Mittens pov
Stesso giorno
7:00
Alle 7:30 dobbiamo andare al ristorante qua vicino! Lo sapete perché? OGGI È IL COMPLEANNO DI MIO FRATELLO! Sono felice per lui! Fa 12 anni!
Ha deciso di fare la festa con i parenti! Senza i compagni...Io e Gianmarco eravamo seduti nel divano. I miei genitori nella cucina.
Madre di Mittens: Mittens! Gianmarco! Vestitevi!
Gianmarco si andò a vestire nella sua stanza ed io nella mia.
Io ho finito di vestirmi per prima! I miei genitori per secondi e mio fratello per ultimo...
Siamo arrivati verso le 7:20.
Eravamo i primi!
Dopo un po arrivarono i nostri parenti: 4 cugini maschi, 2 cugine femmine, 2 zii maschi e 2 zie femmine, tutti i nonni e nonne.
Tutti gli hanno fatto gli auguri.
Ci siamo seduti nel tavolo; io ero vicina alla mia cugina preferita: Sofia.
Ed ero vicina anche a mio fratello.
Mia cugina Sofia ha 20 anni ed ha i capelli biondi come me e gli occhi marroni...mi ricorda molto qualcuno.
Lei mi sorrise e si voltò verso di me
Sofia: come va a scuola ?
Mittens: benissimo! Sono tutti molto simpatici!
Le ho sorriso
Sofia: mi fa piacere!9:00
Abbiamo finito di festeggiare. Tutti sono usciti facendo di nuovo gli auguri a Gianmarco.
Mia mamma e mio papa stavano sistemando tutto. Mio fratello stava aspettando seduto in una sedia ( le stampelle erano messe nel porta ombrelli ).
Io stavo guardando il panorama che si vedeva fuori dal finestrino.
All' improvisso il panorama si interompe con la vista di un ragazzo biondo con gli occhi marroni che si era seduto nella panchina di fronte...era Stuart!
Mittens: ehm mamma posso uscire fuori a prendere aria?
Madre di Mittens: certo tesoro! Ma non stare troppo!
Mittens: okay!
Sono uscita e l'ho raggiunto.
Mi sono messa in piedi di fronte a lui, parlai piano.
Mittens: che ci fai qui? Se ti vedono i miei genitori saranno guai!
Lui guardava la finestra, scosse la testa.
Stuart: Sono troppo occupati...poi se stai attenta non ti vedranno!
Sorrise, continuando a guardare la finestra.
Mittens: i tuoi genitori? Dove sono?
Stuart: Rosario sta facendo la gara di ballo con quello di seconda superiore...e i miei genitori lo stanno guardando sperando che non si faccia male, tu invece? Che fai qui?
Mittens: Oggi mio fratello fa il compleanno! Abbiamo organizzato una festa fra parenti...e abbiamo finito ora
Stuart si voltò per guardarmi in faccia
Stuart: Ah vero! Me lo avevi detto che oggi era il suo compleanno!
Mi sorrise
Mittens: perché non stai guardando tuo fratello che balla?
Stuart: C'è musica troppo alta! Mi è venuto un forte mal di testa! Ma ora è passato...però resto qui...
I miei genitori uscirono dal ristorante, compreso Gianmarco.
Io salutai Stuart e li ho raggiunti.Il giorno dopo
7:30
Casa
Mercoledì
Madre di Mittens: SVEGLIATEVI!!
Ci siamo alzati dal letto e siamo andati in bagno ( facendo la fila ), abbiamo mangiato, ci siamo vestiti, abbiamo salutato e siamo usciti ( Gianmarco era sempre con le stampelle ).
Gianmarco: Quando entriamo e vediamo Rosario Steward possiamo per favore aspettare che se ne vada in classe?
Io ho scosso la testa
Mittens: Non puoi nasconderti per sempre! Devi cercare di rispondergli! Sennò lui crederà che sei un fifone!
Gianmarco: Ma io ho paura...
Guardava per terra mentre parlava e camminava con le sue stampelle.
