Capitolo 12

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Stesso giorno
Classe
8:00
Mittens pov
Io lo guardai confusa...
Mittens: t-tu hai detto che faccio schifo...
Charlie scosse la testa
Charlie: non hai ancora capito? Ti ho detto che non volevo! Sono uno stupido! Scusami...
Incominciò la lezione e noi abbiamo continuato a parlare sotto voce.
Io gli ho sorriso e ho scosso la testa.
Mittens: mi dispiace ma non ho voglia di fidanzarmi con te...ho avuto troppi problemi, e non ne voglio avere altri...però possiamo rimanere amici, no?
Charlie: S-si
Era dispiaciuto perché mi amava, e si vedeva in faccia.
Gli ho sorriso e mi sono voltata ad ascoltare la lezione.
Stuart mi guardava curioso e divertito
Mittens: Che c'è?
Stuart: mi stai facendo confondere...prima fai pace con Charlie,poi litigate, poi fate amicizia
Ridacchio, io cercai di sembrare arrabbiata, ma non ci sono riuscita...era troppo buffa la situazione!
Mittens: in fondo è vero, con lui è impossibile smettere di litigare! C'è stata una brutta situazione fra noi...
Stuart: ma siete fidanzati?
Io ho scosso la testa sollevata, non voglio essere fidanzato con quello!
Mittens: saremo solo amici!
Professoressa: signora Cooper e signor Steward! Volete cominciare così la giornata?!
Stuart e Mittens: scusi professoressa...

Stuart pov
Menomale che io non ho ex fidanzate! Odio litigare in quel modo...
Mio fratello ha vinto contro quello di seconda superiore nella gara di ballo! Beh non è che me ne frega, pero non me lo aspettavo...
Carlo mi chiamò sussurrando
Carlo: Stuart!
Stuart: che c'è?
Carlo alzò un sopracciglio e cercò di non ridere.
Stuart: che vuoi? Perché ti diverto tanto?
Carlo scoppiò a ridere, la professoressa si avvicinò a lui infuriata ed io come sempre cercai di avvisarlo ma lui non sentiva...
Professoressa: BASTA! STO SPIEGANDO!!
Carlo: scusi...
La professoressa continuò a spiegare
Stuart: perché ridi?!
Carlo: non sai che espressione ha fatto Alessandra quando tu ti sistemavi i capelli! Qualcuno ti ama!
Alessandra era una mia compagna, la conosco dalla prima superiore.
Mi guarda sempre innamorata, ama i ragazzi biondi!
Stuart: ( roteai gli occhi sbuffando )Ah ah! Divertente!
Carlo: non sei felice?
Stuart: per cosa? Per dovermi sopportare una ragazza che non fa altro che guardarmi?
Carlo: a me non mi ama nessuno...
Professoressa: ZITTO!!
Carlo si zittì e continuò ad ascoltare la lezione.
Beh, io anche...che noia!

11:00
Suonò la campanella e tutti ci siamo alzati e abbiamo incominciato a mangiare.
Mittens stava andando a parlare con le femmine ed io con Carlo e altri compagni, tranne Charlie.
Charlie si avvicinò a me facendo finta di essere felice
Charlie: Ciao Stuart!
Mi stavo spaventando...
Stuart: C-ciao, che vuoi?
Charlie: domani vuoi uscire con me?
CHARLIE USCIRE CON ME?! CHE?! Okay...forse mi voleva perdonare...
Fece un ghigno
Charlie: allora?
Stuart: N-non eri quello c-che mi odiava a morte?!
Ho dato un morso al mio panino
Charlie sussurò una cosa che non capivo...boh!
Charlie: dopo la scuola va bene?
Stuart: s-si!
Ho sorriso e continuai a mangiare

Carlo pov
Oh cavolo! Io ho capito cosa ha sussurato Charlie! Lo sentito benone!!
Volete saperlo?! Sicuri?!

Ha detto: sarà una bella rissa...
Dovevo avvertirlo subito!!
Mentre lui mangiava io avevo finito il mio panino al salame.
Mi sono avvicinato a lui e gli ho bisbigliato nell'orecchio.
Carlo: Charlie vuole trovare una scusa per fare una rissa con te!! Digli che non puoi uscire!
Lui ha roteato gli occhi e ha dato un morso al suo panino.
Stuart: Sei solo geloso!
Carlo: non è vero! Te lo giuro! È vero! L'ho sentito!
Stuart: senti tu non sei mia madre! Lo so che sei geloso!
Ma perché non capiva?!

Stuart pov
Carlo è solo geloso perché esco senza di lui...
Suonò la campanella e tutti si andarono a sedere nei propri posti.

2:00
Tutti si sistemarono lo zaino se ne andarono, tranne Charlie ed io.
Rosario se ne andava sempre solo a casa.
Charlie: allora? Passeggiamo un po?
Io ho annuito.
Charlie incominciò a diventare serio...oh no...
Charlie: così hai osato uscire con Mittens?
Stuart: ma non siamo fidanzati...
Charlie: mi dovrò accertare che lei non ti possa amare!
Mi ha dato un calcio nei testicoli...faceva male! Cercai di non piangere dal dolore...
Volevo dargli un pugno ma ero piegato in due dal dolore.
Charlie: non ti basta, eh?
Fece un ghigno.
Mi fece sbattere la testa contro un albero e mi ha tenuto fermo con tutte e due le mani.
Avevo le mani bloccate dalle sue.
Cercai di picchiarlo, ma ero bloccato! La testa bruciava tantissimo...mi ha fatto sbattere di nuovo la testa contro l'albero ed io urlai.

Appena sentirono il mio urlo tutti gli studenti di tutte le superiori ( tranne Mittens che se ne era andata a casa ) si sono messi lì a guardare ed a urlare rissa! Rissa!

La testa mi bruciava tantissimo e sentivo le voci dei studenti spegnersi sempre di più...
Nella folla c'era qualcuno che urlava piangendo
???: Stuart! Ti prego svegliati! Stuart!
Vedevo sfogato...però si vedeva che era una femmina con i capelli biondi e occhi azzurri...
Ho chiuso gli occhi non riuscendo a tenerli aperti dal forte dolore che mi tormentava la testa...

Spero sia piaciuto anche questo capitolo! Lo so! Questa volta era molto corto...però molto bello!
Ciao a tutti!;-)




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