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«Disturbo?» Mi dice una voce già familiare

Alzo il capo e rimango sorpresa e spalanco leggermente gli occhi

ERA ZAYN

Non sapevo cosa fare, se parlargli o abbassare di nuovo la testa e continuare cioè che stavo facendo

Ma il suo viso così delineato e quegli occhi che mi mandavano fuori di testa quando si incrociavano con i miei, mi impedivano di compiere qualsiasi attività

«Allora vuoi spiegarmi perché sei scappata?» mi dice mettendo i gomiti sul banco e appoggiandoci la testa su

Non sapevo cosa dire, ma sicuramente non potevo dirgli: "sono innamorata di te" sarebbe da psicopatici..

«Scusa avevo interrotto il tuo momento e mi sono imbarazzata e non sapevo cosa fare oltre ad andar via»

«Ah ma no tranquilla, hai fatto proprio bene ad interrompere, mi ha preso alla sprovvista e non riuscivo più a staccarmela di dosso ad Antonella!»

Ero stupita non pensavo mi dicesse questo
Rimasi in silenzio accennando un piccolo sorriso

«Allora perché sei qui piccola ribelle?» Mi dice per poi alzarsi e prendere un libro dallo scaffale

Stavo per morire di infarto...
Essere chiamata "piccola" da una bomba di ragazzo così non è da tutti giorni, mi veniva quasi da gridare ma non potevo...

"Aah se ci fosse Luna, sarebbe andata fuori di se"

«Nulla di che, ero solo distratta» Dico ritornando a scrivere

Preso il suo libro si siede affianco a me e sbircia sul mio quaderno

«Cosa scrivi?» mi dice avvicinandosi più a me

Sento il cuore iniziare a palpitare velocemente ma non potevo darlo a vedere allora rispondo senza farmi prendere dall'ansia.

«È la tua canzone Zayn.»

greenhouse academy// GigiHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora