Pov's Stefano
La famiglia di Emma, scoppia a ridere, mentre io la guardo con le lacrime agli occhi.
Maria:"non è il momento di scherzare"
Dice sua madre ridendo.
E:"no mamma, non sto scherzando. Non lo conosco"
Mi guarda e allontana la sua mano dalla mia.
Mi scende una lacrima e la asciugo.
S:"no, aspetta. Non ti ricordi di me?"
Scuote la testa.
Mi giro a guardare tutti quelli che sono fuori e appena mi guardano fanno una faccia interrogativa.
Giorgio:"mamma, lui è papà"
E:"no, non è lui tuo padre"
Dice confusa.
Mi alzo dal letto e mi allontano.
Checco:"Emma, ti ricordi di lei"
Indica Adelaide dal vetro.
Lei sorride e annuisce.
Checco:"e chi è?"
E:"è una mia amica. E quella dietro è la sua famiglia"
No, non può essersi dimenticata di me davvero. Non può abbandonarmi così.
Esco fuori e sbatto la porta.
Tutti mi guardano.
Adelaide:"che succede?"
Marcello:"va tutto bene?"
Enrico:"Ste, vuoi rispondere?"
Dice mio padre.
Non riesco a parlare.
Scoppio a piangere e mia madre mi abbraccia.
Maria:"ma che succede?"
Elisa:"sta bene?"
Mi stacco e guardo tutti.
S:"si è dimenticata di me, non sa chi sono!"
Spalancano tutti gli occhi e io mi metto le mani in faccia.
Marcello:"Ste, di sicuro starà scherzando, calmati"
S:"no, gliel'ho letto negli occhi. Non mi riconosce."
Cerco di asciugarmi le lacrime ma continuano ad uscire.
Pov's Emma
Guardo il vetro e vedo che quel ragazzo sta piangendo.
Mi sto sforzando di ricordare, ma davvero non so chi sia. Non l'ho mai visto in vita mia e mi dispiace vederlo piangere.
E:"mamma, mi dici chi è?"
La guardo e vedo che sta piangendo.
E:"mamma, non piangere"
Maria:"come puoi non ricordarti di lui!"
E:"ma io non so chi sia!"
Rosario:"è il tuo fidanzato, è il padre di tuo figlio!"
No, non può essere.
Ricordo perfettamente quella sera.
Ero in discoteca e mi sono ubriacata. E due mesi dopo ho scoperto di essere incinta.
E:"il mio fidanzato?"
Vedo entrare Adelaide.
E:"Ehy"
Adelaide:"ciao"
Mi sorride.
E:"sai chi è quello?"
Annuisce.
Adelaide:"mio fratello"
E:"come? Ma non avevi solo un fratello?"
Scuote la testa e le scende una lacrima.
E:"non piangere"
Le asciugo la lacrima.
E:"perché non me l'hai mai fatto conoscere?"
Sta per parlare ma entra il dottore.
Rosario:"oh, finalmente! Si può sapere perché mia figlia non si ricorda del padre di suo figlio?!"
E:"la smetti? Non è il padre di Giorgio"
Checco prende in braccio Giorgio ed escono fuori, visto che il piccolo stava piangendo.
Maria:"vado fuori"
Pov's Stefano
Checco, Giorgio e la mamma di Emma, escono fuori.
S:"vado dentro"
Entro e mi avvicino al dottore, mentre vedo che Emma parla con Adelaide.
S:"perché non si ricorda di me?"
Dottore:"come ho già spiegato al signor Rosario, Emma non ricorda l'ultima persona che pochi minuti o ore prima dell'incidente, le ha causato un dolore."
E l'ultima persona sono stato io.
Dottore:"è successo qualcosa con Emma?"
S:"si, abbiamo litigato"
Dottore:"dev'essere stata una brutta litigata. Dovrà aspettare, vedrà che presto si ricorderà anche di lei. Per adesso non le dite niente, deve ricordare da sola. Fatele credere quello che vuole credere"
Annuiamo.
