Capitolo IV II: Over and out.************************* (Contemporaneamente)
"E quindi ora che facciamo?" si domandò Bastian.
Un'idea lampeggiò nella mente di Lukas, che sorrise, illuminato.
"Tesoro, pensaci un attimo. Noi sappiamo qualcosa che Mats e Benny non sanno. Usiamo quest'arma a nostro vantaggio." sogghignò, giusto prima di bisbigliare il suo piano nell'orecchio del suo ragazzo, che approvò impazientemente.Lukas attraversò la siepe, fingendo di incontrare casualmente gli altri due.
"Oh,Mein Gott! Mats, Benny! Che diavolo state facendo?" esordì, con un'attitudine veramente scioccata.
I due amanti clandestini sussultarono e si separarono all'istante.
"Aspetta, Lukas, non è quello che pensi tu!" protestò inutilmente Benedikt, mentre Mats era troppo preso dal panico per proferire anche solo una sillaba."Ah sì? E allora cosa? Stavate dando lezioni di educazione sessuale gay a una folla invisibile?" commentò sardonico Bastian, raggiungendo il compagno e dando del filo da torcere agli altri compagni di squadra.
Benedikt fissava a terra, arrossendo sconfitto."Non c'è motivo di vergognarsene. L'amore fra ragazzi è sempre qualcosa di meraviglioso; Basti ed io ne siamo la prova vivente!" ridacchiò Lukas, dando un grosso e rumoroso bacio sulla guancia a Bastian.
"Ma è maledettamente diverso... pure i muri sanno che voi due state insieme, mentre nessuno sospettava di noi... almeno fino ad ora." rinfacciò Benedikt."Magari no, ma ora che vi abbiamo visto noi... è uno scoop così appetitoso, non vedo l'ora di dirlo a tutti!" sogghignò Bastian.
"No, vi prego, non lo fate!" implorò Mats, mentre sia lui sia Benedikt si stavano rivestendo.
"Non riesco neanche a immaginare cosa accadrebbe se lo venisse a sapere Löw..." bofonchiò Benedikt, impaurito.
"Ma soprattutto se lo scoprisse Philipp, non ci permetterebbe più di lasciare la stanza!" aggiunse Mats, preoccupato.Bastian e Lukas si scambiarono uno sguardo complice.
"Oh, fidatevi, di sicuro questa è l'ultima cosa che il nostro caro Capitano vuole che succeda!" sentenziò Bastian, con un alone di mistero.Tuttavia, Mats e Benedikt erano troppo agitati per cercare di capire a cosa si riferisse lui.
"Beh, ragazzi, se non volete che gli altri lo sappiano, sono certo che potremo trovare un accordo ragionevole." si rivolse a loro Lukas, con un sorrisetto furbo.Mats sbuffò.
"Okay, quanto volete per comprare il vostro silenzio?" chiese ai giocatori più vecchi.
"Oh, ti prego, così ci offendi. Non sono certo i soldi quello che vogliamo." li informò Bastian.
"E allora che cosa volete?" gli lanciò un'occhiataccia Benedikt.
"Vogliamo che affrontiate una prova di coraggio." rivelò il più grande.I due più giovani si guardarono fra loro, disorientati.
"Adesso seguiteci e basta, poi vi diremo cosa fare." li esortò il Polacco.
Il suo piano stava funzionando brillantemente.
"Un momento. Davvero questa cosa vi farà tenere la bocca chiusa riguardo a ciò che avete visto prima?" chiese conferma Mats.
"Assolutamente." gli garantì Bastian.
"E va bene. Andiamo." annuì Benedikt, mentre Lukas e Bastian facevano loro strada."Visto? L'obiettivo è stato spostato in territorio neutrale, mio Generale." sussurrò Lukas all'orecchio di Bastian.
"Okay, mio Maresciallo, immagino che dopo questo posso promuoverti a Tenente!" gli sorrise Bastian, nello stesso modo.
Lukas si girò verso le loro imminenti vittime."Allora, piccioncini, ce lo raccontate com'è iniziato tutto fra voi due?" si incuriosì.
"Chiudi il becco e continua a camminare!" fu la risposta di un Benedikt piuttosto scocciato.
"Non siete in modalità angolo delle confidenze, eh?" ridacchiò Bastian.
"Almeno questa curiosità me la dovete soddisfare: è qui che avete passato quella notte in cui non siete rientrati nella vostra stanza a dormire?" domandò loro Lukas.
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Not very (N)ice!
Fanfic5 Luglio 2014. Subito dopo I quarti di finale. C'è ancora così tanta adrenalina che è rimasta, soprattutto in uno dei giocatori. Quello dovrebbe essere un giorno di riposo, ma con Thomas Müller nei paraggi non si può mai stare tranquilli. E se qualc...