U N D I C I

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(vorrei mettere tipo delle canzoni ad ogni inizio capitolo, però canzoni che mi ricordino le situazioni hahaha, spero mi abbiate capita, comunque se volete ascoltatele, ad esempio questa è una delle mie canzoni preferite di una delle mie cantanti preferite hahah, spero vi piaccia l'idea, è metterò anche nei capitoli precedenti)

Iniziai a correre Finn cercò di seguirmi ma poi si fermò perchè io giravo ad ogni angolo, mi appoggiai ad un muro e scivolai fino a sedermi a terra, iniziai a piangere, piangere, piangere e ancora piangere per almeno mezz'ora.

Si erano fatte le 18:00, non avevo idea di dove fossi, c'erano case una dietro l'altra e cani e gatti che facevano avanti e indietro.
Le mie gambe ormai non ce la facevano più a camminare quindi mi sedetti in un muretto dove poco dopo si scendeva per il mare,
presi il telefono e rimasi scioccata.
Avevo 142 chiamate perse e 63 messaggi, tutti di Finn, Sophia, Jack e Sadie.
Forse li stavo facendo preoccupare un po' troppo e dovevo tornare, anche perchè non sapevo dove andare, quindi decisi di ripercorrere la strada all'indietro, anche se non mi ricordavo a che angoli avevo girato quindi andai per intuito, anche se con scarsi risultati.
Erano ormai le 20:00 ed ero sfinita,
perchè sono così stupida,
perchè me ne sono andata,
Mi sono comportata come una bambina,
sono una bambina.
Mi stava squillando il telefono,
era Finn,
non sapevo se rispondere,
alla fine risposi.
F: Natalie? Ci sei? stai bene? dove sei Nat ti prego
N: scusa
F: No non scusarti ti prego
N:
F: Dove sei Nat ti prego
N: 21
F: Che significa? Nat?
N: Jack
F: Jack? perchè Jack?
N: passami Jack
J: Nat? dove sei Nat
N: 21, Jack
Avevo chiuso la chiamata, perchè il mio cellulare si era spento.

(Finn's pov)
F: Ma che cazzo significa 21 Jack?
J: Non lo so Finn sto cercando di pensarci

Jack continuava a fare avanti e indietro nella stanza

F: ALLORA?
J: NON LO SO
F: NON LE PRENDE PIÙ IL CELLULARE
J: STO CERCANDO DI PENSARE CAZZO
F: BEH ALLORA VISTO CHE CI METTI TANTO MUOVI IL CULO ED ESCI A CER
J: CAZZO IL CARTELLO
F: QUALE CARTELLO
J: VIENI, VELOCE
Corriamo fuori, seguo Jack fino a quando non arriviamo davanti ad un cartello con scritto 21, girammo l'angolo e la vidi.

Aveva tutto il mascara colato e le lacrime agli occhi, non sono mai caduto così tanto in basso dentro i suoi occhi blu oceano, mi sembrava come se non la vedessi da anni, mi era mancata per tutte quelle ore. La sensazione di vuoto generata dalla mancanza ci fa comprendere la forza di un sentimento e il valore che una persona ha nella nostra vita.

Si avvicinò a me e disse solo una cosa

N: scusa

disse con la testa alta per guardarmi negli occhi data la sua altezza

F: scusami tu

Mi abbracciò, io mi sentì come se stessi fluttuando

J: Ok non vi voglio interrompere ma sono le 20:30 ci conviene tornare

Sorridemmo tutti e ci incamminammo dietro Jack per tornare a casa.

Appena arrivati Sophia corse da Natalie per abbracciarla, lo stesso fece Sadie. Si vedeva che si volevano davvero bene

Soph: Sei davvero una stupida fattelo dire
N: ti voglio bene

Sad: ci siamo preoccupati tantissimo, soprattuto..

Fece un cenno con il capo verso di me

Natalie si avvicinò e mi sorrise quasi sul punto di piangere di nuovo

N: sei un cretino
F: ti amo

ci rubammo un bacio come facevamo spesso, gli altri non fecero altro che sorridere.

Solo alcuni cenarono, Nat si era addormentata, e Sadie, Jaeden e Sophia non avevano fame, e neanche io.

"Cos'è un uomo innamorato, se non un uomo a cui piace guardare la sua donna mentre dorme?" dicono, io guardavo sempre Natalie dormire, e mi faceva pensare a quanto siano complicati i sentimenti

Innamorarsi vuol dire sentirsi completamente presi dall'altra persona, che ci coinvolge in tutti i sensi: ci preoccupiamo per lei, siamo eccitati al solo pensiero di starle accanto. Quando ci innamoriamo, quindi, ci sentiamo coinvolti e attratti dall'altro che diventa quasi il nostro unico pensiero e che ci fa entrare in un vortice di emozioni dalle quali ci sentiamo completamente travolti. Entrano in gioco passione ma anche gelosia, che possono rendere la nostra vita meravigliosa ma anche più complicata, se non addirittura infelice. La persona di cui ci innamoriamo non la vediamo per quella che realmente è, ma ne costruiamo una nostra immagine che va aldilà dell'aspetto esteriore. Quando siamo innamorati il nostro cervello si comporta come se fosse ubriaco, annebbiando la nostra lucidità. quando vediamo la persona amata si sviluppano delle sostanze nel nostro cervello come ossitocina, dopamina, adrenalina e vasopressina. Ma questo sentimento non si può racchiudere in una semplice definizione. È una sensazione sconvolgente, che trasforma il nostro mondo, mettendo al centro di tutto la persona amata. A volte qualcuno ci entra in testa, non si sa perché, capita addirittura con sconosciuti. Storie senza sostanza, fondate sul nulla. Eppure così vive dentro di noi. Ma innamorarsi non vuol dire avere una relazione. Significa muovere un sentimento dentro di sé. Così come succede quando una ragazzina si innamora del suo divo preferito. Il suo sentimento è considerato di poco conto, eppure ha la forza di un amore, anche se non può concretizzarsi e durare. 

  Di amore si scrive molto. Miti, leggende, poesie, canzoni, storie, manuali, pozioni, studi ce lo presentano in modo diverso. Forse però solo gli artisti, gli scrittori, i poeti sanno raccontarlo veramente. 

spazio autricee

Oddio è lunghissimo non me ne sono nemmeno resa conto, spero davvero che vi piaccia perchè ci ho messo molto molto molto tempo a scriverlo<3 

Web Squad//Finn WolfhardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora