Sesto Capitolo

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I due ragazzi erano ormai da mezz'ora sul divano a parlare, Valerio e Niccolò non si erano ancora fatti vivi.
«Allora Giù...che ne dici di fare un gioco?» chiese il corvino alzandosi in piedi.
«Quale?» domandò il riccio guardando il nuovo amico.
«Io, Allison, Valerio, Niccolò, Mattia, Massimo e Matteo abbiamo scritto dei bigliettini dove sono stati scritti degli obblighi, noi dobbiamo pescare e fare l'obbligo scritto» spiegò il più alto prendendo il contenitore nel quale c'erano i biglietti.
«Okay, ci inizia?» sorrise curioso Giulio.
«Tu» rispose Giorgio.
Il riccio prese un bigliettino leggendo ad alta voce l'obbligo «dai un bacio alla persona alla tua sinistra o, nel caso siete solo due, all'altra persone. Creato da Allison» facendo così tingere le guance di un colore roseo le guance di Giulio.
«Ehm...okay...vieni qui» disse Giorgio battendo una mano sul divano affianco a lui per invitarlo a sedere.
Il corvino avvicinò le labbra a quelle del riccio, tanto che il piccolo potè sentire il fiato dell'altro.
Giulio chiuse gli occhi socchiudendo le labbra avvicinandosi lentamente.
Le loro labbra si sfiorarono ma la porta si aprì rivelando Valerio e Niccolò.
«Uhhh piccioncini!» scherzò il moro sorridendo.
«Bigliettini?» chiese il biondo lanciandosi sul divano.
«Sí» affermò Giorgio con ancora l'immagine di lui e Giulio così vicini.
«Giochiamo anche noi!» urlò Niccolò fiondandosi vicino a Giulio e pescando un bigliettino «nella stanza tutti devono baciare la persona più bella e, nel caso siete in numero pari e due non hanno la ragazza/ragazzo si baceranno lo stesso anche se di sesso opposto. Creato da Valerio» rise il ragazzo per poi prendere della maglietta il mittente del biglietto e baciarlo.
«Ehm...» sussurrò Giulio facendo sorridere Giorgio.
«Non ha detto dove no?» chiese il corvino.
Giulio sorrise dando un bacio stampo sulla guancia del ragazzo.
«Ma non vale!» sbottò il biondo facendo ridere i due.
«Dai continuiamo» sorrise il riccio prendendo un bigliettino «bacia sulla bocca Valerio. Creato da Matteo» il ragazzo diventò rossissimo.
«Daje» sorrise Vale prendendo il riccio per la maglia e dandogli un dolce bacio sulle labbra facendo morire di gelosia Niccolò.
«Giorgio pesca» lo invitò il moro.
Giorgio fece come richiesto «sega...aspetta seri? Vabbè, sega la persona alla tua destra. Creato da Valerio, e te pareva! Alla sua destra aveva Niccolò!» lesse per poi girarsi alla destra notando Giulio ancora più rosso.
«Dai raga non lo posso segare! Già che è stato baciato da Valerio! Povero Giulio» disse il corvino riferito agli altri due.
«Invece tu lo segherai ma alla fine della partita» sorrise meschino il moro.
«Oddio» sussurrò il riccio nascondendo la testa nel cuscino.
«Vestiti da donna se sei un ragazzo o in caso contrario da uomo. Creato da Giorgio» lesse velocemente Valerio prima di correre in camera di Allison.
«ED ECCO A VOI....VALERIA!» urlò Niccolò facendo entrare il ragazzo che cadde subito per via dei tacchi «come cazzo fanno a camminare le ragazze su queste macchine della morte» sbuffò il biondo.
Nel mentre Giulio e Giorgio se la ridevano di brutto senza pensare a cosa gli sarebbe toccato dopo il gioco.

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