Capitolo 22

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Stesso giorno
Casa
Appena mi svegliai mi ritrovai di fronte mio padre che era seduto accanto a me, sembrava furioso...
Mittens: Che c'è? Volevi che dormivo un minuto in meno?
Dissi sarcasticamente arrabbiata.
Mio padre mi parlava guardandomi furioso
Padre di Mittens: Senti! Non parlare così a tuo padre! TU MI HAI LASCIATO DA SOLO FACENDOMI PREOCCUPARE CHE QUALCUNO TI RAPISSE!
Io cercai di mantenere la furia che avevo nel petto
Mittens: Non sono più una bambina di tre anni, lasciatemi fare qualcosa! Almeno passeggiare da sola nel buio, almeno questo!
Padre di Mittens: NON-PARLARE-COSÌ-A-TUO-PADRE!-FILA IN CAMERA TUA! SUBITOOOO!
Non mi sono mossa
Mittens: Allora non ci siamo capiti, non osare dirmi quello che devo fare!
Mio padre mi diede uno schiaffo e io rimasi sbalordita e furiosa allo stesso tempo; lui non era mai stato violento...
Mittens: TU NON SEI MIO PADRE!
Mi andai a chiudere nella mia stanza a piangere.

Dopo un po qualcuno bussò alla porta della mia camera
Mittens: Occupato!
Madre di Mittens: Mittens, ti prego possiamo parlare?
Io sbuffai e le ho aperto
Mittens: Che c'è? Sei venuta a dare ragione a quel cretino?
Non sembrava arrabbiarsi quando parlavo così...che strano...
Madre di Mittens: So che sei arrabbiata ma...tuo padre si è preoccupato, e mi sono preoccupata anche io! Perché non esci e fai pace con tuo padre?
Mittens: MAI! Lui mi ha dato uno schiaffo! Cosa gli è successo? Mio padre non era violento! E poi voi non mi fate fare amicizia con un maschio...solo con quello stupido di Charlie!
Madre di Mittens: I genitori di quel ragazzo sono malvagi!Tutta la sua famiglia è malvagia! Alla tua età anche loro erano degli angioletti, ma dopo un po sono diventati dei bulli...veri e propri bulli! Abbiamo paura che a quel ragazzo succeda lo stesso!
Mittens: Come farò a scoprirlo se ancora non ho prove?
Madre di Mittens: In che senso?
Mittens: Le prove che Stuart diventerà un diavolo! Che caratteristica deve cambiare?
Madre di Mittens: Da faccia felice e innocente a faccia da stregone, da carattere gentile a malvagio! Non lo faccio per farti rimanere da sola, lo faccio per te! Ti prego ascoltami!
Aveva gli occhi lucidi dalla paura che io sarei rimasta schiacciata da lui...
Sospirai e le ho sorriso
Mittens: E va bene! Ti ascolterò!
Mi sorrise e mi abbraccio
Madre di Mittens: Brava la mia ragazza!
Uscì e lasciò la porta aperta...si era dimenticata del motivo per cui era venuta; il litigio con papà.
Beh, meglio! Non avevo voglia di litigare anche con mia madre!
Gianmarco entrò timidamente, aveva sentito che urlavo con papa e che ero furiosa. Aveva paura che urlavo perfino a lui...
Gianmarco: P-posso entrare?
Mittens: Entra pure!
Si sedette nel mio letto e appoggiò la testa nella mia spalla
Gianmarco: Ho avuto i-il numero di C-Charlie...
Sembrava triste...
Mittens: Chi te lo ha dato?
Gianmarco: Rosario mi ha detto che se non memorizzavo il numero mi ammazzava...e aveva già il coltello in mano
Io aspettai che continuasse a parlare in modo curioso e preoccupato.
Lui si morse il labbro cercando di non piangere
Gianmarco:  Charlie M-Mi ha detto che farei un p-piacere a tutti se non fossi mai n-nato...
Scoppiò a piangere ed io gli accarezzai la testa come se fosse un cagnolino ferito
Mormorai fra me e me: Questa la pagherà cara...
Gianmarco fece finta di non avermi sentito e continuò a piangere
Mittens: Te lo ha detto per sfogarsi, ma non fai a nessuno questo piacere! Io sarei molto triste...
Gianmarco: Davvero?
Io Ridacchiai
Mittens: Certo sciocchino!
Lui mi sorrise e si tranquillizzò un poco

Dopo 10 minuti si addormentò sempre nella stessa posizione.
L'ho fatto coricare delicatamente nel mio letto. Ho preso il telefono e mandai un messaggio a quello stupido di Charlie

Mittens: TU NON DEVI DIRE UNA PAROLA A MIO FRATELLO!! NON OSARE MAI PIÙ!

Charlie aveva visualizzato ma non rispose...

Mittens: RISPONDI! FIFONE!!!

Charlie: Non sono stato io!

Mittens: Si si! Come no! Allora chi è stato? Mia madre?

Charlie: ti giuro che non sono stato io!

Mittens: E allora chi?

Charlie: La mia ragazza! Era accanto a me! Mi aveva detto se poteva fare un piccolo scherzo a tuo fratello...e io ho accettato! Così avrebbe pianto!

Mittens: CHE COSA AVETE TUTTI CONTRO MIO FRATELLO?! CHE COSA HA FATTO DI MALE?!

Charlie: Siccome sembra che non si offende io lo insulto! Tanto non picchia nessuno quello sfigato!

Mittens: TU SEI UN DEFICIENTE!! MENOMALE CHE TI HO LASCIATO!!!

Charlie: Verme schifoso

Mittens: PECCATO CHE SEI NATO! IL MONDO SAREBBE STATO MERAVIGLIOSO SENZA DI TE! TUTTO ROSA E FIORI!!!!

Cercai di scrivere altro ma lui mi bloccò, allora lo bloccai anche io.
Ho spento il telefono e lo possai bruscamente nel mio comodino, ero furiosa...se non fosse nato avrebbe fatto un piacere a tutti!
Mi coricai vicino a Gianmarco e mi addormentai profondamente.

Spero sia piaciuto anche questo capitolo!
Ho deciso di fare il sequel! Così formerò una saga! Penso che farò 3-4 storie...boh! Va beh, ciao a tutti!:-)

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