"posso dormire da te?" (dal cap. precedente)
Il ragazzo si strozzò con la saliva e subito avvertì subito un caldo soffocante.
"ho bisogno di compagnia" aggiunse lei.
"certamente... ti vengo a prendere?"
"no... mi scoprirebbe... mandami l'indirizzo"
"va bene, ti aspetto"
La chiamata finì ed Aurora prese uno zaino in cui mise tutti il necessario per passare la notte fuori, si pulì dal trucco colato, pettinò i capelli e si cambiò con un semplice paio di jeans neri e una felpa oversize senape.
Il ragazzo, invece, prese dal panico iniziò a pulire la piccola casa il più velocemente possibile, si fece una doccia veloce e si spruzzò della colonia, giusto in caso potesse servire.
Aurora era riuscita ad uscire dalla finestra grazie alla vicinanza delle scale antincendio. Arrivò alla fermata del bus e, a malincuore, notò che ormai i bus avevano terminato le corse e così chiamò un taxi. Arrivata davanti casa del ragazzo si accorse di un piccolo mini market e decise di entrarci pensando che al ragazzo potesse servire qualcosa. Osservò per qualche minuto gli scaffali ed in seguito chiamò HyunJin che rispose immediatamente.
"Aurora..."
"hai bisogno di qualcosa?"
"cosa?"
"sono nel mini market vicino casa tua... hai bisogno di qualcosa?"
"no grazie" ridacchiò lui.
"dovrei prendere delle birre?" pensò lei ad alta voce
"vada per le birre" rispose lui ridendo e contagiando anche Aurora.
"va bene, pago e arrivo"
E così fece. Pagò ringraziando la cassiera con un sorriso e salì tre piani prima di arrivare di fronte casa di HyunJin. Il ragazzo le aprì sorridente ma anche imbarazzato per la situazione. Aurora lo trovò più bello del solito. Gli angoli delle labbra carnose si alzavano lasciando spazio ai denti bianchissimi. Gli occhi ridenti assomigliavano a due piccole lune e i capelli castani ricadevano lisci sulla fronte. Il corpo tonico era accentuato da una felpa bianca smanicata e dei pantaloni neri.
"non entri?"
La ragazza annuì ed entrò. L'appartamento non era molto grande ma ben curato e accogliente. I due si sedettero sul divano, accesero un film ed aprirono le prime lattine di birra comprate dalla ragazza.
"ne vuoi parlare?" chiese lui di punto in bianco senza guardarla negli occhi.
"di cosa?"
"il motivo per la quale sei qui magari?"
"ah... brutta giornata" rispose lei abbassando lo sguardo e giocherellando con la lattina. Presto Aurora tornò a pensare al discorso di suo padre ed i suoi occhi iniziarono ad inumidirsi.
HyunJin se ne accorse e la accolse tra le braccia possenti. Aurora si sfogò e lui non chiese nulla. Aveva scelto lui tra tanti proprio perché sapeva che non avrebbe posto domande.
"Aurora?"
La ragazza alzò lo sguardo. Gli occhi lucidi e le labbra gonfie sembravano come calamite per il ragazzo.
"ti prego... lasciami baciarti" disse lui prima di poggiare delicatamente le sue labbra su quelle della ragazza. Un bacio puro, desiderato da entrambi. Lui le posò delicatamente la mano sulla nuca e lei avvolse le braccia attorno al suo collo e così il bacio diventò più passionale. Si staccarono e lui le lasciò un piccolo bacio sulla fronte. Le prese la mano e la portò in una camera.
"dormi qua, sarai stanca"
Le lasciò un altro dolce bacio sulle labbra e non fece in tempo ad uscire dalla camera che venne fermato dalla mano della ragazza.
"non sono venuta qua per stare da sola"
Lo prese per mano e si accoccolarono sul letto addormentandosi tra carezze e dolci baci.

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Brezza primaverile
Fanfiction"Non riusciva a togliersi quella piccola "Anna dai capelli rossi" dalla mente." Sono tornata con un nuovo nome ed una nuova storia su uno dei miei idol preferiti del momento, HyunJin degli Stray Kids, spero vi piaccia.