Harry's New Pet ||Snarry|| ||italian translation|| ||Completa||

Giovedì

In questo capitolo sarà presente una scena di stupro, sorry.

Harry si svegliò con la luce del sole che entrava dalla finestra. Si guardò intorno, ma non vide Severus. Curioso, controllò il bagno, la cucina, il soggiorno e qualsiasi altro posto, ma Severus non era da nessuna parte. Preso dal panico, Harry velocemente si vestì e corse nell'ufficio del preside.

Facendo le scale due gradini alla volta, Harry corse per i corridoi, senza badare a tutti gli studenti che lo guardavano. Bussò alla porta e, non aspettando nemmeno la risposta, la spalancò. Dumbledore stava parlando di qualcosa con Minerva.

"Harry, ragazzo mio, qual è il problema?" chiese Dumbledore, con la sua solita allegria.

"Severus è andato. Non lo trovo da nessuna parte." Disse Harry tra i rantoli. Minerva si portò una mano alla bocca e Dumbledore impallidì drasticamente.

"Beh, se è nel confine, potrei trovarlo." Dumbledore si voltò verso il muro e mormorò alcuni incantesimi, che sembravano in latino. Presto i ritratti dei vecchi presidi di Hogwarts si dispersero e apparve una mappa del confine. Harry pensò che somigliasse alla mappa dei Malandrini. Questa mappa mostrava anche tutte le creature magiche e i fantasmi.

"Mostrami Severus Snape." Albus parlò, chiaro e forte. In quel momento la mappa si ingrandì sul Platano Picchiatore, proprio sul bordo del confine. Il nome di Severus era di colore rosso con una freccia che indicava che si trovava in un tunnel sotto il terreno.

"Cosa sta facendo nella Stamberga Strillante?" chiese Harry, non appena gli tornò il respiro.

"Di cosa sta parlando Signor Potter?" chiese Minerva.

"Il tunnel, conduce alla Stamberga Strillante. L'ho scoperto durante il mio terzo anno." spiegò Harry, sbalordito del fatto che non ne fosse a conoscenza. "Ma preside, perché il suo nome si illumina di rosso? Il resto è tutto in nero." 

"Ah, temo voglia dire che sia nei guai", disse Dumbledore con occhi tristi. Il cuore di Harry si ruppe. Il suo gattino era in pericolo e lui non sapeva come aiutarlo. Solo allora la mappa si ridimensionò e mostrò qualcosa che veniva verso l'ufficio del preside.

"Signore, se i fantasmi possono toccarci, noi possiamo toccarli?" chiese Harry. Riconobbe il nome della figura che stava andando verso di loro. 

"Beh, Harry, con alcuni fantasmi qua ad Hogwarts puoi." disse Dumbledore. Riconobbe anche lui il nome e aspettò per vedere come sarebbe andata a finire. Non appena la figura fu nel corridoio, Harry si voltò e si diresse verso la porta. Il minuto successivo il fantasma di Tobias Snape arrivò, volando attraverso la porta e dritto verso di Harry. In quell'istante, Harry lo afferrò per il collo e lo sbattè contro il muro.

"Cosa cazzo hai fatto a Severus?"urlò arrabbiato. Tutto ciò che il fantasma fece fu sussultare  all'improvvisa sensazione di avere una mano attorno al collo. Quando Harry non ottenne risposta, sbattè il ginocchio contro il suo inguine. Il fantasma emise un ululato di dolore.

"Ho chiesto cosa cazzo gli hai fatto?" chiese con voce bassa e gelida.

"L'ho consegnato al Signore Oscuro. I Neko sono schiavi molto preziosi. E i loro capelli valgono un buon prezzo. Inoltre, possono essere dei bei giocattoli!" finì con una risata. Ribollendo di rabbia, Harry tirò fuori la bacchetta e lo legò, gli lanciò una maledizione per la quale se avesse cercato di muoversi, un forte dolore lo avrebbe colpito. Corse poi fuori dall'ufficio del preside e fuori dall'ingresso principale.  Corse attraverso il giardino fin quando raggiunse il Platano Picchiatore. I suoi rami ondeggiavano selvaggiamente e si avvicinarono per colpirlo alcune volte. Harry lanciò un incantesimo pietrificante su di esso, scivolò rapidamente nel tunnel e si mosse velocemente, dirigendosi verso la stamberga.

Mentre si avvicinava all'ultimo piano, potè sentire due voci. Una apparteneva a Voldemort e l'altra a Lucius Malfoy. Poi sentì il rumore di catene che scivolavano sul pavimento. Quello che seguì fu il pianto di un gattino impaurito e dolorante.

"Sta zitto! Potter non verrà per te, ma lo farò io." disse Voldemort e grugnì, seguito da Severus che emetteva un altro grido e piangeva. Harry si mosse silenziosamente verso la porta e vide il Signore Oscuro che si spingeva dentro di lui. Per farlo smettere di piangere, Lucius mise il suo cazzo nella bocca di Severus. Harry vide delle lacrime scendere dal suo viso e cadere sul pavimento. Non appena il Signore Oscuro e Lucius uscirono da lui, Severus era coperto dallo sperma. Piangente sul pavimento. In quel momento Harry notò le catene attorno ai polsi e alle caviglie. Non potendo sopportare di più, Harry lanciò un Exspelliarmus verso Voldemort, facendolo volare nel vecchio letto. Lucius tirò fuori la sua bacchetta e iniziò a lanciare maledizione dopo maledizione contro di Harry. Li bloccò tutti e due, usando un incantesimo legante, e mandò Lucius accanto al Signore Oscuro. Harry velocemente camminò accanto al suo gattino e si lasciò cadere sulle ginocchia.

"Va tutto bene gattino, sono qui." sussurrò Harry mentre apriva le catene ai polsi. Severus alzò gli occhi lacrimanti verso di Harry.

"Harry!" gridò Severus e saltò tra le sue braccia. Harry poteva sentirlo tremare e piangere con tutto il cuore. Harry prese la sua giacca e la avvolse attorno al suo piccolo gattino e lo riportò verso Hogwarts. Lo portò fino all'infermeria: Si rifiutò di lasciarlo andare mentre Madama Pompfry lo esaminava. L'esito mostrò che era stato violentato, ma non era gravido. Un Neko maschio poteva rimanere incinta, quindi questo tolse un po' di ansia dal petto di Harry. Poi riportò Severus nelle loro stanze e rimasero a letto per il resto della giornata. Rimase nella sua forma di Neko, avvolto intorno a lui in modo protettivo. Mangiarono leggero e tornarono a letto. Harry usò un incantesimo pulente per lavarsi e andarono a dormire. 

Ma il suo sonno non fu pacifico. I suoi sogni erano su Severus che veniva violentato dal Signore Oscuro, e persino da lui stesso. Ciò che perseguitava i suoi sogni era anche il fatto che l'indomani sarebbe stato venerdì e ciò significava che Severus sarebbe tornato normale. Non avrebbe più avuto il suo gattino. Questo, credeva, lo rendeva il più triste di tutti.

Beta: Dianoire_

A.T. 

E' Domenica! E per una volta ho rispettato la 'scadenza'! Chi è rimasta traumatizzata? Per fortuna l'autrice non è scesa nei particolari. 

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