Capitolo 32

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Mittens pov
Corridoio della scuola
Il giorno dopo (cioè mercoledì)
7:50
Io, mio fratello e tutti i miei compagni (compreso Stuart e Rosario) stavano sistemando i loro armadietti.
Stuart si voltò verso di me chiudendo il suo armadietto con delicatezza.
Stuart: Oggi danno i risultati del compito di Geometria e Algebra che abbiamo fatto l'altra volta
È già confermato che mi daranno un voto che non è stato ancora inventato, cioè un zero meno meno meno.
Mittens: Perfetto, tanto lo so che ho preso un voto inesistente
A Stuart gli sfuggì una piccola risatina.
Io e Gianmarco abbiamo chiuso il nostro armadietto e ci siamo voltati verso Stuart
Gianmarco: Io ho preso otto in Geometria e Algebra, ero convinto di prendere un quattro...
Rosario: Perché parliamo di compiti se non siamo in classe? Mi state facendo addormentare!
Chiuse anche lui il suo armadietto e si voltò verso di noi.
Mi sfuggì una risatina
Mittens: Sei sempre il solito delicato, eh?
Rosario: Perché? Che ho fatto?
Indicai con il dito il suo libro di geometria buttato a terra
Rosario: Ops
Lo raccolse e lo posò nel suo armadietto.
Mentre Continuavamo a parlare, Lucy corse verso di Stuart furiosa stringendo i denti e fissandolo negli occhi.
Lucy: Senti ragazzino di grande genialità, tuo fratello ieri ha fatto lo scemo con il mio Charlie, adesso i suoi genitori credono che tu lo hai trattato come se fosse tuo figlio e credono che io lo abbia maltrattato e quindi adesso non vogliono che stiamo insieme e adesso tu paghi le conseguenze!
Quella lì è sempre furiosa! Non c'è un giorno che è felice!
Stuart: M-Ma io non pensavo di aver esagerato così tanto
Lucy: Si si, come no
Si avvicinò di più a lui
Lucy: Lo sai che se picchio i maschi della mia età non sono bulla, vero?
La guardai ansiosa, sapevo cosa voleva fare...
Strinse il pugno e cercò di colpirlo nella pancia ma io mi misi d'avanti e mi feci colpire io nella pancia.
Mi inginocchiai dal dolore e incominciai a sussurare insulti e a vomitare, aveva dato un colpo enorme!
Stuart si inginocchiò accanto a me preoccupato e mi diede una busta di plastica
Stuart: Lucy! Potevi evitare di cercare di colpirmi in pancia, hai colpito Mittens!
Lucy incominciò a ridere e raggiunse Charlie che era andato a sistemare il suo armadietto.
Charlie mi vide e ci raggiunse "preoccupato", tanto lo so che era venuto solo per far vedere che amo lui e non Stuart.
Charlie: Mittens, stai bene?!
Spinse a Stuart e lo fece cadere a terra, Stuart roteò gli occhi e lo fissò furioso.
Rosario era ancora appoggiato al suo armadietto con un sorrisino
Rosario: Mio fratello non è uno scemo che viene buttato a terra senza motivo, sai?
Charlie si alzò e si avvicinò a lui furioso
Charlie: Senti, io faccio quello che mi pare e piace, okay?!
Rosario: No
Mittens: P-Potete litigare dopo p-per favore?!
Stuart si inginocchiò di nuovo accanto a me e mi fissò preoccupato mentre io mi massaggiavo la mia povera pancia, lui si che sembrava preoccupato.
Stuart: Ti portò dalla infermiera
Mi aiutò a camminare e nel mentre tutti sussuravano indicandoci.

Stuart pov
Avevo portato Mittens dalla infermiera e adesso ero in classe che fissavo furioso a Lucy e poi a Charlie, sono troppo antipatici insieme! Non li sopporto.
Professoressa: Signor Steward, ha problemi a stare in classe?
Ho scosso la testa e mi misi a giocherellare con la mia penna facendola girare pensando a quanto erano stupidi quei due.
Erano esagerati! Picchiare per una cavolata?!
Carlo mi chiamò sussurando
Carlo: Stuart, hai macchiato tutto il libro d'inchiostro mentre facevi girare la penna...ti senti bene?
Sospirai e posai la penna nell'astuccio, ma perché ero così furioso per un pugno che si poteva rimediare subito?
Stuart: Mi sento benone, devo andare un' attimo in bagno a rinfrescarmi la faccia
Alzai la mano e la professoressa mi mandò in bagno.
Mi posizionai d'avanti al rubinetto e mi sciacquai la faccia.
Ma che mi stava succedendo? Perché ero così furioso? Di solito quando qualcuno si fa male sono più calmo ma quando Mittens ha ricevuto quel pugno nella pancia sono andato su tutte le furie...ma non era solo in quel momento che ero stressato, anche il giorno prima lo ero.

Ma che domande mi faccio? Sono stressato perché non mi va di stare senza Mittens per due anni.
Mi addolora anche solo a pensare la scuola senza di lei...

Sospirai,uscí dal bagno e ritornai in classe.

2:00
Suonó la campanella e tutti sistemarono i loro zaini, compreso io.
Appena sistemato lo zaino andai a sistemarmi l'armadietto.
Finito di sistemare qualcuno mi chiamó felice ed io mi voltai curioso
Mittens: Ehila
Mi sorrise
Stuart: Mittens! Sei guarita in fretta, come hai fatto?
Mittens: Mi hanno dato una medicina e mi hanno fatto dormire un po, e ora sto meglio
Stuart: Menomale
Le ho sorriso e lei ricambiò.
Aveva un sorriso troppo bello e dopo due settimane non l'avrei più rivisto per due anni...

Spero sia piaciuto anche questo capitolo! se il capitolo vi piace votatelo e commentatelo!
Ciao a tutti😘

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