•17

119 7 0
                                    

Nei giorni successivi ho cercato di stargli alla larga

Ma nonostante ciò lo trovavo ovunque

Nei corridoi, alla mensa, in spiaggia... dappertutto.

E quelle poche volte che i nostri occhi si incrociavano io sentivo le farfalle nello stomaco e giravo subito lo sguardo da un altra parte.

Mentre mi dirigevo in classe per iniziare la mia prima ora di lezione incontro lui per i corridoi e volevo cercare di distrarmi in qualche modo.

Allora prendo il mio cellulare e scorro facendo modo che lui si accorgesse che stessi facendo qualcosa di importante

Vedo con la coda dell'occhio che si avvicina.

Non volevo parlargli ero stra incazzata, ma allo stesso tempo morivo dalla voglia di guardare quei suoi occhi e immergermi nel suo sguardo agghiacciante.

«Hei gi...»
dice con tono basso e imbarazzato

Io alzo la testa senza dire nulla e aspetto che lui continui a parlare.

«Perché hai pianto..?» dice portandosi la mano dietro la nuca

«Non stavo piangendo» Dico in modo freddo stringendo i pugni

«Ah allora scusami, mi sono impressionato.» dice alzando leggermente il labbro all'insù

«Ti va se...»

Mentre parlava viene interrotto dalla ragazza con cui l'ho ritrovato a baciarsi

«ehi zuccherino non mi presenti questa tua amica?» Dice stampando un bacio sulle labbra di Zayn davanti ai miei occhi

«Piacere Gigi, ma per gli amici Gi, ma tu chiamami Gigi» dico concludendo e andando via facendo spalla e spalla con quella di Zayn

greenhouse academy// GigiHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora