Capitolo 35

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Rosario' pov
Casa
Lunedì (stesso giorno)
1 ora dopo
Ci eravamo avviati in macchina per andare verso casa, avevo un gesso nel braccio destro, faceva malissimo.
Volevo ammazzare a quel cretino di Charlie ma allo stesso tempo avevo una paura tremenda, ma come osa farmi questo?!
Quando siamo arrivati d'avanti alla porta di casa, la mamma bussò e mio papa aprì sorridendo e abbracciandomi, anche se non era proprio mio padre lui mi trattava come se lo fosse.
Appena entrato ho visto Stuart che guardava il televisione, non mi aveva visto.
Feci un ghigno e Staccai la spina del televisione facendo incuriosire mio fratello, alla fine lui si accorse di me e corse ad abbracciarmi.
Stuart: Stai bene?
Rosario: Mi fa malissimo il braccio ma diciamo che è meglio di prima
Sciolse l'abbraccio e continuò a farmi domande seduti nel divano.

Mittens' pov
Casa
Ero nel divano a guardarmi un po di televisione quando il telefono squillò ed io sbuffando mi alzai e risposi.
Mittens: Pronto?
Stuart: Ciao, mio fratello adesso sta benone!
Mittens: Davvero?! Sono contenta per lui, Salutalo da parte mia!
Stuart: Menomale che non sembra aver paura di Charlie
Mittens: Menomale! Io lo amazzerei a quel deficente
Stuart: Non chiederlo a me, adesso devo andare, ci vediamo domani
Lo salutai e staccai posandolo nel comodino.

Martedì
7:55
Io, Stuart, mio fratello e tutti gli altri avevamo finito di sistemare gli armadietti.
Quando entrò Charlie, Rosario gli si avvicinò e strinse i denti.
Rosario: Hai osato toccarmi con le tue sporche mani?! Ricambio volentieri sai!
Charlie roteò gli occhi e si inginocchiò per vederlo meglio
Charlie: E che vorresti fare con quelle manuccie da bimbo?
Rosario urlò e andò a cercare qualcosa sul suo zaino, non sapevo veramente cosa stesse cercando.

Dopo tre minuti riuscì a trovare una penna sul suo astuccio, si avvicinò a Charlie più furioso di un toro e...
Charlie: AHI! SEI PAZZO?
Aveva infilato la penna nel suo braccio, un po esagerato pero se lo merita quel deficiente!
Rosario: Non sono pazzo...
Prese i suoi occhiali e se li mise sorridendo e godendo del suo dolore
Rosario:...Sono un genio
Mi sfuggì una risata.
Mittens: Ti sei fatto battere da un "Bimbo" non è cosi "Deficiente"?
Scoppiarono tutti a ridere, compreso Rosario.
Stuart si avvicinò al mio orecchio
Stuart: Guarda come si sta incavolando
Cercò di non ridere.
Guardai meglio la faccia di Charlie e notai che era rosso dalla rabbia, stringeva i pugni e stringeva i denti, dilettante.
Mentre tutti ridevano e lo prendevano in giro, lui se ne andò in classe correndo e borbottando insulti.
Rosario si avvicinò a me e io mi chinai per vederlo meglio.
Rosario: Grazie per essere intervenuta e avermi aiutato nella missione "offendere il pazzo"
Rise e mi abbraccio, io ricambiai e mi sfuggì un sorrisino.
Suonò la campanella ed io e Stuart ci siamo avviati verso la nostra classe.
Appena ci siamo seduti Stuart continuò a guardare il fazzoletto che Charlie strofinava lamentandosi nel suo braccio
Stuart: Povero idiota, prima gode per i dolori e poi li subisce dicendo alla gente che è pazza
Scosse la testa divertito
Mittens: Chi è scaltro subisce le conseguenze, no?
Sorrise
Stuart: Infatti, se lo merita
Entrò la professoressa di italiano e incominciò a spiegare

2:00
Rosario' pov
Corridoio della scuola
Stavo aspettando mio fratello che sistemava l'armadietto e nel mentre una ragazza della mia classe (Ramona) venne da me.
Ramona: Ciao Rosario
Rosario: Ciao, perché sei venuta qui?
Ramona: Volevo sapere se volessi uscire con me
Rosario: Non mi hai mai calcolato e ora Mi chiedi se posso uscire con te?
Mi guardò sbuffando al fatto di dover dare spiegazioni, lei era un'altra ragazza tosta e lo dimostrava molto: Si tingeva i capelli con il colore viola ogni mese, aveva occhi azzurri e si vestiva con abbigliamenti con brutte parole.
Ramona: Non ho aperto bene gli occhi quando eravamo in prima media, pensavo che fossi un brutto ragazzo ma ora ho visto che non lo sei
Sospirai e sorrisi
Rosario: Se è questo che pensi di me allora accetto l'uscita
Sorrise soddisfatta
Ramona: Oggi alle otto?
Rosario: Va bene, facciamo la strada insieme?
Fece finta di pensare massaggiandosi il mento
Ramona: Certo cretino!
Mi diede una piccola gomitata nella spalla
Rosario: Che ne sapevo io che tu volevi fare la strada con me?
Rise
Ramona: Zitto va! Vieni, prendimi fifone!
Corse verso l'uscita ridendo e io cercai di raggiungerla anche io ridendo.
Rosario: Ti prendo, ragazza!
Abbiamo continuato così tutto il giorno.

Nessuna ragazza mi aveva trattato cosi fino ad ora

Spero sia piaciuto anche questo capitolo! Scusate se è corto ma non avevo molte idee.
Scusate anche per il ritardo XD ma si avvicinano gli esami!
Ciao e ci vediamo in un altro capitolo!
Forse (Forse) Sabato aggiornò la storia sui Simpson sul profilo @FrestaLaura.
Vi sta piacendo quella storia ? Spero di si!
Ciau:-)








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