Stavo prendendo il pranzo che avrei dovuto mangiare oggi pomeriggio, quando qualcuno bussa alla porta, cazzo volevo solo un po' di pace!
Faccio finta che non ci sono, allora sento delle chiavi che la aprono, entra una ragazza medio-alta con capelli castani e vestita elegantissima, con una gonna nera e una maglietta bianca con dei disegni sopra che dalla distanza non riesco a capire di cosa si trattano.
Mi saluta con un sorriso e io ricambio pensando a in che stato mi trovo, capelli arruffati, faccia stanca, trucco rovinato...
"Mi chiamo avery, e saró la tua nuova coinquilina, scusa se sono arrivata oggi e non domani ma avevano spostato il volo dell'aereo" lo dice felicissima e mi abbraccia, un'energia unica, almeno ho una nuova amica e compagna di camera decente.
"Io mi chiamo Madison, o se preferisci Maddy" rispondo facendo la gentile che non proprio sono.
"Sai non sapendo che compagna avessi avuto ti ho comprato un regalo per iniziare bene i rapporti"
e mi porge il regalo, cazzo che bella giornata, prima bacio un figo e poi mi ritrovo una compagna di camera che mi fa i regali neanche conoscendomi!
Ma Nathan dov'è finito?! So che non ha la situazione migliore con la sua fidanzata, ma a me non pensa?! Dovrebbe darmi delle spiegazioni!
Mentre mi perdevo nei miei pensieri Avery mi spaventa "Non apri il regalo?" chiede un po' delusa, mi ero completamente dimenticata del regalo, che amica che sono...
"Scusa stavo pensando" e lo apro, trovo una scatola e all'interno un braccialetto d'argento con un segno dell'infinito, veramente bellissimo. Non so come ringraziarla perció dico "È bellissimo, non dovevi" non sono mai stata tanto gentile in vita mia, Avery mi fa cambiare in meglio... "in cambio domani ti porto fuori a pranzo in un posto bellissimo" ovviamente non ho avuto il tempo per girare la città perciò cercherò qualche posto con delle buone recensioni, Avery invece sempra crederci e mi abbraccia "vado a disfare la valigia e poi mangiamo qualcosa ok?" rispondo con un cenno di si e sorrido. Lei si incammina in camera e si chiude la porta alle spalle.
Finalmente mi posso buttare sul divano, ma ovviamente la mia fortuna non dura molto perché sento di nuovo quel bussare alla porta che ormai non sopporto più, e sono qui solo da un giorno, non vado ad aprire non ho voglia si arrangeranno ma sento bussare una seconda volta e Ave urla dalla camera di andare ad aprire. Che bello ora sono obbligata a parlare con qualcuno per qualcosa che non me ne frega un cazzo.
Vado ad aprire ma subito mi rimangio quello che ho pensato. È Nathan è venuto a spiegarmi, o almeno così spero...Ci sediamo ancora su quel divano che solo qualche ora prima mi aveva fatto provare non so quante emozioni contrastanti.
"Maddy" comincia e io cerco di mascherare la mia ansia "io non so cosa voglio" come non sa cosa vuole?! O me o Sasha non c'è tanto da pensare.
"Io e Sasha stiamo insieme da un anno e" si ferma così lo incoraggio "e...?", "e io credo di amarla, ma non pensare che quello che ho provato stando con te non lo sia" non capisco ma lui continua "cazzo come devo spiegartelo...
Tu mi piaci, e anche troppo, ma credo che sia una cotta passeggera e io amo Sasha..."
In quella frazione di secondo il mio cuore si spezza, sento un dolore profondo che non avevo mai provato prima, voglio piangere ma non ci riesco, sto male e lui lo nota ma infondo sapevo che me lo avrebbe detto "o.. ok nessun problema" e scappo in camera tra un singhiozzo e l'altro.
Mi butto sul letto, ma quanto è stronzo? Voglio dire non doveva baciarmi se ama ancora Sasha...
Sendo la voce di Ave probabilmente ha sentito tutto "Vattene! Chi sei? Perché hai fatto piangere Maddy?! Sparisci da questa casa!" lo dice tutto d'un fiato, ci conosciamo da neanche un' ora e già lei mi difende, quanto cazzo le voglio bene?
Sento una porta sbattere e vedo Ave che entra lentamente in camera mia "Come stai?" mi chiede, "bene" mento, "no che non stai bene, cos'è successo?" "Niente di importante veramente" e faccio un mezzo sorriso.
"No cazzo, ora mi dico cos'è successo. Io ho cacciato quel tizio di casa solo perché ti ho vista piangere e ora tu mi racconti tutto!" giuro che non è testarda.
Passiamo i successivi venti minuti a parlare di quello che è successo e lei mi consola, oltre a mia madre nessuno si è mai comportato così stranamente bene con me.
"Sai che ti dico" dice in fine "Oggi, sull'autobus, ho fatto amicizia con una ragazza di seconda che era seduta di fianco a me, e ha detto che se mi va domani sera vanno in discoteca e posso andare con loro. Quindi domani io e te ci andiamo e mandiamo tutti a fanculo ok?" dice, è fantastica ma anche testarda e questo mi piace.
La abbraccio, lei mi fa star bene.Dopo cena ci sediamo a guardare un film In love with you, uno dei miei preferiti e come ogni volta alla scena dove lui muore io piango come una fontana, ma sta volta a questa scena Ave ferma il film "Che fai?" chiedo un po' irritata "Per oggi basta lacrime, ci vuole un film da piangere dal ridere" e cambia CD.
Io la lascio fare in fondo solo lei oggi mi ha fatto sorridere...
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Io e Te
RomanceMadison è una sedicenne di Londra e sta per iniziare il suo primo anno al collage "Fordham university" di New York mentre Nathan frequenta il secondo anno dello stesso college; fidanzato con Sasha, il loro cammino finirà per scontrarsi e anche qualc...