdì prossimo. Scegli tu.>> <<Sei incorregibile.>> Lo sentisti ridacchiare, poi ti addormentasti.
J-hope: Eri stravaccata sul divano a guardare la tua serie tv preferita, ad un certo punto sentisti suonare il campanello. Sbuffasti. <<NON CI SONO!>> Gridasti. <<Y/n, sono Hobi.>> In tutta fretta ti alzasti dal divano, e dopo essere inciampata dieci volte minimo, arrivasti davanti la porta. Apristi e ti ritrovasti davanti il tuo ragazzo tutto sorridente. <<Hey, che ci fai qui?>> Dicesti dandogli un bacio a stampo. <<Ti avevo scritto che sarei passato per andare al parco divertimenti insieme. Non hai ricevuto il messaggio?>> Guardasti il tuo telefono buttato malamente a terra ricordando di averlo messo in silenzioso. Ti rigirasti verso di lui e sorridesti. <<Oh ma certo! Mi stavo preparando infatti. Volevo dire "che ci fai GIÀ qui?">> Ridesti nervosamente. <<Beh allora sbrigati. Voglio farti divertire stasera!>> Senza rispondergli salisti le scale e cercasti dei vestiti da mettere. Optasti per una camicia a quadri scozzesi, un jeans e delle Vans. Prendesti lo zainetto e scendesti sotto. <<Andiamo!>> ~ Eravate appena arrivati ed insieme esclamaste: <<CRÊPES!>> Vi guardaste e cominciaste a correre verso il chioschetto. <<Sono buonissime.>> Ti disse lui. <<Già.>> Si girò verso di te e sorrise. Lo guardasti confusa. <<Sei sporca qui.>> Lo vedesti avvicinarsi e dopodiché ti ritrovasti le sue labbra sulle tue. <<Mh torniamo a casa? Ci sono troppe persone qui.>> Ti disse. Vi sorrideste e vi avviaste verso casa mano nella mano.
Jimin: Eri al Luna Park insieme alle tue compagne, ad un certo punto una di loro esclamò: <<Ma quello non è Park Jimin del corso di storia dell'arte? Oh mamma mia quant'è bello!>> Ti girasti ed incontrasti il suo sguardo. Lo distogliesti subito. Era un bel ragazzo ma a te non interessava più di tanto. ~ <<YA! È GIÀ COSÌ TARDI? Sarà meglio avviarci verso la fermata o perderemo il bus.>> Tutte annuiste. Mentre camminavate ti accorgesti di non avere il telefono. <<Ragazze, io torno a vedere se ho lasciato il telefono da qualche parte al parchetto. Voi andate. Vi raggiungo subito.>> Iniziasti a correre verso il Luna Park, perché eri sempre così distratta? Stavi per passare dal cancello quando una voce ti fece sobbalzare. <<È tuo?>> Ti girasti e vedesti Jimin con il tuo telefono in mano. <<Oh grazie a Dio! Sì è mio.>> Si avvicinò a te e te lo porse. <<Credo tu abbia perso il bus. Se vuoi ti posso dare un passaggio.>> Sbiancasti. Oggi non ne combinavi una giusta. <<Va bene. Grazie.>> ~ <<Eccoci!>> Finalmente. Non ne potevi più di stare ficcata in quella macchina. Sembrava non circolasse l'aria in quei minuti. <<Oh. Grazie ancora Jimin.>> Stavi per scendere quando ti prese per il polso e ti fece girare. <<Dovresti mettere una password al tuo telefono. Sai com'è, tutti potrebbero vedere le tue foto. Ah, ho salvato anche il mio numero. Spero non ti dispiaccia. Ci vediamo a scuola.>> Ti fece l'occhiolino, dopodiché ti lasciò andare.
V: <<Ragazzi torniamo indietro. Non mi piace questo posto.>> Tutti si girarono verso di te. <<Non mi vorrai mica dire che ti spaventi.>> Ti disse Kookie. <<Sì! Cioè no. Ci potrebbe cadere qualcosa addosso. Ecco.>> Eravate in un Luna Park abbandonato e tra il freddo, i rumori orrendi e l'atmosfera raccapricciante ti stavi leggermente spaventando. <<Farò finta di crederci. Comunque se vuoi torna indietro, ma non vorrei che spuntasse IT e ti rapisse.>> Kookie ti guardò con uno sguardo divertito in volto. <<Ya! Sta zitto.>> Tutti si misero a ridere. Ad un certo punto sentisti due braccia avvolgerti da dietro. Era Tae, il tuo ragazzo. <<Su lasciatela stare.>> Disse lui. Sorridesti e ti girasti. <<Grazie.>> Ti sorrise e ti baciò. <<Bleah, prendetevi una stanza!>> Esclamò Suga ricevendo una scappellotto da parte di Jin. Si staccò e ti guardò. <<Finché ci sarò io tu non dovrai temere nulla piccola.>> Lo abbracciasti molto forte. <<Ti amo tanto Tae.>> <<Anch'io y/n. Non scordarlo mai.>>
Kookie: <<Mi sta venendo da vomitare. Te l'ho detto che io queste stupide giostre non le sopporto.>> Stavi malissimo. Eri appena scesa dai seggiolini, una di quelle giostre che girano ad alta velocità facendoti sboccare anche il pranzo del tuo battesimo. Come se non bastasse avevate già fatto una di quelle giostre che arrivano in alto e riscendono velocemente. <<Non ti lamentare. Mancano ancora le tazzine!>> Sgranasti gli occhi. <<C-Cosa? NO! TE LO SCORDI! Sono ancora giovane per morire.>> Lo vedesti ridacchiare. <<Pensavo resistessi di più.>> Lo fulminasti con lo sguardo. <<Ti va lo zucchero filato?>> Lo guardasti. <<Vuoi farmi vomitare veramente?>> Ti sorrise. <<Forse.>> Scuotesti la testa. <<Va bene. Però me lo offri tu. In fondo me lo merito.>> <<Ok piccola.>> ~ <<Era da tanto che non lo mangiavo.>> Dicesti <<Già, anch'io. Però scommetto che tu sia più dolce...>> <<Cosa?>> <<Nulla! Comunque sarà meglio andare. È tardi.>> Annuisti. ~ <<Grazie Kookie. Mi hai fatto passare una splendida giornata.>> Ti sorrise. <<Grazie a te y/n. Ti conviene entrare. Non vorrei che con questo freddo ti ammalassi.>> <<Ok mamma!>> Ridesti vedendo che aveva gonfiato le guance. <<Allora buonanotte.>> Disse lasciandoti un bacio sulla guancia. Arrosisti. <<B-Buonanotte.>>
