⚠️se qualcosa non vi quadra con il carattere dei personaggi è normale... molte cose cambieranno dal capitolo di domani⚠️
Questa è una festa stupida.
MA, dico questo, probabilmente solo perché sono sola come lo schifo però vabbè.
Ho deciso comunque, per le povere ragazze sole come me, dideliziarvi con questo splendido capitolo per non farvi sentire sole quest'oggi.•Strom•
-Se non la smetti ti spacco la faccia-
Ok, magari non la immaginavo così tenace ma meglio così, non avrei voluto una compagna noiosa.
-Questa festa di cui mi hai parlato... San Valentino. Dai! È una cosa stupida- continua a dire questa frase da almeno dieci minuti.
-Oh andiamo, facciamo qualcosa come le altre coppie ogni tanto- mordo leggermente il lobo, o almeno quello era l'intento, prima di ritrovarmi una mano tutt'altro che delicata a stringermi il collo.
Dolce la mia compagna
-Quando ti dico no, è NO!- stringe sempre di più fino addirittura a lasciarmi delle mezze lune sulla base della nuca.
E me ne accorgo solo perché quando stacca la mano da me ha le unghie leggermente sporche del MIO sangue.Eppure quando l'ho conosciuta era così dolce, l'apparenza inganna.
-Oh... non avresti dovuto, tesoro- le prendo con forza i capelli e le sbatto la faccia contro l'albero alla sua destra.
-Vediamo se riesci a muoverti così- ero sicuro di averla in pugno e, invece, come sempre, riesce a liberarsi dalla mia presa fino a sfuggirmi dalle mani.
Ridacchia un po', per poi lanciarsi a sinistra incitandomi ad acchiapparla.
Rido scuotendo un po' la testa per poi fiondammo alla ricerca di quella pazza.
-Ehi, Kar! Dove sei?!- mi fermo accanto ad una grande quercia probabilmente vecchia di qualche centinaio di anni.
Ispeziono la zona con gli occhi e giro su me stesso nella speranza di trovarla.
Mi sta facendo preoccupare quella cretina.Provo ad aguzzare l'udito, nella speranza di cogliere qualche rumore, ma niente.
Sembra essere sparita.
È troppo in gamba per farsi scovare così facilmente.Un rumore fa guizzare la mia testa verso l'alto.
Tutto d'un tratto mi ritrovo steso a terra sotto una massa, seppur leggera, abbastanza fastidiosa, se mettiamo in conto le foglie secche che mi stanno pungendo dappertutto.
Sta ridendo, probabilmente di me. Ma non importa, a volte glielo posso permettere se la ricompensa è quel fantastico sorriso.
-Oh andiamo, Stormuccio. Ti fai catturare così facilmente?- mi sta sfottendo?
-Non chiamarmi così! E poi sai benissimo che avrei potuto bloccarti in qualunque momento- dico con tono sicuro di me, girandomi ed invertendo le posizioni con un colpo di reni.
Ok, magari non in qualunque momento però non posso dirlo davanti a lei, non farei altro che incrementare il suo ego, enorme già di suo dalla volta in cui siamo scappati dal branco di quell'Alpha.
-Si, si, convinto tu...- dice mentre una risatina prende spazio sul suo volto perfetto.
Oh Protettori, datemi la forza!
-Si sta facendo tardi, dovremmo ritornare al villaggio- devo ammettere che non mi ero accorto fosse già così tardi.
Mi alzo velocemente spolverandomi i pantaloni e tendendo una mano alla suddetta mia compagna.
Lei ovviamente si rialza da sola e, dopo aver guardato la mia mano ancora tesa, mi batte il cinque facendo un sorriso di scherno.
Quanto sei sexy!
Dopo aver schioccato la lingua, mi dirigo a grandi falcate verso di lei.
La intrappolo tra il mio corpo e quello massiccio dell'albero.-Sai, dovresti comportarti un po' più da signorina tu che ne hai anche il corpo. Non è troppo bello vedere le donnine del villaggio che cercando di fare le sensuali, seppur alcune siano davvero belle...- mi sento strattonare il polso abbastanza forte. Forse troppo forte.
Un gemito di dolore lascia le mie labbra.
-Cavoli, fammi finire. Seppur alcune siano abbastanza belle, ma mai quanto te, è una scena raccapricciante ogni volta dover assistere a dei gladiatori che cercano di essere signorili-
La presa sul mio polso diminuisce.
-Stai forse dicendo che dovrei comportarmi più da femmina?-
-No, a me vai benissimo così, però se potessi evitare di fare a botte con qualunque membro del mio branco, e con me, mi faresti un piacere-Un ghigno nasce sul suo volto. Davvero inquietante.
-Vedrò cosa posso fare...- e detto questo di si avvia verso il territorio del branco.
Stupidi Civilizzati e stupide le loro feste!
Però devo ammettere che è stato davvero il 14 febbraio più strano della mia vita!
Nota dell'autrice: 💙ho aggiornato "il nostro disastroso presente" non che interessi a qualcuno però nel dubbio...
Domani il capitolo c'è e cambieranno un sacco di cose (a partire dal carattere di alcuni personaggi, da come avrete già capito)
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A SPARK OF HOPE - The Alphas
WerewolfKaryla. Figlia di un lupo solitario, costretta ad essere un omega esiliata da ogni branco. Senza una famiglia ma soprattutto senza protezione. Condannata a morte certa, troppo debole per sopravvivere solo con le cure del padre. Questo fino a quando...