Portami Via Da Te

Capitolo 14

Pov's Emma
Il giorno dopo.
Ore:11:00
Mi sveglio e mi giro per abbracciare Stefano ma non è in camera.
Mi alzo ed esco fuori per cercarlo.
Lo trovo sul divano mentre fa dormire Giorgio in braccio a lui.
Sorrido e mi avvicino a loro per poi sedermi sul divano.
S:"Buongiorno"
Mi sussurra per non farlo svegliare.
E:"Buongiorno"
S:"stanotte Giorgio non ha chiuso occhio, sono stato con lui tutto il tempo"
E:"gli hai misurato la febbre?"
S:"no"
Mi alzo e prendo il termometro per poi misurare la febbre mentre dorme.
S:"38.6"
Spalanco gli occhi, non l'ha mai avuta così alta.
S:"tranquillizzati"
Dice vedendo che continuo a passarmi una mano tra i capelli.
Si alza con ancora Giorgio in braccio e lo mette in camera mia.
Lo mette sotto le coperte e poi gli lascia un bacio sulla fronte.
E:"dobbiamo chiamare un dottore"
S:"oggi lo chiamo io"
E:"va bene"
Sospiro e lui mi abbraccia.
S:"ti avevo preparato la colazione"
Sorrido.
E:"grazie amore"
Mi lascia un bacio a stampo.
S:"vai, è in cucina"
Annuisco e vado in cucina.
Faccio colazione mentre lui va a fare la doccia.
È stato tutta la notte a badare a Giorgio visto che non riusciva a dormire.
Di sicuro non mi ha svegliato per non farmi preoccupare.
Sorrido. È un bravissimo papà ed è cresciuto un sacco.
Finisco di fare colazione e vado in camera.
Mi sdraio accanto a Giorgio e gli accarezzo i capelli.
Tocco la fronte. Scotta e sta sudando.
Prendo una ciotola e ci metto dentro l'acqua per poi prendere una pezza e bagnarla.
Gliela metto sulla fronte e gli lascio un bacio sulla guancia.
[..]
Pov's Stefano
Ore:11:30
Esco dalla doccia e metto un asciugamano alla vita.
Mi asciugo i capelli ed esco fuori per prendere i vestiti.
Entro in camera e vedo che Emma sta dormendo ed è abbracciata a Giorgio.
Sorrido, quanto sono belli.
Prendo i miei vestiti e torno in bagno.
Mi vesto e poi esco di nuovo fuori.
Chiamo il dottore, che mi dice quello che devo prendere per Giorgio ed esco fuori.
Entro in macchina e vado in farmacia.
Sto per entrare in macchina ma qualcuno mi chiama.
X:"Stefano!"
Mi giro e vedo che è Gilda.
S:"Gilda, ciao!"
Gilda:"come stai?"
S:"bene, tu?"
Gilda:"bene, mi manca tanto fare la ballerina ad amici"
S:"beh, ma adesso stai facendo la modella giusto?"
Annuisce
Gilda:"ti va di prendere un caffè insieme?"
Guardo la medicina che devo portare a Giorgio e poi guardo lei.
S:"va bene, ma ho solo cinque minuti liberi"
Gilda:"va bene"
[..]
Pov's Emma
Ore:14:00
Mi sveglio e guardo il telefono per controllare che ore sono.
È ora di pranzo.
Giorgio sta ancora dormendo, così mi alzo piano per non svegliarlo e vado in cucina.
Stefano non è qui, forse è andato a prendere la medicina per Giorgio.
Preparo il pranzo e bussano alla porta.
Vado ad aprire ed è Francesca.
Francesca:"Buongiorno!"
Dice, notando che mi sono appena svegliata.
E:"Buongiorno"
Francesca:"Giorgio e Stefano?"
E:"Giorgio sta dormendo, ha la febbre, Stefano è andato a prendere la medicina"
Annuisce ma vedo che non è convinta.
E:"che c'è?"
Francesca:"nulla"
Si siede sul divano.
E:"ti conosco, che succede?"
Francesca:"ti ha detto lui che andava a prendere la medicina?"
E:"no, ma se è uscito vuol dire che è andato a prenderla"
Inizio ad agitarmi. E se non è uscito per prendere la medicina?
E:"perché mi fai questa domanda?"
Francesca:"sto semplicemente chiedendo"
E:"quando fai queste domande vuol dire che qualcosa sai"
Sbuffa e prende il suo cellulare.
E:"allora?"
