Si erano divertiti come dei matti mentre facevano un giro... Avevano preso delle ciambelle farcite e chiaramente Tony si era tutto sporcato son la cioccolata che c'era dentro... Poi avevano passeggiato un po' per le vie illuminate di Washington DC. Avevano riso praticamente sempre. Soprattutto quando, dato che erano a braccetto, erano caduti, avevano fatto una culata su una lastra di ghiaccio. Tutti e due. Solo che lei non si era fatta nulla, Tony invece era proprio caduto come una pera cotta sulla lastra di ghiaccio... Solo perché, mentre camminavano non avevano visto che per terra c'è solo ghiaccio. Ma la risata di Ziva fece passare tutti i mali della caduta a Tony che si rialzó subito. Poi a Tony era venuta la strabiliante idea di fare uno scherzo telefonico... E anche lì non era andata proprio benissimo, dato che per sbaglio aveva chiamato al telefono di casa di Gibbs... Vi lascio immaginare. Poi un altra idea geniale di DiNozzo è stata suonare i campanelli e scappare... Così cominciò a suonare a tutti i campanelli nella via di casa sua... Poi prese per mano una Ziva, che si teneva la pancia da tanto ridere, e poi cominciarono a correre
<Non mi sono mai divertita tanto> disse lei appena entrarono in casa <soprattutto quando hai chiamato Gibbs...> <Quello è stato un incidente di percorso> le rispose lui ridendo <Buon Natale Ziva> <Buon Natale Tony> disse lei buttandosi sul divano, stremata dal tanto ridere. <Sarà meglio andare a vestirci, se no arriviamo tardi> fece dopo un po' Tony
Ziva salí le scale, mentre un Tony tutto elegante le stava scendendo... Facevano i turni... Per vestirsi. Ziva si preparò, si vestí, si fece uno shignon per legare i capelli, si truccó, mise le scarpe e si mise la collana di Tony al collo. Intanto l'agente DiNozzo, al piano di sotto, le urlò <NINJA CI SEI, È TARDI, SARANNO GIÀ ARRIVATI TUTTI, SAI CHE SE ARRIVIAMO DOP... > non fece in tempo a finire che Ziva scese le scale... Era stupenda...
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Pov Tony Wow, è stupenda... Si è messa la mia collana! Oggi siamo stati così bene insieme... Spero che prima o poi riuscirò a dire le ciò che provo...
<Allora come sto?> <Wow, sei stupenda... Hai messo la mia collana> <Certo che ho messo la tua collana. Comunque anche tu stai molto bene> <Andiamo? Occhioni Belli>
Si misero la giacca e uscirono, presero la macchina di Tony e poco dopo si trovarono di fronte alla casa del dottor Mallard. Tony aiutò Ziva a scendere. <Grazie> disse lei dandogli un bacio sulla guancia <Prego Ninja> <Tony, Ziva... Siete voi?> disse Timothy McGee, che era appena uscito dalla sua macchina <Ciao McGee, ti è piaciuto il regalo?> disse Ziva andandogli incontro <Moltissimo, grazie... Mi piace molto il profumo, lo ho spianato questa sera> disse lui. Ziva gli aveva regalato un nuovo profumo <McGenio... Come va? Passata una buona mattinata? Piaciuto il regalo> <Ciao Tony, si il regalo è molto bello, non mi aspettavo che tu potessi farmi un regalo del genere... Sono sorpreso> Tony gli aveva regalato una foto del team al completo incorniciata e anche una maglietta con scritto A McGee, il più McGenio del NCIS. Poi tutti e tre entrarono a casa di Ducky. <Ziva, Tony, McGee, vi stavamo aspettando> <Ciao Ducky, ciao Abby, buon Natale> dissero i tre all'unisono, cosa che li fece sorridere. Abby corse subito da Ziva <Grazie del regalo> <Prego, Abby> Ziva le aveva regalato una collana con scritto Abby. Con lo stesso font che aveva usato Tony per la sua, così la avevano uguale. Poi le aveva regalato anche un collare con le borchie, ma questo era un altra cosa. <Stai benissimo vestita così, hai fatto colpo Ziva> le sussurrò Abby all'orecchio, alludendo a Tony <Me lo ha regalato lui> <A maggior ragione>
Poi Ziva andò a salutare Ducky. <Ciao Ducky, buon Natale> <Anche a te Ziva, grazie per il bellissimo e utilissimo regalo> disse mostrando il nuovo papillon, regalatogli dalla ragazza.
Poi sentirono la porta aprirsi... <Buon Natale a tutti> dissero Palmer e Gibbs, entrando a casa Mallard <Buon Natale Capo, buon Natale Jimmy>
C'erano tutti... Ziva dopo aver salutato Palmer corse ad abbracciare il suo papà <Ciao Ziva, buon Natale, piccola> quel piccola lo disse sotto voce, in modo che solo La Sua Ziva potesse sentire. <Buon Natale, ti è piaciuto il regalo?> <Si molto, grazie Ziva> <Sono contenta> <Si comporta bene, quel pazzo di DiNozzo? Se no me la paga> <Oggi mi ha fatto talmente tanti regali che non so più dove mettreli> <Lasciamo stare il fatto che mi avete chiamato, bello il vestito, anche la collana è molto bella> <Me le ha regalate lui> <Vai, ti sta guardando...> <Grazie> disse lei poi si voltò e tornò da Tony.
<Ninja, vuoi qualcosa da bere?> <No sono a posto, grazie> <A TAVOLA> gridò Ducky
Tony e Ziva si sedettero vicini e ogni tanto le loro mani si sfioravano sotto il tavolo, non si staccavano gli occhi di dosso.
Solo loro non capivano che si amavano alla follia.
Per il resto la sera passó tra risate, battute, conversazioni varie, e chiaramente non venne lasciato nulla della cena che aveva preparato Ducky...
Spazio autrice Anche questo capitolo è finito, non so quanto manca alla fine, ma non credo manchi molto... Seguitemi, votate e leggete le mie storie... Mi scuso per gli errori... Vi saluto frency_potter
