Capitolo 21

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Pov's Stefano
S:"ci siamo conosciuti ad amici, eravamo tutti e due allievi. Ci siamo subito innamorati l'uno dell'altra e siamo entrati anche nella stessa squadra. Poi devi ricordare tu, io non posso fare nulla"
Dico con le lacrime agli occhi.
Non posso credere di essere qui, a raccontare come ci siamo conosciuti, perché lei non ricorda più niente.
Annuisce e appoggia la sua mano sulla mia.
A quel tocco rabbrividisco.
E:"hai un altro figlio?"
S:"come lo sai?"
E:"me l'ha detto mia madre stamattina. È il figlio di Belen rodriguez, non sapevo fosse anche tuo"
S:"si, tu l'hai conosciuto e lui ti vuole tanto bene"
sorride.
E:"ma se stavi con me, come puoi avere un figlio con lei?"
Ecco. E adesso?
S:"ti.."
Mi blocco. Non voglio ricordare quello che ho fatto, ma devo, ha bisogno di sapere.
S:"ti ho tradita"
Dico tutto d'un fiato e lei spalanca gli occhi.
S:"ma è stato tanto tempo fa"
Guarda la sua mano, che era ancora sulla mia e la allontana.
S:"no, ti prego, non ti allontanare"
Abbassa la testa.
E:"rientriamo dentro"
Si alza senza guardarmi, ed entriamo dentro.
[..]
Pov's Emma
Ore:00:00
La serata finisce e vanno tutti via, tranne Stefano perché Giorgio insiste nel farlo restare a dormire.
Giorgio:"dai papà, resta con me"
S:"no, non posso"
E:"se vuoi puoi restare"
Dico ancora senza guardarlo. È da quando siamo rientrati che non lo guardo.
Non posso credere che mi abbia tradita, non posso credere che io non lo ricordi.
S:"va bene"
Giorgio sorride e va in braccio a lui.
Francesca:"puoi dormire nella mia camera, io vado da mia sorella"
S:"grazie"
Si abbracciano e Francesca va via.
Maria:"noi andiamo a dormire"
Annuisco.
Vanno in camera loro e restiamo solo io, Giorgio e Stefano, in salotto.
S:"allora, buonanotte"
Mi dice e io annuisco con la testa abbassata.
Sento il suo sguardo addosso, fin quando Giorgio non lo trascina in camera e chiude la porta.
Sbuffo e mi metto le mani in faccia.
Il bello è che non ricordo chi sia, ma quando ho toccato la sua mano, ho iniziato a sentire le farfalle nello stomaco.
[..]
Pov's Stefano
Il giorno dopo
Ore:09:00
Io ed Emma portiamo Giorgio a scuola e poi andiamo agli studi.
È da ieri sera che non mi guarda in faccia e non mi rivolge nemmeno la parola.
Da quando le ho detto di Belen, non mi ha più detto nulla.
Arriviamo agli studi e io vado nel mio camerino mentre lei va in casetta dai bianchi insieme ad Elisa.
Bussano alla porta ed entrano Giuseppe e Marcello.
Giuseppe:"buongiorno! Come hai passato la notte?"
Marcello:" si è ricordata qualcosa?"
Si siedono vicino a me senza darmi il tempo di parlare.
S:"buongiorno anche a voi!"
Dico ironico e loro ridono.
S:"non si è ricordata di niente. Le ho raccontato di Belen e Santiago e da allora si è ammutolita"
Marcello:"cosa le hai detto?"
S:"che anni fa l'ho tradita"
Spalancano gli occhi.
Giuseppe:" e come l'ha presa?"
S:"non lo so, so solo che non mi parla e non mi guarda"
Marcello:"è ovvio!"
S:"non sapevo cosa fare! Voleva saperlo e gliel'ho detto!"
Marcello:"e menomale che i dottori avevano detto che doveva ricordare da sola"
S:"io non ce la faccio ad aspettare che ricordi tutto da sola, sto male, lo capisci? Non sto bene da quando mi ha chiesto chi fossi"
Dico con voce tremante e Giuseppe mi accarezza la schiena.