Mittens: Non possiamo proteggerti per sempre! Provaci almeno...ti prego!
Lui ha scosso la testa...sembrava convinto e impaurito...
Gianmarco: Sai che ha detto il preside quando la mamma è andata a parlargli?
Mittens: Cosa?
Ascoltai curiosa guardandolo in faccia.
Gianmarco: Dice che è colpa mia se è bullo! Se mi picchia!
Ero confusa...questa cosa è ingiusta...
Mittens: Perché?
Gianmarco: Non lo so! Ma non è giusto...
Siamo arrivati d'avanti alla porta della scuola... siamo entrati e Rosario era già entrato, invece Stuart stava sistemando l'armadietto.
Io e mio fratello abbiamo incominciato a sistemare i nostri.
Mittens e Gianmarco: Ciao
Stuart si voltò verso di noi chiudendo il suo armadietto.
Stuart: Ciao! Non vi avevo visti...
Gianmarco: Posso chiederti una cosa?
Stuart: Si?
Gianmarco parlava sistemando l'armadietto
Gianmarco: Mia madre ieri è andata a parlare con il preside...e ha detto che è colpa mia e di tutti gli altri se tuo fratello è bullo...ma perché?
Stuart: Sembrerà un bullo ma è molto sensibile! È fatto così perché tutti lo ignoravano fin dalla prima media... e anche alle elementari, lui si è voluto vendicare...e adesso cerca di farsi ascoltare dalla gente! Ma non è colpa tua...lui non sa essere se stesso...è questo il problema...
Gianmarco: wow! Non lo sapevo...
Mittens: e questo succederà anche a te se non incominci a parlare con i tuoi compagni!
Gianmarco roteo gli occhi
Gianmarco: Io ci ho provato! Okay?
Se ne andò in classe. Ma perché fa così? Io glielo detto per il suo bene...
Stuart: Tuo fratello è sempre solo in classe?
Io avevo finito di sistemare il mio armadietto e l'ho chiuso.
Mentre rispondevo lo guardavo negli occhi
Mittens: Purtroppo si...l'unica amica che ha è Lara...
Stuart: dovrebbe imparare a parlare un po con i suoi compagni allora...
Io annuì dispiaciuta
Mittens: si...lo so...ma lui non ci riesce,è impaurito!
Stuart scosse la testa e dopodiché guardò il soffitto
Stuart: questo mondo è pieno di incertezze!
Io mi sono messa a guardare il soffitto come faceva lui
Mittens: Lo so...ed è pieno di ingiustizie!
Suonò la campanella e noi ci siamo incamminati verso la nostra classe.
A metà strada ci raggiunse Alessia
Alessia: Ehila! Come va?
Stuart: Ciao
Mittens: Ciao!
Camminammo insieme a lei.
Appena entrati in classe ci siamo seduti nei nostri posti.
Charlie mi guardava disgustato.
Io mi voltai per guardarlo in faccia e gli ho risposto infuriata
Mittens: Che vuoi dalla mia vita? Cosa?!
Charlie sembrava dispiaciuto per tutto quello che aveva fatto prima...forse mi guardava in quel modo perché era disgustato di se stesso...
Charlie: voglio che ti dimentichi di lui...
Mittens: C'è altro?!
Charlie: Ti amo...ti voglio...ti voglio baciare...mi voglio uccidere per averti sfruttato e tormentato...ma soppratutto...ti voglio...Cosa risponderà Mittens? Lo perdonerà o Sarà sempre dell'idea che è un brutto ragazzo? Beh lo scoprirete al prossimo capitolo...
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Due anime gemelle
ChickLitVI AVVISO: I PERSONAGGI NELLA FOTO NON SONO GLI STESSI PERSONAGGI DELLA STORIA! I PERSONAGGI DELLA STORIA SONO: JACE NORMAN E AMANDA SEYFRIED Due ragazzi si incontrano a scuola il Primo giorno e incominciano a frequentarsi, ma la madre e il padre de...