"Mmmh"
Jimin si svegliò lasciando fuoriuscire un mugugno dalle sue labbra, dato da una strana sensazione che provava alla base del collo, un misto tra piacere e formicolio fastidioso.
Schiuse lentamente gli occhi: non riconobbe subito il posto in cui si trovava, quando gli avvenimenti di qualche ora prima gli tornarono alla mente e le sue guance cominciarono ad arrossarsi.
Il suo sguardo si incontrò con quello del suo studente sopra di lui che lo guardava leccandosi le labbra.
"Jungkook...." balbettò, senza sapere che altro dire.
"Ben svegliato" rispose l'altro "Non hai idea di quanto ho dovuto trattenermi dal non stuprarti mentre dormivi. Forza, vieni che ti do qualcosa da metterti."
"? qualcosa da mettermi?" Chiese confuso il biondo, mentre osservava l'altro che si dirigeva verso l'armadio, aprendo le ante e rovistando tra i suoi vestiti.
"Si, prima i tuoi vestiti diciamo che si sono 'sporcati', se capisci che intendo..." disse Jungkook, e approfittando del momento di imbarazzo del biondo gli lanciò un indumento grigio/argentato "Vai pure in bagno a rinfrescarti se ne hai bisogno".
Jimin scese dal letto con il groviglio grigio in mano e si diresse verso la porta indicata dal moro, borbottando qualcosa di incomprensibile. Entrò in bagno e cominciò a cambiarsi, finche un
"JUNGKOOK!"
non risuonò per tutta la casa.
Il ragazzo chiamato in causa ridacchiò e si recò dove si trovava il più grande "Dimmi babyboy" si rivolse a lui con aria innocente.
"A parte che mi hai dato solo una maglia..." cominciò il professore "...come faccio a presentarmi al lavoro con QUESTO?".
'Questo' era un bel succhiotto rosso che spiccava sul collo di Jimin, opera del più piccolo messa in atto mentre l'altro dormiva.
"Bisogna marcare il proprio territorio, no?" chiese come se fosse ovvio Jungkook.
"Cosa sei, una bestia?" sbuffò il biondo, sedendosi su uno scaffale li vicino, rassegnato.
(Scusate, fate finta che abbia solo la maglia che gli arriva fino a metà coscia)
Quella vista però fu troppo per il povero pene del più giovane. Egli infatti si morse le labbra e si avvicinò al ragazzo seduto.
"C-Che fai?" chiese intimorito l'altro.
Il moro si posizionò tra le gambe del più grande, impedendogli di chiuderle, e fece scorrere le mani dalle ginocchia fino a vicino all'inguine, godendo al tatto di quella pelle liscia e quelle gambe perfette.
Intanto Jimin sentì la schiena venire percorsa da brividi, e si lasciò sfuggire un sospiro.
"Sei la cosa più eccitante che abbia mai visto" fu l'ultima cosa che Jungkook gli disse prima di attaccare le proprie labbra a quelle morbide di Jimin.
Il bacio fu inizialmente condotto dal più piccolo, ma quando lo afferrò per prenderlo in braccio, il professore allacciò le gambe attorno alla sua vita e le braccia attorno al suo collo per non perdere la presa, e lo scontrarsi dei due bacini gli fece scappare un gemito.
L'altro ne approfittò per infilare la lingua nella sua bocca, e iniziò a baciarlo con cosi tanta foga che l'altro si ritrovò costretto a ricambiare per non soffocare completamente.
Lo studente uscì dal bagno con Jimin in braccio, e approfittava di ogni passo per strusciarsi di più contro di lui, mentre con le mani lo sosteneva per il sedere, concedendosi di palparlo ripetutamente.
Arrivarono in soggiorno, e con poca delicatezza il moro buttò il più grande sul divano, sistemandosi tra le sue gambe.
Si tolse la maglia mettendo in mostra il suo fisico, che fece rimanere il ragazzo sotto di lui a bocca aperta. Si slacciò lentamente i primi bottoni dei jeans
"Jimin...." sussurrò con voce roca "succhiamelo".
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Capitolo corto e bruttino, mi farò perdonare scusate, è che avevo tantissimo da studiare 😭😭😭😭
SoftJGV
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Wanna play? || jikook
Fanfiction"Ehi" "?" "Ti va di giocare con me?" "Giocare??? In che senso? E chi sei?" "Puoi chiamarmi Daddy, Jimin"