4.L'appartamento (Maddy🌹)

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O mio Dio, il figo mi ha preso la mano! Calma Maddy non farti subito film mentali, ha detto che è fidanzato, perciò tolgo la mano non veglio essere d'intralcio nella loro storia. Lui mi guarda, quasi sorpreso "Maddy, tutto bene?" chiede, no che non va tutto bene mi prende la mano e fa il carino quando è fidanzato, allora rispondo con un si della testa ma poco convinta. Lui lo nota e mentre stiamo per arrivare alla mia stanza dice "Maddy, scusa per la mano non volevo metterti a disagio" io lo guardo, ma ce la fa? "Da quando mi chiami Maddy? Voglio dire ci conosciamo da più o meno 2 ore" rispondo cercando di fare un po' l'irritata, avendo però scarsi risultati. Lo zittisco, è rimasto sorpreso dalla mia reazione.
Intanto siamo arrivati davanti alla camera, e mi fa entrare.
Si richiude la porta alle spalle "Questo è il tuo appartamento" dice, è molto grande, due camere, un bagno, una sala con la tv e una cucina.
Lo guardo "grazie, ora puoi anche andare" e mi dirigo verso la mia stanza, forse sono stata un po' troppo dura con lui.
Ma qualcosa mi prende il polso e mi trascina a se, è sempre lui Nathan, il mio buon senso mi dice di tirargli un calcio nei gioielli e chiudermi in camera, ma il mio cuore mi comanda di restare, e così faccio.
Lui mi si avvicina, ma quanto è bello? Mi spinge contro il muro, sento il suo fiato sul collo e non posso fare a meno di guardarle negli occhi.
Si avvicina al mio orecchio e dice "sei bellissima" dopo di che mi bacia, un bacio lungo appassionato.
Comincia a girarmi la testa, è il primo giorno ed è giá successo così tanto, lo prendo per la camicia e lo butto sul divano, lui mi prende e si siede sopra di me, comincia ad adagiare le sue mani sul miei fianchi e le fa lentamente scendere, arriva al mio fondoschiena e comincia a togliermi i pantaloni, quando qualcuno bussa alla porta.

Ci sistemiamo subito e Nathan va ad aprire, mi sento a disagio, avrei dovuto respingerlo...
Intanto apre la porta ed eccola, Sasha, la sua ragazza, lo guarda malissimo e gli dice di seguirlo, lui mi saluta e chiude la porta.
Che giornata, ora ho voglia di sdraiarmi solo sul letto e non pensare a niente, sono troppo confusa per fare qualunque cosa.
Quindi mi butto sul letto e lentamente mi addormento.

Guardo l'orologio e vedo che sono le 18 avrò dormito si e no un'oretta, chissà cosa starà facendo ora Nathan non oso immaginare. Intanto mi alzo e vado a prendere il pranzo che mi aveva preparato quella mattina mia mamma, non ho ancora toccato cibo, domani andrò a fare la spesa e qualcosa da vestire perché ho portato il giusto indispensabile il valigia.
Squilla il telefono, guardo, è mia mamma, prima di rispondere penso a cosa dirle le voglio bene ma non voglio che si preoccupi dal primo giorno. "Pronto mamma", "Ciao tesoro, com'è andato il viaggio? E la scuola è bella?" risponde rimanendo senza fiato, "tutto bene, e la scuola è bellissima poi ho conosciuto molte persone" qui faccio una pausa "alcune molto simpatiche" non sapevo cosa dire in fondo è mia mamma. "Sono felice, scommetto che sei stanca, ti lascio riposare allora, chiamami domani, ciao tesoro" "Ciao mamma, ti voglio bene" e chiudo la chiamata.

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