Mi siedo vicino a lei.
Guarda qualcosa sul suo telefono.
E:"cos'è?"
Francesca:"una foto"
E:"che foto?"
Cerco di vederla ma lei mette il telefono in tasca.
E:"Francesca, fammi vedere"
Francesca:"non è niente di importante"
Riesco a prendere il suo cellulare dalla tasca e lo accendo.
Francesca:"Emma, dammelo"
Metto il codice e mi fermo quando guardo la foto.
Ci sono Stefano e Gilda seduti ad un bar mentre ridono.
Francesca:"stanno solo parlando"
La guardo male e lei abbassa la testa.
Torno a guardare la foto.
Non mi ha detto che usciva e soprattutto non mi ha detto che usciva per incontrare lei.
Non posso crederci..
Prendo il mio telefono e lo chiamo.
Dopo due squilli, risponde.
S:"amore!"
E:"dove sei?"
S:"sono in macchina, sto arrivando"
E:"hai preso la medicina?"
S:"si"
E:"e poi? Dove sei stato?"
Resta in silenzio.
E:"Stefano!"
S:"abbiamo solo parlato"
Ha già capito.
E:"eh, ovvio, cosa volevi fare altrimenti?"
S:"sto arrivando"
Dice e riattacca.
Francesca:"non litigate"
E:"no, non litighiamo"
Mi alzo e torno in cucina.
[..]
Pov's Stefano
Busso alla porta e mi apre Francesca.
S:"si è arrabbiata?"
Sussurro e lei annuisce.
Entro in cucina e appoggio la busta sul tavolo mentre lei è girata di spalle e cucina.
S:"Emma"
Si gira e mi fulmina con lo sguardo.
E:"è pronto, sveglia Giorgio"
Annuisco.
Meglio non aggiungere altro.
Vado in camera e sveglio Giorgio.
S:"Giorgio, Giorgio"
Sussurro.
G:"mh.."
Apre gli occhi e mi guarda.
S:"vieni a mangiare"
Annuisce e io lo prendo in braccio.
Entriamo in cucina e ci sediamo a tavola.
Emma mi guarda mentre mangia.
S:"non mi guardare così, mi fai paura"
Giorgio e Francesca ridono e lei continua a guardarmi senza dire nulla.
S:"dai, non abbiamo fatto nulla"
E:"mangia e stai zitto"
Sorrido. Quanto è bella quando si arrabbia.
S:"ci hai sputato dentro?"
Dico e guardo il piatto.
E:"no, ma ti sputo direttamente in faccia se non stai zitto"
Scoppiamo di nuovo tutti a ridere mentre lei mi guarda seria.
S:"me lo dai un bacio prima?"
E:"fattelo dare dalla tua amica"
S:"lo voglio da te"
E:"Stefano"
Alzo le mani in segno di arresa e inizio a mangiare.
[..]
Pov's Emma
Ore:16:30
La febbre fortunatamente a Giorgio è scesa e adesso si è addormentato di nuovo.
Francesca invece è andata a fare la spesa, anche se le avevo detto di non farlo ma lei ha insistito.
Mi siedo sul divano e chiudo gli occhi per riposare.
S:"amore"
Lo dice sempre quando sono arrabbiata, perché secondo lui mi addolcisce.
Sbuffo e apro gli occhi.
Lo guardo e vedo che si è seduto al mio fianco.
E:"che vuoi?"
S:"mi perdoni?"
Dice avvicinando il suo viso al mio.
Sorrido e sto per avvicinarmi e baciarlo, ma quando lui chiude gli occhi, mi fermo.
E:"no!"
Apre gli occhi e mi guarda male.
S:"dai, amore"
E:"lasciami dormire in pace"
S:"ho anche fatto cancellare quella foto"
E:"bravo"
S:"cos'altro devo fare per farmi perdonare?"
E:"lasciarmi dormire"
Chiudo di nuovo gli occhi e lo sento alzarsi.
Pov's Stefano
Entro in camera e sbatto la porta.
Ho sbagliato a non avvisare che stavo parlando con Gilda, ma in fondo non abbiamo né detto, né fatto nulla di male.
Mi arriva un messaggio da Marcello:"Ste, stasera tu ed Emma siete invitati a casa mia e di Giulia, abbiamo organizzato una festa, venite?"
Esco fuori e mi siedo di nuovo vicino ad Emma.
E:"che vuoi ancora?"
S:"Marcello ci ha invitati a casa sua stasera, ci andiamo?"
Annuisce.