Rosario:"grazie mille"
Dottore:"di niente"
Esce fuori e io guardo Emma.
Rosario:"vi lasciamo soli"
Adelaide e Rosario escono e io mi siedo sulla sedia accanto al letto.
E:"come ti chiami?"
Un altro colpo al cuore. Stringo i denti e sorrido.
S:"Stefano"
E:"bel nome, piacere"
Mi porge la mano ed io la stringo.
Siamo tornati agli inizi. E fa male.
E:"io sono Emma"
S:"lo so, sei famosa. Tutti i tuoi fan sono giù"
E:"e tu? Sei famoso?"
Annuisco.
E:"cosa fai?"
S:"faccio il ballerino ad amici"
Spalanca gli occhi.
E:"io lavoro li e non ti ho mai visto!"
S:"già"
Abbasso la testa.
E:"sabato c'è la prima puntata del serale"
Si mette una mano sulla faccia.
E:"oggi che Giorno è?"
S:"martedì"
Annuisce.
Bussano alla porta ed entrano:Francesca, Elena, Elisa, Alessandra amoroso, Marcello, Giulia e Giuseppe.
F:"Emma!"
Corre da lei e si abbracciano.
Marcello mi accarezza la schiena per rassicurarmi.
E:"mi siete mancati tutti!"
Sorride e poi guarda Marcello.
Fa una faccia confusa e Marcello indietreggia.
Marcello:"no, ti prego."
E:"scherzo! Vieni qui!"
Tira un sospiro di sollievo e la abbraccia.
Magari avesse detto la stessa cosa a me..
Elena:"amica mia!"
Alessandra:"ci hai fatto preoccupare tanto!"
E:"ma adesso sono qui!"
Sorride.
Quanto mi era mancato questo sorriso.
Ore:21:00
I dottori hanno detto che sta bene e che già da domani può uscire.
Adesso siamo tutti fuori per farla riposare.
Elisa:"quindi non può ricordarsi di te, perché sei l'ultima persona che prima dell'incidente.."
Marcello:"le ha causato dolore"
Conclude lui.
Rosario:"non gliel'ho ricordate"
Si siede vicino a me e mi abbraccia.
Francesca ha portato Giorgio a casa per far riposare anche lui.
Adesso qui ci sono solo:la mia famiglia, Elisa, la famiglia di Emma e Marcello.
Maria:"perché non andate a dormire anche voi? Adesso sta bene, non c'è più nessun pericolo. Potete dormire tranquilli"
Dice ad Elisa e Marcello.
Elisa:"no, io voglio restare con voi. Tu vai dalla tua futura sposa"
Dice Guardando Marcello.
La fulmina con lo sguardo e poi si alza.
Marcello:"ci vediamo domani"
Saluta tutti tranne Elisa e poi va via.
Checco:"ma che succede fra te e Marcello?"
Elisa:"nulla"
Adelaide:"si, certo"
Scoppiano tutti a ridere.
Io non ci riesco nemmeno.
Continuo a pensare ad Emma.
Continuo a pensare al fatto che io non esisto per lei in questo momento. Non so quanto durerà, so solo che mi sento una merda.
Perché è colpa mia se non si ricorda di me, è colpa mia se adesso è come ci stessimo conoscendo per la prima volta, è colpa mia e merito di soffrire.
Mi alzo mentre tutti parlano tra loro, ed entro nella sua camera.
Chiudo la porta e mi siedo sulla sedia accanto al letto.
La guardo, sorrido e poi scoppio a piangere.
Mi metto le mani sulla bocca per non farla svegliare e piango in silenzio.
Stanotte avevo detto che sarebbe stato meglio se lei mi avesse dimenticato, ma non avevo idea di quanto avrebbe fatto male, non essere ricordato dall'amore della mia vita, dalla madre di mio figlio e dalla Donna che mi ha cambiato la vita.
Mi alzo e mi asciugo le lacrime.
Da domani farò di tutto per riconquistarla, proprio come la prima volta.