Due anime gemelle

Capitolo 1

Casa
7:30
Mittens' pov
Madre di Mittens: MITTENS SONO LE SETTE E MEZZA SVEGLIATI!
Mi alzai sbuffando. Andai a fare colazione in cucina con il mio dolce latte e i miei dolci biscottini!
Sono grande per mangiare queste cose ma a me piacciono.
Comunque...appena finì di mangiare andai nella mia camera e mi vestí, dopodiche salutai solo mia mamma, perché mio padre era a lavoro, e andai a scuola.
Appena entrai rimasi sbalordita, Era così bella, ma mi secco spiegare tutti i dettagli.
Il mio armadietto era il terzo.
Mentre sistemavo i miei libri nel mio nuovo armadietto un ragazzo venne e sistemò i suoi nel quarto armadietto, era così carino; aveva gli occhi castani e i capelli biondi più belli della storia, sembrava un tipo gentile.
Dopo aver finito di sistemare notai il ragazzo, appoggiato sul suo armadietto ormai chiuso, guardarmi per un po.
Ragazzo: Ciao, tu devi essere la nuova ragazza
Mittens: Si, sono nuova
Il ragazzo tese la mano e sorrise
Ragazzo: piacere di conoscerti io sono Stuart Steward, e tu?
Mittens: io sono Mittens Cooper
Sorrisi e gli strinsi la mano.
Suonò la campanella e incominciai a cercare la mia classe...ma qual'è?
Stuart: se vuoi ti accompagno io, siamo in classe insieme ha detto mia mamma
Mittens: ti ringrazio, Non ho voglia di arrivare in ritardo già dal primo giorno
Lo seguì, la classe era molto in fondo, menomale che abbiamo corso! A quest'ora se camminavamo arrivavamo alle otto e venti.
Appena arrivammo Stuart si sedette nel secondo banco da solo ed io cercai un'altro banco ma erano tutti occupati.
Ero costretta a sedermi insieme a lui. Volevo sedermi vicino a qualche nuova ragazza così avrei fatto nuove amicizie, va beh, stare con un nuovo ragazzo non doveva essere così brutto.
Mentre cercavo un posto a sedere, la professoressa di francese mi fermò
Professoressa: aspetta, Presentati alla tua nuova classe prima di andare a sederti
La professoressa mi fece rimanere vicino alla sua cattedra in piedi.
Odio stare in piedi perché poi ti viene sempre la voglia di sederti e le gambe ti fanno male, non so gli altri ma a me fa questo effetto.
Avevo d'avanti diciotto compagni nuovi; tre biondi, tre con i capelli castani e tutti gli altri avevano i capelli neri. Ho d'avanti anche il mio ex fidanzato Charlie che mi guardó in modo strano, aveva i cappeli castani-biondi ed era un tipo molto carino ma in tutto ció era stressante.
Mittens: mi chiamo Mittens Cooper, prima vivevo a Venezia ma poi abbiamo deciso di traslocare qui per motivi di famiglia e spero di trovarmi bene
Sfoggiai un sorriso e mi inchinai, ma perché mi inchino?!
Professoressa: Adesso tocca a voi presentarvi
Si presentarono uno per volta.
Arrivò il momento di Charlie
Charlie: io sono un tuo vecchio compagno, non so se mi riconosci
Mentre parlava mi guardava negli occhi come se volesse una risposta, io cercai di essere gentile ma solo per la professoressa.
Mittens: si, andavamo in classe insieme
Feci un sorriso falsissimo
Professoressa: bene bene! Adesso che vi siete presentati tutti incominciamo la lezione, Si sono già fatte le otto e mezza
Mi sedetti vicino a Stuart, sembrava rilassato.

11:00
Appena suonò la campanella della ricreazione mangiammo la nostra merenda.
Io avevo un bel panino al prosciutto.
Appena finì di mangiare da seduta, la mia nuova compagna Alessia, si avvicinò e, approfittando della sedia vuota perché Stuart era andato a chiacchierare con gli altri maschi, si sedette accanto a me.
Lei era una tipa molto bella, aveva quasi lo stesso aspetto di Stuart.
Alessia: ti manca la tua vecchia scuola?
Mi sorrise
Mittens: un po si, ma questa scuola è molto piú bella
Alessia: eh si! È stupenda, Io sono qui dalla prima media
Mittens: beata te, Io sono qui solo da quest'anno
Suonò la campanella. Quanto vorrei che la ricreazione durasse di più.
Si sedettero tutti al proprio posto e dopodiché cominció la materia che odio più di tutte; geometria.
Durante la lezione Stuart mi chiamò bisbigliando
Stuart: Mittens, ti posso chiedere una cosa?
Mittens: Cosa?
Stuart: Hai mai avuto un fidanzato?
Perché me lo chiede?!
Gli risposi in modo curioso e divertito
Mittens: beh si... uno, si chiama Charlie ed è in questa classe, quello lì
Mentre dicevo l'ultima frase gli feci segnale con la testa nella direzione di Charlie
Stuart: siete ancora fidanzati?
Mittens: assolutamente no, era fastidiosissimo, Voleva sapere dove mi trovavo, che facevo, cosa mangiavo e tutto, L'ho mollato io, si è un poco dispiaciuto
Professoressa: Signor Steward e signora Cooper smettetela di parlare!
Stuart e Mittens: scusi professoressa
Okay, già dal primo giorno mi sono fatta sgridare.

2:00
Suonò la campanella e uscimmo tutti dalla classe.
Andai a prendere i libri che mi servivano. Appena li trovai mi voltai per andare verso l'uscita ma Alessia mi bloccò e mi sorrise.
Alessia: Che ne dici se qualche volta usciamo a mangiare fuori?
Mittens: volentieri! Ma quando?
Alessia: Che ne dici di sabato alle venti e quarantacinque?
Mittens: perfetto, non ho impegni quel giorno
Alessia: Va bene allora a domani, Ciao
Mittens: Ciao
Non eravamo tornate insieme perché io andavo a piedi e lei con l'autobus.

Porta di casa
Suonai il campanello
Mittens: sono io Mittens
Mi aprí la mamma con un sorriso a trentadue denti, aveva l'aria di volermi fare cento domande.
Madre di Mittens: ciao tesoro, Come è andata a scuola?
Mittens: bene, I compagni sono stupendi, I più simpatici sono stati Alessia e Stuart Steward
Appena nominai il nome; Stuart, mia mamma fece uno sguardo preoccupato
Madre di Mittens: Sei sicura che Stuart era simpatico?

Ma che domande sono?
Mittens: ma certo che ne sono sicura
Madre di Mittens: Va bene, se lo dici tu...comunque è quasi pronto il pranzo
Mittens: okay, a proposito posso uscire con Alessia domani?
Madre di Mittens: certo tesoro
Sembrava sollevata, forse pensava che uscivo con Stuart.

Era stato il giorno più bello della mia vita e spero saranno tutti i giorni così.

Spero sia piaciuto questo nuovo capitolo! Votate e commentate!
Mittens si troverà bene gli altri giorni? Cosa succederà fra Mittens e Stuart?
Se siete curiosi leggete ancora! Corregetemi gli errori se ci sono, ciao:-)