S:"va bene"
Mi alzo e scrivo a Marcello che ci saremo, per poi tornare in camera.
[..]
Ore:19:00
E:"sei sicura che non vuoi venire? Marcello ha invitato anche te"
Dice Emma ad Elisa che è qui a casa sua.
Elisa:"no, tranquilla, resto qui con Giorgio"
A Giorgio è tornata di nuovo la febbre ma per fortuna ce l'ha a 37:1
Stamattina era molto peggio.
Emma voleva restare a casa, ma Elisa le ha detto che ci sarebbe stata lei insieme a Francesca.
S:"e tu non vieni?"
Dico a Francesca.
Francesca:"no, faccio compagnia ad Elisa"
E:"Eli, poi mi spieghi che è successo con Marcello, perché so che è solo una scusa questa di restare a casa con Giorgio"
Elisa alza gli occhi al cielo e ride.
Elisa:"non è successo nulla"
E:"poi parliamo"
Esce fuori e si avvia nella mia macchina senza guardarmi nemmeno.
Francesca:"è ancora arrabbiata?"
Annuisco.
Elisa:"che è successo?"
S:"storia lunga"
Annuisce e ride.
S:"ci vediamo più tardi"
Le saluto ed esco fuori per poi entrare in macchina.
Guardo Emma che guarda il finestrino e sbuffo.
S:"per quanto ancora resterai così?"
Non risponde.
Le metto una mano sulla gamba destra scoperta, visto che ha un vestito corto.
Sto per salire ma lei mi ferma e la toglie.
Mi guarda male e io sbuffo.
S:"fammi un fischio quando ti passa"
E:"fattelo fare da Gilda"
Rido e scuoto la testa.
[..]
Pov's Emma
Arriviamo a casa di Marcello e Giulia.
Con Giulia adesso va bene, siamo "amiche", diciamo. Adesso lei sta con Marcello e loro due sono molto innamorati, anche se non ho ancora capito cos'è successo tra lui ed Elisa.
Stefano bussa alla porta e ci apre Marcello.
Marcello:"buonasera! Entrate!"
Entriamo e vediamo che ci sono:Giuseppe, Simone, Elena, Giulia e Gilda.
Non posso crederci, anche qui devo rovinarmi la serata.
Giulia:"buonasera! Datemi i vostri cappotti, li metto in camera"
E:"grazie"
Le sorrido.
Marcello si avvicina a me e sussurra:"Elisa?"
E:"non voleva venire, è successo qualcosa?"
Scuote la testa e va da Stefano.
Mi avvicino ad Elena che è seduta sul divano.
Elena:"Emma!"
Mi sorride e mi abbraccia.
Elena:"mi sei mancata tanto in questi anni!"
E:"anche tu, non sai quanto!"
Giulia:"la cena è quasi pronta!"
Dice e va a ballare insieme a tutti gli altri.
Elena:"come va con Stefano?"
E:"bene, anche se adesso non ci parliamo"
Lo guardo e vedo che sta parlando con Gilda, come non detto.
Elena:"perché?"
Indico Gilda.
Elena:"che ha fatto lei?"
E:"stamattina si sono visti"
Spalanca gli occhi.
E:"si, ma mi ha detto che non hanno fatto nulla di male. Anche se sono arrabbiata lo stesso"
Elena:"mi fa strano vedervi insieme dopo tanti anni, ci ho sempre sperato"
Sorrido.
Elena:"e poi sapere che avete un bambino insieme, mi rende ancora più felice"
E:"già, anche a me"
Continuo a sorridere fin quando non lo guardo con Gilda.
Lei gli dice qualcosa all'orecchio e lui scoppia a ridere.
E:"coglione"
Mi alzo ma Elena mi fa sedere.
Elena:"calma la tua gelosia"
Si siede anche Giulia vicino a noi.
Giulia:"tutto apposto?"
Annuisco mentre guardo quei due che ridono come due cretini.
Marcello:"sedetevi tutti a tavola! È pronto!"
Ci sediamo a tavola e io mi siedo vicino ad Elena. Al mio lato sinistro c'è una sedia vuota e viene a sedersi Stefano.
E:"vattene dalla tua amica"
Sussurro per poi guardare Gilda che si è seduta di fronte a me.
S:"no"
E:"ste, v.."
Mi blocco quando sento la sua mano sulla mia gamba proprio come ha fatto in macchina.
Sale sempre più sopra e stavolta non riesco a fermarlo.
Che la serata abbia inizio.