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I nostri genitori ci stanno accompagnando alla scuola.
Io sono un po' nauseata al solo pensiero che incontrerò persone che pensano di essere scesi dal cielo come miracolo divino, ma voglio vedere mio fratello sorridere e stare con lui mi farà distrarre da questo pensiero.

«Siamo arrivati, siamo arrivati» mi ripete Chris stringendomi il braccio per l'emozione

«Ehi Chry sta calmo, mi stai staccando un braccio» dico tirando il mio braccio per farglielo mollare

Era una scuola veramente bella, enorme, proprio come la descriveva mio fratello.

C'erano le cheerleaders, i giocatori più forti di basket, musicisti, scrittori, fotografi, matematici... Tutti ragazzi con un dono per entrare a far parte di quella scuola.

Solo una cosa nn capisco...
Che dono avrei potuto avere io...?

Scendiamo dall'auto salutando i nostri cari e ci dirigiamo verso l'entrata.

Era gigantesca, un arco vastissimo pieno di graffiti e incisioni fantastiche.

Mentre calmavo mio fratello per non farsi prendere dall'ansia, una voce dai microfoni ci avvisa che gli esami per ammissione stanno per iniziare e ci dovevamo dirigere nella stanza 115 per svolgerlo.

——

Una volta finito l'esame, i ragazzi devono sottoporsi alla prova di attività fisica, dove i nuovi arrivati pronti ad entrare a far parte della scuola giocano per poco contro giocatori più allenati.

Era il turno di mio fratello così sono andata in palestra per vedere come se la cavava..

Stava giocando molto bene quando poi fanno cambio giocatore e contro mio fratello ci si mette un prepotente che spinge e istiga

Mi ripetevo in mente "Chry sta calmo ti prego non mandare tutto all'aria"...

Fortunatamente mio fratello è rimasto concentrato sul gioco e ha battuto quel brutto prepotente di cui io glie ne avevo già parlato.

greenhouse academy// GigiHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora