~Instagram~ Alessio Romagnoli

~Eleventh~

locatellisabrina ha appena pubblicato una foto:

Aspettando la mezzanotte con voi🤙🏻 ariannaa.c romagnolialii
Ph: stranamente😂 mt.conti

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donovan_dzavoronok: vorrei essere lì con te😢😍 locatellisabrina

alessioromagnoli46: se non ci sei, ci sarà un motivo🙄
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"con te" guarda che ci siamo anche io, locamanuel73 davidecalabria2 contiandrea12 patrickcutrone63 ariannaa.c romagnolialii mt.conti caterinacalabria thessalacovich ilariabelloni, caro donovan_dzavoronok

locatellisabrina: Ale, dai, non fare l'acido alessioromagnoli46

alessioromagnoli46: NON FARE L'ACIDO? Ma lo vedi con chi hai a che fare? Vorrei tanto farti aprire gli occhi, ma non mi crederesti mai finché non vedi le prove
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oookay, faccio il bravo mammina😂💜 locatellisabrina

locamanuel73: ti fai sottomettere così tanto da mia sorella?! alessioromagnoli46

locatellisabrina: è diverso, ha capito come si ragiona con me😌 locamanuel73

alessioromagnoli46: sai, vorrei stare ancora tutto intero locamanuel73

locatellisabrina: attento a come parli, Romagnoli alessioromagnoli46

andresilva9: no ma grazie dell'invito eh😴 locatellisabrina locamanuel73

montolivo: buonanotte portoghese😂 andresilva9

andresilva9: *😒 Sei contento ora? montolivo

locamanuel73: perché tagghi solo me e mia sorella?🤔 andresilva9

suso: forse perché è casa vostra (?) locamanuel73

locatellisabrina: c'è un motivo per cui non vi abbiamo invitati suso andresilva9

alissrodriguezz: ma sono stupidi, non ci arriveranno mai locatellisabrina

sararodriguesss: ahahah, Alis sei un mito alissrodriguezz

suso: simpatiche alissrodriguezz sararodriguesss

andresilva9: appoggio lo spagnolo suso alissrodriguezz sararodriguesss

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•Manuel's pov•

Manca poco alla mezzanotte e, quindi, allo scambio dei regali, ma nella stanza non vedo Alessio. Deve esserci qualcosa che non va; non può sparire da un momento all'altro. Soprattutto, non è un comportamento da Alessio Romagnoli.

<<Ragazzi, torno subito. Ho dimenticato una cosa in camera mia>> informo i presenti nella stanza e, senza aspettare una risposta da parte loro, mi reco alla ricerca del difensore... "Dove potrebbe essersi cacciato?" Inizio con il cercare in bagno, in cucina, nell'atrio, ma di Ale nessuna traccia. Allora salgo al piano superiore per vedere se è in qualche camera da letto. In quella di Sabri non c'è, nella mia non c'è, in bagno neanche, dove potrebbe essere?

"Ma quanto sei stupido, Manuel?!" e la mia coscienza non ha tutti i torti. Ho guardato in tutte le stanze della casa, ma non in quella degli ospiti. Faccio retro front ed entro nella stanza senza bussare. Alessio è in balcone, assorto completamente nei suoi pensieri, tanto da non accorgersi che sono entrato nella stanza. Ha i gomiti appoggiati sulla ringhiera e sta fissando il profilo della città di Milano illuminata da luci provenienti dalle case di milanesi che, come noi, stanno aspettando di consegnare i regali ai loro cari.

Mi avvicino senza dire niente, senza fare niente; voglio che capisca che ci sarò sempre per lui. Che sarò una mano con cui rialzarsi, un braccio a cui appoggiarsi e una spalla su cui piangere. Perché è questo che fanno gli amici: ci sono nel momento del bisogno, quando tutto sta per crollare. Alessio non è un ragazzo che si apre facilmente, ma quando lo fa diventa la persona più debole al mondo.

Stiamo in questa posizione per svariati minuti, lui appoggiato con i gomiti alla ringhiera ed io con la schiena appoggiata ad essa. Non servono parole, non servo gesti, non servono sguardi per capirci. E, infatti, è lui il primo a prendere parola.

<<Sai Manuel, vedere Milano dall'alto, mentre ogni singola persona è legata ad un'altra, che magari non conosce, da un filo invisibile, che le collega perché aspettano la stessa cosa, e l'aspettano con felicità, leggerezza, mi ha fatto riflettere sulla mia vita e su quello che mi è successo negli ultimi mesi. Ho pensato a tutto; alla situazione della squadra con Montella, ai primi allenamenti e alle prime partite con Gattuso, a quanto sono migliorato grazie a Leo che mi affianca da inizio stagione, a quanto ci sta rialzando il morale Gattuso, a tua sorella. Inevitabilmente, i miei pensieri si sono rivolti a lei. A lei che, in poco tempo, sta facendo uscire una parte di me che, con Allegra, non era mai uscita. A lei che mi stupisce ogni giorno; che, quando ti sembra di conoscerla perfettamente, tira fuori un lato che non conosci. Sembrerò un quindicenne in piena crisi ormonale, ma ti giuro che non so cosa fare con lei. Ho riflettuto su quello che mi hai detto. Credo che stia iniziando a piacermi, e non poco. Non voglio trarre conclusioni affettate, ma mi sembra normale che mi vengano dei dubbi dato che non faccio altro che pensare a lei, al suo sorriso, al suono della sua risata. Insomma, sarebbe tutto più semplice se non fosse fidanzata e se io non mi fossi lasciato con Allegra da poco. E scusami Manu se in questi giorni non faccio altro che confidarmi con te, ma ti reputo un grande amico e, poi, tu la conosci meglio di me. >>

<<Ale, non devi scusarti. Lo sai ci sono stato, che ci sono e che ci sarò sempre per te. Non preoccuparti, davvero; fosse per me ti ascolterei tutti i giorni. Ma stasera non ti risponderò; devi capire da solo cosa vorrai fare con lei. E ora, non preoccuparti; goditi la serata con i tuoi amici che domani ti godrai la giornata con la tua famiglia. Lasciati andare per una sera; smettila di pensare. Dai Romagnoli, non mi stai diventando una pappa molle, eh?!>>

<<Chi dovrebbe essere una pappa molle?>> ovviamente non poteva mancare mia sorella nella conversazione.

<<Ma devi rompere in ogni luogo in cui vengo io, cara sorellina?>>

<<Ah ah ah, molto simpatico, gemellino mio. Comunque, la mezzanotte è passata da un pezzo... Tutto okay? Siete spariti da un momento all'altro. >>

<<Certo, pinguino caro. >>

<<Che è 'sta cosa dei soprannomi?>> dico con un tono di chi vuole fare il geloso, ma in realtà voglio solo capire di più su questo rapporto.

<<Ma niente, è partito tutto la sera della partita contro l'Atalanta. Si congelava ed ero tutta imbacuccata, tra sciarpa, cappello e guanti. E, dopo avermi vista, quel cretino del difensore ha iniziato a ridere e a chiamarmi pinguino perché avevo la sciarpa e i guanti neri, ma il cappello bianco. >>

<<Mhm, non me la raccontate giusta voi due. Va beh, ora andiamo che ci staranno aspettando in soggiorno. >>

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Piccolo esperimento🙊 non capiterà spesso avere delle parti descrittive, ma in questo capitolo mi serviva. Spero vi piaccia😘

Piccole news in arrivo: io e Romagnolismiile abbiamo deciso di creare un profilo in comune ---> weareacmilan
Se vi va seguiteci; stiamo già lavorando a una storia con protagonista il Milan al completo🙊 vi aspettiamo😉💜
Bacii😘