Giuseppe:"vedrai che andrà tutto bene. Non può non ricordarsi più di te, proprio di te"
Annuisco
S:"lo spero"
Pov's Emma
Io ed Elisa abbiamo appena finito di vedere le prove dei nostri ragazzi.
Domani ci saranno le prime prove definitive per la prima puntata di sabato.
Sono in ansia tanto quanto loro.
Elisa:"come stai oggi? Ti vedo sempre pensierosa"
E:"sto bene"
Mento e sorrido.
In realtà no, non sto bene.
Sono stata tradita e non lo ricordo, ho sofferto e non lo ricordo, sono stata con lui per anni e non lo ricordo.
Inizia a girarmi la testa. Mi tocco la ferita sulla fronte e mi appoggio al muretto.
Elisa:"ti senti bene?"
Annuisco e chiudo gli occhi.
Elisa:"chiamo qualcuno?"
Si gira per entrare dentro ma la blocco.
E:"no, stai tranquilla. Il dottore ha detto che quando mi succede è perché mi sto sforzando di ricordare"
Annuisce e si siede vicino a me.
Elisa:"ti senti meglio?"
E:"si"
Vediamo uscire Stefano e Marcello.
Il dolore torna di nuovo e io mi tocco la fronte di muovo per poi piegarmi in due dal dolore.
S:"Emma!"
Urla per poi correre da me insieme a Marcello.
Mi prendono in braccio e poi il buio.
[..]
Pov's Stefano
Io e Marcello la prendiamo in braccio e la portiamo nel suo camerino. Appena la appoggiamo sul divano, notiamo che è svenuta.
Marcello:"è svenuta!"
Elisa:"chiamo l'ambulanza"
Emma si sveglia e mi prende la mano.
E:"no, non chiamate nessuno"
Mi siedo sul divano e le accarezzo la guancia.
S:"amore, ti senti meglio?"
Mi guarda confusa.
Già, l'avevo dimenticato.
Mi alzo e mi allontano.
S:"sei svenuta"
Marcello:"come ti senti?"
Elisa:"dobbiamo andare in ospedale?"
Scuote la testa.
E:"sto bene, davvero"
Elisa:"chiamo i tuoi genitori?"
E:"no, non dire niente. Sono partiti stamattina, non fateli preoccupare ancora"
Elisa annuisce e lei sorride.
E:"davvero, mi sento meglio"
Si alza e mi guarda per poi abbassare di nuovo la testa.
E:"vado in bagno"
Esce fuori e io la seguo.
Sta per chiudere la porta ma io entro velocemente e la chiudo a chiave per poi mettere la chiave in tasca.
E:"che stai facendo?"
S:"perché mi stai evitando?"
Mi ignora e cerca di prendere la chiave dalla tasca, ma la prendo in tempo ed alzo il braccio.
E:"dammela"
Si alza in punta dei piedi ma non riesce a prenderla.
S:"sei una nana"
E:"e tu un traditore!"
Divento serio e lei si ferma.
E:"mi hai detto che mi hai tradito"
S:"è per questo che mi eviti?"
Abbassa la testa.
E:"non lo sapevo, ci sono rimasta male, ecco"
S:"Tu sai quanto sto male io in questo momento?"
Resta ancora con la testa abbassata mentre la mia voce inizia a tremare.
S:"tu, proprio tu, non ti ricordi di me. Non hai idea di quanto io sia stato male quando mi hai chiesto:"tu chi sei?". Mi sono sentito solo e mi sento solo ancora"
Mi scende una lacrima e lei finalmente mi guarda.
S:"senza di te non so più che fare"
Mi asciuga le lacrime con il pollice e guarda le mie labbra.
Non resisto più.
La prendo dai fianchi e l'appoggio al muro.
Faccio sfiorare le mie labbra con le sue e lei mi prende il viso tra le mani per poi poggiare le sue labbra sulle mie e iniziare a far danzare le nostre lingue.
Quanto mi erano mancate queste labbra.
Non so se questo possa servire a farle recuperare la memoria, so solo che adesso voglio godermi questo momento come se fosse l'ultimo.

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