Dopo circa mezz'ora il gruppo di amici andò via e HyunJin salutò Aurora con un cenno e un occhiolino che fece ridere ed arrossire la ragazza.
Arrivarono le 8.00 ed Aurora uscì dal caffè aspettando il ragazzo che tardò di circa cinque minuti.
"quando ho detto di essere sempre in orario... mentivo" disse HyunJin con il fiatone post corsa.
"un rapporto basato sulle bugie... iniziamo alla grande" scherzò lei.
"come mai mi hai chiesto di aspettarti?"
"per accompagnarti a casa ovviamente... ieri sembravi spaventata e posso immaginare che non sia facile girare da sola in questo quartiere quando è buio quindi ho pensato che la mia presenza potesse essere rassicurante" spiegò lui iniziando a camminare seguito da Aurora.
"perché tu sei un vero gentiluomo vero?"
"ovviamente" rispose lui con fare altezzoso.
"allora perché sei scomparso dopo avermi baciata?"
L'atmosfera era cambiata. Da essere allegra e scherzosa era diventata seria. I loro sguardi si legarono gli ni agli altri. Aurora li sentì inumidirsi poco alla volta.
"ero davvero delusa..." continuò.
HyunJin esitò leggermente, non voleva rovinare l'atmosfera eppure doveva raccontarle cosa fosse accaduto. La prese per mano e fermò un taxi.
"Ospedale Universitario Haesang" (DOTS io ti ricordo)
La ragazza sbarrò gli occhi. Stava male? Era stata troppo dura? Sentì i sensi di colpa pervaderle il corpo ed iniziò a pizzicarsi insistentemente il labbro inferiore con la mano che presa e stretta da quella di HyunJin.
"non dovresti rovinarti le labbra, sono troppo belle" le sussurrò all'orecchio.
Lo sguardo della ragazza si abbassò e cadde sulla sua mano stretta tra quelle del ragazzo. Erano davvero grandi e calde, accoglievano le sue alla perfezione.
Entrarono in ospedale e HyunJin non sembrava voler lasciare la mano di Aurora. Arrivarono davanti ad una camera dove vide un ragazzo sdraiato sul letto.
"quel giorno che corsi via senza salutare... venni qui, aveva appena fatto l'incidente" sospirò pesantemente "è in coma da allora"
"siete molto uniti?" chiese lei
"è il mio migliore amico".
La voce di HyunJin si spezzò, delle pesanti lacrime giocavano a rincorrersi sulle sue guance e delle braccia calde lo abbracciarono. Appena HyunJin fu calmo i due sciolsero l'abbraccio.
"scusami" disse lui "di solito è il ragazzo che consola la ragazza" ridacchiò tristemente.
"oh beh non preoccuparti... secondo me sei una persona davvero forte"
Il ragazzo la guardò con confuso.
"saper esternare i propri sentimenti... è una cosa che solo le persone forti sanno fare" aggiunse sospirando.
"cosa ti aspettavi da un vero uomo? È ovvio che io sia forte" scherzò lui cercando di sembrare attraente.
"un vero uomo eh?" disse lei incrociando e braccia sotto il seno cosa che portò involontariamente il ragazzo ad abbassare lo sguardo. Subito egli tossì imbarazzato iniziando a guardarsi intorno e la ragazza sciolse le braccia ridendo.
"l'orario di visita è terminato un'ora fa" disse un'infermiera innervosita.
"oh scusi... non ci eravamo accorti dell'orario" disse Aurora trascinando HyunJin fuori dall'ospedale. Quest'ultimo chiamò un altro taxi.
"sai... dovresti smettere di prendere i taxi, sono costosi" lo rimproverò lei dolcemente facendolo ridere.
"infatti non prendo mai il taxi, mi muovo sempre con l'autobus" rise lui contagiando anche la ragazza.

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Brezza primaverile
Fiksi Penggemar"Non riusciva a togliersi quella piccola "Anna dai capelli rossi" dalla mente." Sono tornata con un nuovo nome ed una nuova storia su uno dei miei idol preferiti del momento, HyunJin degli Stray Kids, spero vi piaccia.